I dipendenti rappresentano il capitale umano del tuo business e sono un fattore chiave per la crescita aziendale. Tuttavia, è importante pianificare il loro costo nel budget per sapere quanto spenderà l’azienda già prima dell’assunzione.
In questo articolo, ti spieghiamo quanto costa un dipendente a un’azienda e come calcolare la spesa totale, con un esempio pratico.
Il dato di partenza per calcolare il costo del personale è la RAL. Vediamo la sua definizione.
Cosa significa RAL?
RAL è l’acronimo di Retribuzione Annua Lorda. In parole semplici, la RAL è l’importo totale lordo che riceve il lavoratore dipendente in un anno.
Per calcolare la RAL, moltiplica lo stipendio mensile lordo per il numero di mensilità che riceve il dipendente (tredici o quattordici, in base al contratto).
Ogni mese il tuo dipendente riceve una parte di RAL. Eppure la cifra presente in busta paga è superiore a quella effettivamente accreditata sul suo conto.
Questo perché il dipendente paga alcune imposte e contributi, che sono trattenuti in busta paga:
I contributi previdenziali servono ad assicurare il dipendente contro eventi che lo rendono inadatto all’attività lavorativa, come:
Quanto paga il datore di lavoro di contributi INPS?
Come spiegato sul portale INPS, il datore di lavoro paga circa il 23,81% della RAL in contributi previdenziali per il dipendente, a esclusione delle agevolazioni presenti per alcune tipologie di contratto.
I contributi INPS si pagano una volta al mese tramite modello F24.
L’INAIL assicura i lavoratori in due casi:
Questi contributi assistenziali sono pagati esclusivamente dal datore di lavoro, con un’aliquota che va dallo 0,5% al 12% a seconda del rischio a cui è esposto il dipendente.
Si versano in un’unica soluzione o in 4 rate tramite modello F24.
Il TFR, o Trattamento di fine rapporto, è la somma di denaro che paghi al dipendente quando termina il rapporto di lavoro in caso sia di licenziamento, sia di dimissioni.
Calcolo TFR annuo
Per calcolare l’importo annuale di TFR, dividi la RAL per 13,5. Inoltre, ogni anno devi rivalutare l’accantonamento TFR pre-esistente in due modi: con un tasso fisso dell’1,5%; e un tasso variabile, che corrisponde al 75% dell’indice ISTAT dei prezzi dei beni al consumo (che cambia ogni anno e indica quanto i prezzi sono aumentati per i beni in questione).
Facciamo un esempio per chiarire quanto mettere da parte di TFR per una RAL di 27.000€:
I benefit aziendali sono costi variabili non obbligatori per legge ma essenziali per attrarre e mantenere i tuoi migliori dipendenti in azienda.
Tra i benefit più comuni che compongono il welfare ci sono:
Oltre a questi benefit, potresti dover sostenere altri costi accessori in base alla provincia dove ha sede l’azienda, al settore o ad altri fattori.
Quanto versa il datore di lavoro per un dipendente?
Il datore di lavoro versa in media il 50-60% in più rispetto alla RAL. In questa stima, sono compresi i contributi INPS e INAIL, il TFR annuo rivalutato, i benefit aziendali e gli altri costi accessori.
Per calcolare il costo aziendale del dipendente somma questi elementi:
Controlla i valori esatti del tuo caso specifico per sapere quanto ti costa il dipendente in questione.
Infine, facciamo un esempio pratico per calcolare il costo di un dipendente in azienda.
Consideriamo un lavoratore dipendente full time a tempo indeterminato che guadagna 2.000€ lordi al mese con tredicesima e quattordicesima.
Questo è un esempio di costi complessivi:
| Voce | Calcolo | Risultato |
|---|---|---|
| RAL | 2.000€ x 14 | 28.000€ |
| contributi INPS | 28.000€ x 23,81% | 6.667€ |
| contributi INAIL | 28.000€ x 3% | 840€ |
| TFR annuo | 28.000€ / 13,5 | 2.074€ |
| rivalutazione TFR ipotizzando fondo di 40.000€ | 40.000€ x 2,25% | 900€ |
| totale TFR rivalutato | 2.074€ + 900€ | 2.974€ |
| benefit e altri costi | 200€ x 12 | 2.400€ |
| Costo totale | 28.000€ + 6.667€ + 840€ + 2.974€ + 2.400€ | 40.881€ |
