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Richieste di finanziamento 100% digitali e pagamento a rate delle fatture fornitori.

4,7 su Capterra
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Per gli artigiani italiani, il contesto economico attuale rappresenta una sfida continua. I costi fissi e variabili tendono a crescere, e i consumatori finali - i principali clienti dell’artigianato - vedono il proprio potere d’acquisto diminuire. In queste condizioni l’accesso al credito diventa necessario per tanti artigiani, per superare periodi difficili o per investire sulla crescita.
In questo articolo trovi le informazioni di cui hai bisogno per orientarti tra i vari tipi di prestito adatti alle imprese artigiane, individuali o di piccole dimensioni, così come delle soluzioni alternative al credito, come quelle offerte da Qonto.
Il contesto italiano economico italiano non è particolarmente positivo. I principali motivi sono:
Ma andiamo per gradi e analizziamo punto per punto.
Il 2025 si è aperto con uno scenario economico incerto e tutt’altro che favorevole per gli artigiani italiani. Il costo dell’energia resta una delle principali fonti di preoccupazione. Secondo Confcommercio, le bollette elettriche sono aumentate in media del 24% in un anno, mentre il gas segna un +27%. L’Italia, inoltre, continua a registrare prezzi dell’energia molto più alti rispetto agli altri principali Paesi europei, penalizzando la competitività delle imprese.
Sul fronte delle materie prime, dopo un 2024 caratterizzato da forti rincari, le previsioni per il 2025 sono altalenanti. Alcuni analisti prevedono una lieve flessione dei prezzi, ma le dinamiche internazionali restano instabili, spinte anche da tensioni geopolitiche e nuove misure protezionistiche.
In particolare, l’aumento dei dazi USA sull’acciaio e l’alluminio rischia di aggravare le condizioni per chi esporta o acquista materiali dall’estero, aggiungendo un ulteriore elemento di incertezza.
A tutto questo si somma la pressione dei costi generali e delle tariffe professionali, che secondo Federconsumatori continuano a crescere per imprese e famiglie, riducendo il potere d’acquisto, specie di quest’ultime.
Risulta dunque chiaro che il contesto economico è in continuo mutamento, e, sebbene il Made in Italy goda ancora di una percezione positiva, in Italia così come all’estero, la realtà quotidiana per chi fa impresa artigianale in Italia è complessa e minacciata da nuove incognite.
Nel contesto economico attuale, sono sempre di più le situazioni in cui un artigiano può trovarsi di fronte alla necessità di richiedere un finanziamento. Di seguito alcune delle circostanze più comuni:
In altre parole il prestito può rappresentare uno strumento importante per far fronte a crisi di liquidità, effettive o potenziali, così come a investire nella crescita per aumentare i risultati della tua impresa e sfruttare il potenziale inespresso.
Le imprese artigiane hanno a loro disposizione le stesse opzioni di accesso al credito di qualsiasi altra impresa. Tuttavia, alcune soluzioni sono più adatte di altre. Qui di seguito ti illustriamo:
Dopodiché ti presentiamo due soluzioni alternative e innovative:
I prestiti a breve termine sono una delle soluzioni più utilizzate dagli artigiani che hanno bisogno di liquidità immediata per far fronte a spese impreviste o gestire momenti di difficoltà. Questi finanziamenti, solitamente con una durata che va da pochi mesi fino a un massimo di 18-24 mesi, permettono di ottenere rapidamente le risorse necessarie senza impegnarsi per lunghi periodi.
Sono ideali per coprire esigenze temporanee come l’acquisto urgente di materiali, il pagamento di fornitori in attesa degli incassi, o la sostituzione di attrezzature guaste.
Il principale vantaggio è la rapidità: spesso la procedura di richiesta è snella e l’erogazione avviene in tempi brevi, così da non rallentare l’operatività quotidiana.
Tuttavia, è importante valutare con attenzione i costi. I prestiti a breve termine hanno di solito tassi di interesse più elevati rispetto a quelli di durata superiore. Per questo motivo, rappresentano una buona soluzione per esigenze circoscritte e ben pianificate, ma non sono adatti per progetti di investimento di lungo respiro.
