Recentemente, in occasione della Convention di Donna Impresa, la Confartigianato ha diffuso dei dati che ci aiutano a comprendere il gap in termini di occupazione femminile in Italia: ci posizioniamo infatti all’ultimo posto nell’UE per il tasso di occupazione delle donne fra 25 e 49 anni in coppia e con figli a carico (58,1%) e il 71,2% dei NEET under 35 (Not in Education, Employment or Training) sono giovani donne che non studiano, non lavorano e non cercano occupazione. Serve prima di tutto una svolta culturale, e sono necessarie misure precise a sostegno del lavoro e dell'imprenditoria femminili.Alle donne italiane, infatti, non manca certo l'intraprendenza, né sembrano mancare le idee. Secondo l'indagine diffusa a gennaio 2023 da Infocamere, fra settembre 2021 e settembre 2022 le startup innovative femminili registrate sono cresciute del 40% (raggiungendo quota 2.000), mentre Unioncamere, nell'ultimo Rapporto nazionale sull'imprenditoria femminile, registra un trend positivo pari al +0,5% per quanto riguarda le nuove imprese a conduzione femminile costituitesi nel corso del 2021, con un totale di imprese per quell'anno pari a un milione e 342.000 unità.Il terreno, dunque, è fertile e il trend viene confermato anche dai numeri relativi al secondo trimestre 2022 (crescita dello 0,1% delle imprese femminili rispetto a una diminuzione del -0,7% di quelle maschili.Dando uno sguardo più dettagliato ai numeri relativi alla fine del 2021, comunque significativi, scopriamo che:
- - per la stragrande maggioranza si tratta di imprese individuali (61,7%), seguite per il 24,3% dalle società di capitali e dalle società di persone (11,1%), con soltanto il 2,9% di altre forme giuridiche.
- - Del totale, il numero di imprese giovanili in Italia è circa 150 mila, corrispondente all’11,3%.
- Per quanto riguarda le dimensioni delle imprese:
- il 96,7% del totale sono microimprese, ossia con un numero di dipendenti compreso tra 0 e 9;
- il 3,1% sono piccole imprese, fino a 49 dipendenti;
- soltanto lo 0,3% sono imprese di medie o grandi dimensioni, con più di 50 impiegati.