Fondo impresa donna: tutto sull'iniziativa

Il Fondo impresa femminile (conosciuto anche come Fondo impresa donna) è un’iniziativa promossa a partire dal 2022 dall'allora Ministero dello Sviluppo Economico, ora Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per incentivare e supportare la creazione di imprese guidate da donne: tra i finanziamenti per l’imprenditoria femminile, si tratta della misura più rilevante.

Stando agli ultimi aggiornamenti, è stata disposta una dote di 290 milioni di euro (di cui 250 milioni di euro provenienti dalle risorse del PNRR e 40 milioni di euro stanziati dalla Legge di Bilancio 2021) destinata alle imprese a guida femminile sul territorio italiano.

In questo articolo scopriremo tutti i dettagli della misura, tra cui cos’è il Fondo impresa donna, chi può accedervi, quali sono i finanziamenti previsti e come presentare domanda.

Il Fondo impresa femminile è un’iniziativa dell'attuale Ministero delle Imprese e del Made in Italy che sostiene la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne tramite l’erogazione di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto. Con il nuovo disegno di legge per il Made in Italy sono stati destinati 15 milioni di euro di fondi nell’ambito della misura chiamata Nuove imprese a tasso zero.

Possono accedere ai finanziamenti agevolati e ai contributi a fondo perduto previsti dal Fondo imprese donna tutte le imprese femminili sul territorio italiano, a prescindere dal settore operativo o dalla dimensione, già costituite o da costituire.

Nello specifico, possono accedere al Fondo impresa femminile:

• Cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne tra i soci;
• Società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi composti da donne;
• Imprese individuali con titolare donna;
• Lavoratrici autonome con Partita IVA.

I finanziamenti e i contributi previsti dal Fondo impresa femminile si differenziano a seconda della data di costituzione dell’impresa femminile, nello specifico:

• Per le imprese costituite da meno di 12 mesi, si possono presentare progetti di investimento fino a 250 mila euro e viene erogato un contributo a fondo perduto che copre fino all’80% (cifra che sale al 90% per le donne disoccupate) delle spese entro i 50 mila euro e fino al 50% delle spese entro i 125 mila euro.

Una volta aperto il bando, è necessario presentare le domande sul sito di Invitalia. Il bando resterà aperto fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

Oltre al Fondo impresa femminile, il Ministero ha supportato l’imprenditoria femminile attraverso altre tipologie di finanziamento: tra queste, ricordiamo Smart & Start Italia, la misura a sostegno della creazione di nuove imprese femminili che è stata finanziata con 100 milioni di euro provenienti dai fondi del PNRR riservati alle imprese guidate da donne, e Nuovo SELFIEmployment, l’iniziativa promossa da Invitalia per il microcredito che prevede finanziamenti fino a 25.000 dedicati a NEET, donne inattive e disoccupati di lungo termine.

Oltre ai bandi nazionali, trovano posto anche i finanziamenti per l’imprenditoria femminile promossi a livello locale o regionale. Per trovarli, puoi consultare la pagina dedicata alla Promozione dei Comitati per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio o la sezione speciale del Fondo di garanzia per l’imprenditoria femminile.