Quanto ci mette un bonifico ad arrivare?

Per chi lavora in proprio o gestisce un'attività, la liquidità sul conto ha un ruolo di chiave. In determinati casi, il ritardo di un pagamento da parte di un cliente può fare la grande differenza. I bonifici sono metodi di pagamento molto comuni nelle operazioni business-to-business, ma possono causare stress a volte, in quanto non si ha (quasi) mai la certezza di quando saranno accreditati. In questo articolo trovi i tempi di accredito delle varie tipologie di bonifici: nazionali, europei e internazionali.

Qui di seguito trovi una tabella con i tempi di accredito delle tipologie di bonifico più diffuse, in Italia e all’estero.

Cosa si intende per giorno lavorativo?

I bonifici SEPA devono essere accreditati entro il termine della giornata lavorativa successiva a quella dell’invio del bonifico. In altre parole, il giorno successivo, purché si tratti di un giorno lavorativo. Fanno eccezione i bonifici cartacei, ovvero i bonifici richiesti di persona presso gli sportelli delle banche. In questo caso è concesso un giorno extra per l’accredito dell’importo (2 giorni lavorativi).

L’acronimo SEPA indica l’area di pagamento in Euro. Ne fanno parte tutti i Paesi appartenenti all’Unione Europea, sia quelli che hanno adottato l’Euro, sia quelli che mantengono la loro moneta locale, e altri Paesi del continente europeo che non fanno però parte dei 27.

Con bonifici SEPA si intendono dunque:

• sia i bonifici nazionali italiani o interni a uno degli altri 35 Paesi
• sia i bonifici in Euro verso uno dei 36 Stati dell’area SEPA

Scopri l’intera lista dei Paesi aderenti all’area SEPA.

Quando si invia un bonifico verso Paesi al di fuori dell’area Euro, si parla di “extra SEPA”. A livello globale esistono diversi circuiti di pagamento internazionali che consentono il trasferimento di denaro tra Paesi con valute e sistemi diversi tra loro. Il più famoso è senza dubbio il circuito SWIFT, che definisce degli standard utili a rendere le transazioni internazionali sicure ed efficienti.

I bonifici SWIFT richiedono dei tempi di elaborazione più lunghi rispetto ai bonifici SEPA, in quanto coinvolgono istituti appartenenti a reti bancarie nazionali e quadri normativi diversi tra loro. Per questo motivo i bonifici al di fuori dell’area SEPA possono richiedere diversi giorni in più rispetto ai bonifici in Euro. Il tempo di accredito di un bonifico internazionale varia in funzione di:

• valute
• Paesi coinvolti
• verifiche necessarie

L’accredito di bonifici SWIFT avviene entro 5 giorni dall’addebito sul conto del mittente.

I bonifici istantanei sono stati introdotti nel 2017 e sono una modalità di bonifico che viene accreditata solitamente entro pochi secondi dall’invio. Questa tipologia, se supportata, è disponibile 24 ore su 24, tutti i giorni, anche nei fine settimana. Tuttavia, la direttiva europea limita l’importo massimo dei bonifici istantanei a 100.000€ per singola operazione.

In Europe, le tempistiche dei bonifici bancari e più in generale dei servizi di pagamento sono regolate da una direttiva europea chiamata PSD2. Questa direttiva, emanata nel 2015, ha aggiornato la precedente direttiva PSD1. L’Italia in quanto Paese membro dell’Unione Europea ha dovuto attuare questa direttiva e lo ha fatto con il decreto legislativo numero 218 del 15 dicembre 2017.

Come abbiamo spiegato precedentemente, in tutti gli Stati europei vigono degli standard comuni che, oltre a stabilire le tempistiche, definiscono anche obblighi e responsabilità. Gli obblighi riguardano principalmente la comunicazione di:

• tempi massimi necessari per l’elaborazione del bonifico
• informazioni sulla data valuta ed eventuali cut-off time
• informazioni sulla disponibilità dei fondi sul conto

Per quanto riguarda le responsabilità invece, la più importante è certamente quella di dover risarcire il destinatario del pagamento, in caso di ritardi ingiustificati. Ciò significa che, se l’accredito della somma avviene oltre le tempistiche prestabilite, e questo ritardo provoca un danno al soggetto ricevente, l’istituto del pagatore, ovvero l’istituto presso il quale è stato richiesto l’invio del bonifico, è tenuta a risarcire il destinatario per il danno subito.

Gli standard stabiliti dalle normative europee rappresentano i requisiti minimi. Ciò significa che gli Stati hanno facoltà di definire dei tempi ancora più brevi per i bonifici nazionali. Allo stesso modo, le banche possono offrire tempistiche migliori ai propri clienti. Come, ad esempio, avviene per i bonifici tra conti di uno stesso istituto, ovvero quando il conto del pagatore e del beneficiario sono stati aperti presso il medesimo istituto.

Qui di seguito trovi spiegati i termini

• giorno lavorativo
• data valuta
• cut-off time

Con giorni lavorativi si intendono i giorni che fanno parte della settimana lavorativa. I giorni lavorativi possono variare da Paese a Paese. In Italia i giorni lavorativi sono dal lunedì al venerdì.

Sono esclusi dal conteggio dei giorni lavorativi:

• i giorni del fine settimana, ovvero festivi e prefestivi (sabato e domenica in Italia)
• le feste (quando cadono in un giorno lavorativo)

Per sapere esattamente quando un bonifico verrà accreditato sul conto del beneficiario, bisogna essere a conoscenza del calendario, in modo particolare se il trasferimento di denaro avviene tra Paesi diversi. Dove ci possono essere differenze tra i giorni considerati lavorativi e le feste (nazionali, regionali, locali, di settore).

Con data valuta si intende il giorno in cui l’istituto del pagatore prende in carico l’operazione. Ad esempio, se un bonifico SEPA ordinario viene richiesto tramite l'app di Internet banking durante un giorno festivo o dopo l'orario di cut-off, la data valuta sarà il giorno lavorativo successivo.

Con questa espressione si intendo un orario limite per l’elaborazione delle operazioni da parte di un istituto. In altre parole, gli istituti hanno la possibilità di stabilire degli orari cosiddetti di cut-off entro i quali accettare un’operazione. Le richieste di bonifico effettuate oltre l’orario prestabilito, saranno prese in consegna il giorno lavorativo successivo.