Risparmia tempo con la gestione contabile quotidiana automatizzata.

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Il conto economico è uno dei documenti che costituiscono il bilancio di un'azienda. In questa pagina, ti spieghiamo cos’è il conto economico, da quali voci è composto e come si redige.
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All’interno del bilancio, il conto economico offre una panoramica della gestione aziendale e dei risultati raggiunti. Vediamo di cosa si tratta.
Definizione di conto economico
Il conto economico è un documento che contiene i costi e i ricavi di un’impresa in un determinato periodo (di solito un anno).
Il conto economico mostra la situazione economica dell’impresa e serve per analizzare l’andamento dell’attività in un arco di tempo passato.
Calcolando la differenza tra i costi e i ricavi registrati, si ottiene il risultato economico del periodo, che può essere positivo (utile) o negativo (perdita).
Il conto economico si può utilizzare per riflettere sul passato, ma anche per fare previsioni sul futuro di un’impresa.
Quando si ha intenzione di avviare un’impresa, bisogna stimare tutti i costi e le vendite attese per i primi 3-5 anni per valutare se l’attività sarà redditizia. Il conto economico previsionale serve proprio a questo.
Il reparto contabile di un’azienda redige il cosiddetto conto economico a sezioni contrapposte, strutturandolo in questo modo:
Ecco una tabella con i costi e i ricavi da inserire in un conto economico:
Nel conto economico, le voci di costo sono:
Queste sono invece tutte le voci dei ricavi nel conto economico:
Il conto economico a sezioni contrapposte è utile per capire se l’attività è in perdita o è profittevole. Tuttavia, non è sufficiente per determinare alcuni valori intermedi, che rientrano negli indici di bilancio.
Il passo successivo è quindi la redazione del conto economico in forma scalare, che presenta tutti i costi e i ricavi in una sola colonna.
Esistono tre tipologie di conto economico in forma scalare, ognuna con una funzione diversa:
Il conto economico a valore aggiunto consente di calcolare quattro indici relativi alla gestione aziendale:
Questo è un esempio di come si può redigere:
Conto economico a valore aggiunto |
---|
Valore della produzione |
- Costi della produzione |
= Valore aggiunto |
- Costi del personale |
= Margine operativo lordo (EBITDA) |
- Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti |
= Margine operativo netto (EBIT) |
+/- Proventi e oneri finanziari |
= Utile lordo |
- Imposte |
= Utile netto |
Il conto economico a costo del venduto viene utilizzato soprattutto nelle aziende di produzione. Questo perché consente di calcolare il margine industriale lordo, ossia i ricavi dell’impresa una volta sottratti i costi di produzione.
Vediamo come funziona:
Conto economico a costo del venduto |
---|
Ricavi di vendita |
- Costo del venduto |
= Margine industriale lordo |
- Costi amministrativi e generali |
- Spese commerciali e di marketing |
- Costi di ricerca e sviluppo |
= Margine operativo lordo (EBITDA) |
- Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti |
= Margine operativo netto (EBIT) |
+/- Proventi e oneri finanziari |
= Utile lordo |
- Imposte |
= Utile netto |
Il conto economico a margine di contribuzione serve a calcolare la quantità di produzione conveniente per le aziende che vendono uno o più prodotti.
Ecco uno schema di questa tipologia di conto economico:
Conto economico a margine di contribuzione |
---|
Valore della produzione |
- Costi variabili |
= Margine di contribuzione |
- Costi fissi |
= Margine operativo lordo (EBITDA) |
- Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti |
= Margine operativo netto (EBIT) |
+/- Proventi e oneri finanziari |
= Utile lordo |
- Imposte |
= Utile netto |
Se l’impresa vende più prodotti, basta aggiungere tante colonne quanti sono i prodotti per calcolare i margini di contribuzione singoli e il totale.
Redigere un conto economico richiede molto tempo ed energie. Per farlo nel migliore dei modi, è fondamentale seguire alcuni passaggi:
Grazie a questo metodo, è possibile calcolare i vari indici di bilancio e avere pieno controllo della situazione economica dell’impresa.