Risparmia tempo con la gestione contabile quotidiana automatizzata.

4,7 su Capterra
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Per un’impresa, la corretta gestione della liquidità è un indice del suo stato di salute finanziario.
In questo articolo, ti spieghiamo come gestire la liquidità aziendale per evitare le crisi di liquidità, con una serie di soluzioni da mettere in atto in caso di esigenza.
In che cosa consiste la gestione della liquidità?
La gestione della liquidità (o cash management) è un’attività portata avanti dalle imprese per avere sempre liquidità sufficiente a far fronte alle spese previste nel breve periodo.
La gestione della liquidità è un’attività che rientra nella tesoreria aziendale, con l’obiettivo di organizzare gli aspetti economici, finanziari e patrimoniali di un’impresa.
Questa attività è affidata al CFO (Chief Financial Officer) che si occupa di:
Il primo passo per gestire al meglio la liquidità è calcolare quali sono le disponibilità liquide dell’impresa allo stato attuale.
Per farlo, si utilizzano due indici:
Indicatore di liquidità immediata (acid test)
L’indice di liquidità immediata considera la capacità di un’azienda di affrontare le spese correnti con le risorse economiche subito disponibili. Si calcola con la formula: Attività correnti / Passività correnti.
Tra le attività correnti troviamo le scorte finali di magazzino, i crediti verso i clienti, la cassa, i ratei e i risconti attivi e le materie prime. Le passività correnti invece tengono conto dei debiti verso i fornitori e le banche e i ratei e i risconti passivi.
Indicatore di liquidità totale (current ratio)
L’indice di liquidità totale valuta la capacità di coprire le spese correnti con tutti i beni dell’impresa, anche quelli che vanno prima convertiti in denaro. Questa è la formula per calcolarlo: (Liquidità immediata + Liquidità differita) / Passività correnti.
La liquidità immediata è il denaro presente sui conti aziendali, mentre la liquidità differita comprende le merci, le materie prime, le cambiali attive, i crediti finanziari, i crediti verso l’Agenzia delle Entrate e i ratei e i risconti attivi.
Un’impresa dovrebbe avere sul suo conto corrente una liquidità sufficiente ad affrontare le spese dei successivi tre o sei mesi. L’importo esatto può variare in base alla stabilità aziendale e alle eventuali spese ingenti che si prospettano nel breve termine.
Una volta raccolti i dati e calcolati gli indicatori di liquidità, è necessario analizzare tutti i flussi di cassa in entrata e in uscita per determinare eventuali punti critici.
Ecco alcuni elementi su cui vale la pena soffermarsi:
Analizza la liquidità con Qonto
Qonto è il conto business con cui puoi analizzare e controllare le spese per avere più liquidità da investire nel tuo business.
Quando il quadro della situazione diventa chiaro, è fondamentale pianificare la gestione della liquidità futura.
Il modo migliore per pianificare i flussi di cassa è creare un budget previsionale per stimare le entrate e le uscite previste nel periodo successivo. In questo modo, si possono anticipare ed evitare problemi di liquidità.
Pianifica il budget con Qonto
Con il software di budgeting integrato in Qonto, pianificare entrate e uscite è semplice. Assegni i budget a ogni team, associ le transazioni alle ricevute e monitori le spese in tempo reale.
Oltre ad analizzare la situazione presente e pianificare quella futura, il monitoraggio costante della liquidità disponibile consente di gestirla in modo ottimale.
Per farlo, è necessario creare una dashboard per visualizzare ogni dato finanziario, compresa la liquidità. La revisione periodica della dashboard consente di individuare subito i momenti critici per l’impresa e pianificare attività che possano migliorare la situazione.
Il conto business Qonto riunisce tutti i dati finanziari in una dashboard personalizzabile, che puoi consultare da smartphone, tablet e computer.
Negli ultimi anni, sono nati diversi strumenti per gestire la liquidità aziendale:
Strumento | Prezzo | Descrizione |
---|---|---|
Excel | gratuito | molto basilare, non basta a gestire i flussi di cassa della maggior parte delle aziende |
Agicap | prezzo su preventivo | serve a monitorare e pianificare la liquidità aziendale e gestire le spese aziendali, i pagamenti e gli incassi. |
Sibill | ogni mese 9€ per la fatturazione e 69€ per la tesoreria | un software di tesoreria e fatturazione che aggrega tutti i conti aziendali e consente di prevedere le spese future |
Cashflow | a partire da 15€ al mese | un programma che si collega ai conti bancari, ai software di fatturazione e alle piattaforme e-commerce per raccogliere tutte le metriche finanziarie e creare un budget previsionale aggiornato |
Qonto | a partire da 9€ al mese | l’unico conto business con strumenti di fatturazione, contabilità e tesoreria integrati. Per avere tutti i flussi di cassa su un unico strumento. |
Con l’aggregatore dei conti, puoi integrare tutti i conti aziendali nell’app di Qonto per visualizzare il flusso di cassa in tempo reale.
La crisi di liquidità si verifica quando un’impresa non ha liquidità a sufficienza per affrontare le spese operative nel breve periodo.
Può succedere per varie ragioni, come l’aumento dei prezzi delle materie prime o dei prodotti, un insolito calo di fatturato, spese impreviste che hanno un impatto notevole sulle finanze aziendali e infine clienti che non pagano le fatture.
In questi casi, è fondamentale agire subito per evitare di finire in stato di insolvenza, ossia di non riuscire a saldare i debiti attuali e futuri.
Ci sono diverse soluzioni a cui un’azienda può fare ricorso per ottenere liquidità immediata quando è in crisi:
Finanziamenti online di Qonto
Con Qonto, puoi scegliere di pagare a rate le fatture dei fornitori con un tasso d’interesse fisso dell’1,17% e puoi richiedere un prestito fino a 6 milioni di euro con un tasso dal 5 al 12%.