Bilancio d'esercizio
Il bilancio presenta una panoramica della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della tua azienda. In questa pagina, ti spieghiamo cos’è il bilancio d’esercizio, da quali documenti è composto e come si redige.
Ogni anno le imprese sono tenute alla redazione del bilancio d’esercizio. Vediamo di cosa si tratta.
Definizione semplice di bilancio d'esercizio
Il bilancio d’esercizio è l’insieme di documenti contabili che la tua impresa deve redigere al termine di ogni periodo amministrativo, di solito un anno. Contiene quattro documenti, non tutti obbligatori: stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa e rendiconto finanziario.
A cosa serve il bilancio d'esercizio?
Questo strumento contabile ha tre funzioni principali:
- Rispettare gli obblighi giuridici, contabili e fiscali
- Fornire informazioni accurate ed esaustive sull’andamento aziendale a soggetti interni (soci, dipendenti, altri organi) e soggetti esterni (creditori, clienti, Stato)
- Segnalare le strategie da attuare per la crescita futura dell’impresa
Da chi viene redatto il bilancio d'esercizio?
Il bilancio è redatto dagli amministratori dell’azienda, è approvato dall’assemblea dei soci e viene depositato al Registro imprese sempre dagli amministratori.
Tipologie di bilancio
Esistono diverse tipologie di bilancio, in base alle caratteristiche dell’impresa e ai contesti d’uso:
Tipologia | Descrizione |
---|---|
Bilancio ordinario (o “bilancio civilistico”) | obbligatorio per le società per azioni quotate in borsa o le aziende che superano i requisiti del bilancio abbreviato |
Bilancio in forma abbreviata | redatto dalle società con almeno due dei seguenti requisiti: un totale attivo di stato patrimoniale minore di 4.400.000€, ricavi da vendite e prestazioni inferiori a € 8.800.000€ e meno di 50 dipendenti |
Bilancio delle microimprese | le microimprese sono esentate dalla redazione del rendiconto finanziario, della nota integrativa e della relazione sulla gestione quando i dati richiesti sono nello stato patrimoniale |
Bilancio consolidato | indicato per i gruppi aziendali, perché riporta la situazione contabile di tutte le aziende appartenenti al gruppo |
Bilancio riclassificato | raggruppamento delle voci per procedere all’analisi strategica e determinare gli indici di bilancio |
Bilancio previsionale (o budget) | serve a stimare il bilancio del prossimo esercizio, partendo dalle informazioni dei bilanci precedenti |
Bilancio consuntivo | utile quando è stato redatto il bilancio previsionale, per confrontare i due prospetti durante la cosiddetta “analisi degli scostamenti” |
Quali sono i tre tipi di bilancio più comuni?
I bilanci più comuni sono sicuramente il bilancio in forma abbreviata e delle microimprese, per rispettare gli obblighi normativi, e il bilancio riclassificato, per studiare a fondo l’andamento dell’impresa e prendere decisioni strategiche più oculate in futuro.
Quali sono i 4 documenti che compongono il bilancio?
I quattro documenti che compongono il bilancio d’esercizio ordinario sono:
Relazione sulla gestione
Oltre a questi prospetti, l’articolo 2428 del Codice Civile prevede che il bilancio sia accompagnato dalla Relazione sulla gestione, un'analisi dell’andamento aziendale che evidenzia i rischi d'impresa e le prospettive di crescita a medio e lungo termine dell’impresa.
Stato patrimoniale
Lo Stato patrimoniale mostra la situazione patrimoniale della tua impresa al termine dell’esercizio.
È diviso in due sezioni:
- Attivi: tutti i beni e le proprietà possedute dall’azienda (come edifici, macchinari e attrezzature), i crediti dell’azienda nei confronti di terzi e la liquidità
- Passivi: i debiti dell’azienda verso soggetti terzi (fornitori, banche, ecc.), il capitale sociale, il TFR e altri fondi e le riserve di vario genere
Conto economico
Il Conto economico presenta la situazione economica dell’azienda, indicando i costi e i ricavi registrati nel corso dell’esercizio. Serve a rilevare l’utile o la perdita d’esercizio.