Il microcredito rappresenta una risposta concreta per gli artigiani che hanno bisogno di somme contenute e non dispongono di garanzie reali o di una lunga storia creditizia. Questo tipo di finanziamento, promosso anche da iniziative pubbliche e fondi europei, permette di accedere a importi generalmente compresi tra 5.000€ e 40.000€, con condizioni più flessibili rispetto ai prestiti tradizionali.
Il microcredito è pensato per sostenere piccoli investimenti, come l’acquisto di attrezzature, l’avvio di nuove attività o il potenziamento di un laboratorio artigianale già avviato. Viene offerto un servizio di accompagnamento e consulenza per aiutare l’artigiano a gestire al meglio le risorse ottenute.
Questa soluzione si rivolge soprattutto a chi è all’inizio della propria attività, a chi ha avuto difficoltà in passato o a chi cerca un finanziamento su misura, senza la rigidità delle procedure bancarie classiche.
Come funziona il microcredito per artigiani con partita IVA?
Il microcredito per artigiani con partita IVA è un prestito fino a 50.000 euro, pensato per sostenere l’avvio, lo sviluppo o la crescita di piccole imprese artigiane e lavoratori autonomi. Non richiede garanzie reali e, grazie al Fondo di Garanzia statale, la copertura può arrivare fino all’80% dell’importo richiesto. Questo rende il microcredito accessibile anche a chi ha poca storia creditizia o non dispone di beni da offrire in garanzia. Leggi il nostro articolo sul microcredito per maggiori informazioni.
Le linee di credito business sono strumenti finanziari flessibili pensati per aiutare gli artigiani a gestire meglio le esigenze di cassa quotidiane. Vengono forniti da istituti bancari, ma, diversamente da un prestito tradizionale, le linee di credito ti consentono di prelevare la somma necessaria, quando ti serve, e pagare interessi solo sull’importo effettivamente usato.
Questa soluzione è ideale per far fronte a spese impreviste, piccoli investimenti, o per coprire i vuoti tra incassi e pagamenti. Le linee di credito sono particolarmente utili quando la stagionalità o i ritardi nei pagamenti dei clienti rischiano di mettere sotto pressione la liquidità aziendale.
Le opzioni di credito appena presentate sono fornite dagli istituti di credito, in altre parole le banche, e per questo richiedono burocrazia e tempi relativamente lunghi. Ma non sono le uniche possibilità. Puoi infatti scegliere anche altre soluzioni più flessibili e di facile accesso. Vediamo quali.
Il cosiddetto “compra ora paga dopo” (termine che deriva dall’inglese “Buy Now Pay Later”) è una soluzione flessibile che ti consente di acquistare materiali, strumenti o servizi e suddividere il pagamento in rate, con interessi più bassi rispetto a quelli del credito tradizionale.
Questa formula aiuta a gestire meglio la liquidità, soprattutto se devi affrontare spese impreviste o vuoi cogliere un’opportunità senza pesare troppo sulle finanze disponibili.
È particolarmente utile se lavori a commessa o se gestisce ordini importanti. Ricevi subito ciò la fornitura che ti serve per lavorare e saldi il debito in più rate, e nel metre incassi il pagamento dai tuoi clienti.
Gli anticipi su fatture, noti anche come invoice financing, sono una soluzione efficace per gli artigiani che lavorano spesso con pagamenti differiti da parte dei clienti.
In pratica, puoi trasformare le fatture emesse ma ancora non incassate in liquidità immediata. Il fornitore ti anticipa fino all’80-90% dell’importo della fattura, mentre il saldo arriva dopo il pagamento del cliente.
Questo strumento aiuta a mantenere la continuità operativa e a evitare crisi finanziarie, soprattutto quando i tempi di incasso sono lunghi o incerti. L’anticipo su fatture è particolarmente utile in settori dove i pagamenti avvengono a 30, 60 o 90 giorni e offre un’alternativa flessibile rispetto al classico prestito, senza aumentare l’indebitamento complessivo dell’azienda.
