Cosa significa CFO in azienda?
Cosa significa CFO in azienda?
CFO
Il CFO è la figura aziendale più importante dopo il CEO. In questa pagina, ti spieghiamo il significato di CFO, quali sono le sue attività principali e come diventarlo.
Sommario
CFO è un acronimo che sta per Chief Financial Officer. Ma cosa significa?
Definizione di Chief Financial Officer
Il CFO è il responsabile finanziario di un’azienda, a capo dell’area di amministrazione, finanza e controllo. È una figura dirigenziale che risponde direttamente al CEO.
Si tratta di un ruolo aziendale molto senior, che ha una grande responsabilità sulle spalle e deve avere una visione strategica su tutte le questioni finanziarie dell’azienda.
Le competenze del responsabile finanziario
Oltre ad avere una formazione e un’esperienza impeccabili, per assumere questo ruolo bisogna sviluppare competenze in alcuni ambiti specifici:
- economia aziendale: per conoscere gli aspetti amministrativi e gestionali di un’azienda;
- contabilità: in modo da revisionare e produrre documenti contabili;
- matematica finanziaria: allo scopo di suggerire investimenti e ammortamenti;
- diritto civile e commerciale: per assicurarsi che i documenti aziendali siano conformi alla normativa vigente;
- leadership e gestione del team: con l’obiettivo di far crescere il team, ridurre il turnover e aumentare la soddisfazione del personale;
- problem solving: per rispondere in maniera tempestiva ed efficace agli imprevisti finanziari, che possono avere un impatto negativo sulla crescita aziendale;
- competenze organizzative: in modo da pianificare nel dettaglio le molteplici attività di cui è responsabile.
Cosa fa il CFO?
Cosa fa il CFO?
Il ruolo del Chief Financial Officer si concentra su cinque pilastri di base:
| Area | Descrizione |
|---|---|
Strategia |
crea strategie finanziarie per ridurre i costi e migliorare le procedure aziendali |
Crescita |
struttura un piano di crescita finanziario, suggerendo investimenti mirati, finanziamenti e operazioni straordinarie (come acquisizioni o fusioni) |
Management |
gestisce i rapporti con tutti i dipartimenti interni e le figure esterne (banche, compagnie assicurative, istituzioni, ecc.) |
Conformità |
garantisce la corretta applicazione delle norme vigenti in materia aziendale |
misura l’impatto ambientale, sociale e di governance di un’impresa, un fattore sempre più centrale per attrarre investimenti di capitale |
Le mansioni del CFO
Il CFO ha un ruolo di spicco nelle decisioni aziendali e il suo contributo può cambiare la situazione finanziaria dell’impresa.
Ma quali sono le attività quotidiane di cui si occupa? Ecco alcuni esempi:
- controlla i flussi di cassa e il budget dell’azienda;
- elabora report economici;
- revisiona i documenti contabili;
- redige il business plan, il financial plan e il bilancio;
- fissa incontri periodici per monitorare la crescita del team.
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Come diventare CFO?
Il direttore finanziario è l’ultimo stadio di carriera per una figura in questo ambito. Ecco perché ottenere il ruolo non è semplice.
Per prima cosa, è preferibile possedere una laurea in Economia e Commercio. Anche avere un master in gestione d’impresa o un MBA è un requisito sempre più richiesto.
In aggiunta, per ottenere questa posizione apicale servono 10-15 anni di esperienza pregressa in ruoli come Auditor, Controller, Analyst e Financial Manager.
Quanto guadagna il CFO?
Secondo i dati di Glassdoor e Indeed, lo stipendio medio in Italia per un CFO è di 40.000€ annui. Questa cifra varia in base alla tipologia di impresa per cui lavora: in una PMI si arriva anche a 70.000€, mentre in una grossa società si possono raggiungere 100.000€ o 300.000€.
Da ricordare
- CFO è l’acronimo di Chief Financial Officer.
- Il CFO è il responsabile finanziario, che gestisce la strategia, il piano di crescita e tutte le operazioni finanziarie dell’azienda.
- Tra le mansioni principali, ci sono il controllo dei dati finanziari per elaborare report, la revisione della contabilità e la stesura di documenti aziendali.
- Per diventare CFO è bene possedere una laurea in economia e idealmente anche un master specifico, oltre che 10 o 15 anni di esperienza nel settore.
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