Nota integrativa
La Nota integrativa riporta informazioni aggiuntive, come l’elenco dei principi contabili adottati o la spiegazione di alcune voci degli altri documenti che meritano maggiore attenzione.
Rendiconto finanziario
Il Rendiconto finanziario è obbligatorio solo nel bilancio ordinario. Non devi redigerlo quindi se la tua impresa è tenuta al bilancio abbreviato o per microimprese.
Questo prospetto è un resoconto dei flussi di cassa aziendali come:
- Fonti di finanziamento
- Variazioni delle risorse finanziarie
- Investimenti
Serve alle aziende più grandi per analizzare i flussi monetari e ridurre eventuali costi superflui.
Normativa sul bilancio In Italia
Il bilancio d’esercizio è regolamentato dalla sezione IX del Codice Civile, dall’articolo 2423 al 2435.
Come si fa il bilancio d'esercizio?
Puoi scrivere il bilancio seguendo alcuni passaggi:
- Redigere l’inventario di esercizio: è la lista delle attività e passività del patrimonio, al termine dell’esercizio;
- Registrare le scritture di assestamento: servono a rettificare o integrare le registrazioni contabili di fatture, interessi, imposte, crediti, ammortamenti, ecc.
- Stabilire il saldo dei conti: per capire quali sono le disponibilità liquide su ogni conto dell’azienda
- Determinare la situazione contabile: documento in cui vengono riportati i saldi dei conti in due sezioni (saldi dare e saldi avere)
- Chiudere i conti: per ottenere i valori definitivi da inserire nel conto economico e nello stato patrimoniale
Con questi passaggi, avrai tutti i dati a disposizione per la redazione di un bilancio d’esercizio accurato ed esaustivo.
Dove trovare i bilanci delle aziende?
Sul portale Registro Imprese, puoi consultare a pagamento l’ultimo bilancio di tutte le aziende. In alternativa, gli utenti Telemaco possono leggere i bilanci depositati dalle società di capitali.
Se invece vuoi rivedere il bilancio della tua azienda, ti basta accedere alla piattaforma Cassetto digitale tramite SPID o CNS (Carta nazionale dei servizi).
Come leggere un bilancio d'esercizio?
Leggere un bilancio d’esercizio non è semplice, perché contiene molte voci specifiche.
Un consiglio che possiamo darti è quello di partire dalla funzione di ogni documento:
- Lo Stato patrimoniale ti mostra i beni e i debiti che l’azienda possiede
- Il Conto economico presenta una panoramica dei costi e dei ricavi, per valutare se l’attività sta guadagnando o è in perdita
- La Nota integrativa può spiegare meglio alcune voci poco chiare
- Il Rendiconto finanziario dà un’idea dei flussi in entrata e in uscita dai conti dell’azienda, per scoprire se ci sono costi da eliminare o ridurre
Pubblicazione dei bilanci aziendali
Secondo il Codice Civile, la pubblicazione del bilancio è obbligatoria per le società di capitali e le cooperative, mentre non è prevista per le società di persone e le ditte individuali.
Quando si deposita il bilancio aziendale?
Ci sono alcune tempistiche da rispettare per un bilancio a norma di legge:
- I soci approvano il bilancio entro 120 o 180 giorni dalla data di fine esercizio
- Entro i 30 giorni successivi, gli amministratori depositano il bilancio presso il Registro Imprese della Camera di Commercio competente
- La Camera di Commercio lo archivia e ne consente l’accesso a chi ne fa richiesta
Ad esempio, se l’esercizio termina il 31/12, i soci possono approvare il bilancio entro il 30 aprile o il 30 giugno e gli amministratori devono depositarlo entro il 30 maggio o il 30 luglio.
- Il bilancio d’esercizio è l’insieme di documenti contabili che un’impresa redige al termine di ogni anno.
- Contiene quattro documenti, non tutti obbligatori: stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa e rendiconto finanziario.
- I tre tipi di bilancio più comuni sono il bilancio in forma abbreviata e delle microimprese e il bilancio riclassificato.
- Il bilancio è redatto dagli amministratori, approvato dall’assemblea e depositato dagli amministratori al Registro imprese.