Per ottenere un prestito con partita IVA, un artigiano deve soddisfare alcuni requisiti di base che variano a seconda dell’ente finanziatore e della tipologia di finanziamento scelto. In generale, sono richiesti:
Questa lista è indicativa, poiché ogni istituto ha la facoltà di aggiungere le proprie condizioni. In ogni caso, dimostrare solidità e trasparenza finanziaria resta fondamentale per accedere al credito.
Per aumentare le probabilità di ottenere il finanziamento, prepara in anticipo la richiesta, in modo da accorciare i tempi. Segui questi passaggi:
Una documentazione ordinata e una comunicazione chiara possono fare la differenza per ottenere una risposta positiva e condizioni migliori.
Documento | Descrizione |
---|---|
Documento d’identità e codice fiscale | Serve a identificare il richiedente e verificare l’intestazione della partita IVA. |
Certificato di attribuzione della Partita IVA | Attesta che l’attività è regolarmente registrata presso l’Agenzia delle Entrate. |
Dichiarazione dei redditi (meglio se degli ultimi 2 o 3 anni) | Dimostra la capacità di generare reddito e la solidità economica dell’attività. |
Estratti conto bancari aziendali | Consentono di verificare i movimenti finanziari recenti e la gestione della liquidità. |
Bilanci o rendiconti economici (se disponibili) | Forniscono una panoramica della situazione economico-finanziaria dell’impresa. |
Business plan o relazione sul progetto specifico | Spiega come verranno utilizzati i fondi richiesti e quali benefici porteranno all’attività. |
Certificato di regolarità contributiva (DURC) | Attesta la regolarità nei pagamenti verso INPS, INAIL e altri enti previdenziali. |
Eventuali preventivi o fatture pro-forma | Dimostrano la reale necessità del finanziamento per acquisti specifici o investimenti. |
Migliorare il tuo profilo creditizio è fondamentale per aumentare le probabilità di ottenere un prestito a condizioni vantaggiose. Qui di seguito trovi alcuni consigli pratici che possono aiutarti ad apparire in maniera più favorevole agli occhi dell’istituto di credito:
Un profilo solido e trasparente trasmette affidabilità agli occhi di qualsiasi istituto finanziario.
I clienti Qonto hanno due possibilità per finanziare i propri progetti: il pagamento a rate di Qonto e i prestiti offerti dai nostri partner selezionati.
Molto simile alle soluzioni “compra ora paga dopo”, il pagamento a rate di Qonto permette ai titolari dei conti business Qonto di rateizzare il pagamento delle fatture dei propri fornitori. L’importo finanziabile è di 30.000€ massimo, che può essere suddiviso in 3, 6 o 9 rate. L’interesse applicato è di solo l’1,16%.
Con il pagamento a rate di Qonto puoi dilazionare il pagamento delle forniture su più mesi, ridurre così l’impatto sul flusso di cassa, e migliorare la gestione della liquidità.
Criteri di idoneità
Qonto usa diversi criteri per stabilire quali clienti possono beneficiare del pagamento rateale delle fatture. Uno dei criteri fondamentali è essere cliente Qonto da almeno 6 mesi. Leggi le condizioni per il pagamento a rate con Qonto.
Grazie alla collaborazione con istituti specializzati in prestiti, i clienti Qonto hanno la possibilità di fare richiesta per un prestito con meno burocrazia e tramite una procedura 100% online.
Scegli una delle opzioni di finanziamento dei partner disponibili direttamente dal conto Qonto, avvii la procedura in pochi clic, carichi i documenti e compili le informazioni necessarie e in breve tempo ricevi il responso. Se l’esito è positivo, l’importo finanziato viene accreditato direttamente sul tuo conto Qonto.
Qonto è un istituto di pagamento
Qonto non è un istituto di credito. Questo significa che i prestiti menzionati in questo articolo vengono offerti da società partner e non direttamente da Qonto.