L'IVA, acronimo di imposta sul valore aggiunto, è un'imposta indirettaapplicata in fase di produzione o di scambio di un bene o di un servizio. Chi fornisce un bene o presta un servizio nel territorio statale deve, infatti, addebitare l'imposta al proprio cliente adeguandosi alle aliquote IVA vigenti in Italia. Un esercente è considerato il soggetto passivo d’imposta e può detrarre dalla tassazione addebitata ai propri clienti sulle vendite l'IVA pagata durante un acquisto effettuato presso un fornitore.
Per poter procedere con la dichiarazione IVA e capirne il funzionamento, è importante conoscere la distinzione tra IVA a debito e IVA a credito.
- IVA a debito: si tratta dell'imposta addebitata al cliente da colui che fornisce un bene o presta un servizio.
- IVA a credito: è l'imposta che un esercente deve corrispondere ai suoi fornitori per le cessioni di beni o di prestazioni ricevute.
La differenza tra l'IVA riscossa su tutte le vendite e quella pagata su tutti gli acquisti costituisce l'importo reale che un esercente deve versare allo Stato.