Emetti preventivi e gestisci le fatture di clienti e fornitori con Qonto.

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Nel mondo commerciale si utilizza molto di frequente il verbo “stornare”, con riferimento a ordini, scontrini, bonifici e molto altro. In questa pagina, ti spieghiamo cos’è, come funziona uno storno e quali operazioni di pagamento può riguardare.
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In ambito contabile, lo storno è un'operazione che ha lo scopo di annullare o correggere una transazione in entrata nei registri finanziari. Gli storni sono necessari, ad esempio, in caso di errori di addebito o per apportare modifiche a documenti fiscali già emessi, come scontrini o fatture.
Cosa significa stornare un documento?
Solitamente, stornare un documento vuol dire annullarlo. Spesso un documento viene stornato in caso di errori di calcolo o di registrazione, e ne viene emesso uno nuovo con i dati corretti.
Lo storno può riguardare vari tipi di documenti e operazioni di pagamento, come ad esempio:
Ciascuna operazione può variare in base all’elemento da stornare. Nelle prossime sezioni approfondiremo le modalità per lo storno in ogni caso specifico.
Come si fa, in pratica, a stornare un documento? Come abbiamo detto, la procedura è diversa a seconda della situazione. In linea generale, tuttavia, è possibile riassumere i passaggi comuni nelle operazioni di storno:
Con le “vecchie” fatture cartacee era possibile correggere eventuali errori senza annullare il documento già creato (soprattutto se non era ancora stato inviato al cliente). Per modificare i dati o gli importi indicati su una fattura elettronica già inviata, invece, è necessario procedere allo storno del documento, creando una “nota di variazione”.
Che cos'è una nota di variazione
Una nota di variazione è un documento fiscale creato per correggere l’importo indicato su una fattura elettronica già inviata. La nota può essere di debito o di credito, in base al tipo di correzione da effettuare, e viene inviata tramite SdI, il Sistema di interscambio gestito dall’Agenzia delle Entrate.
Per stornare una fattura è necessario creare una nota di credito “a storno totale” (ossia pari all’importo della fattura originaria), che annulla del tutto quanto indicato nel documento inviato al cliente. Successivamente, se necessario, sarà possibile emettere una nuova fattura con i dati e le somme corrette.
Obbligo di fatturazione elettronica
A partire dal 2024, chiunque abbia la Partita IVA deve necessariamente inviare le proprie fatture in formato elettronico tramite SdI.
A causa di sviste, o per la fretta, potrebbe capitare di emettere uno scontrino con un importo sbagliato. In questi casi è necessario stornare il documento creato ed emetterne uno nuovo. Questo processo può svolgersi in due modi:
I dati contenuti in uno scontrino, e che potrebbe essere necessario correggere, sono ad esempio:
Oltre a ciò, su ogni scontrino è anche necessario indicare il numero del documento e la matricola del dispositivo utilizzato, nonché eventuali sconti e rettifiche applicate.
Come abbiamo visto, una nota di credito è un documento fiscale che viene spesso utilizzato per stornare una fattura emessa. Ma cosa succede se anche la nota contiene un errore?
In questo caso, occorre emettere una nota di debito pari all’importo di quella di credito. Anche questo terzo documento va inviato al destinatario tramite il Sistema di Interscambio. Una volta emessa la nota di debito, la nota di credito è “stornata” a tutti gli effetti. A questo punto, è possibile creare una nuova nota di credito con gli importi corretti.
Un bonifico è un’operazione bancaria che consente di trasferire una somma di denaro dal conto corrente del mittente a quello del destinatario. Solitamente può essere di due tipi:
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La differenza tra queste due modalità di invio (e ricezione) dei bonifici è fondamentale per capire come procedere allo storno.
Pur essendo una modalità di pagamento comoda e veloce, può capitare di dover annullare una transazione con POS, magari perché è stata addebitata una somma superiore a quanto previsto o perché è stato digitato un importo sbagliato sul terminale senza accorgersene. In queste circostanze è necessario stornare il pagamento effettuato. Ma come si fa?
In Italia, i pagamenti tramite POS sono sempre più frequenti.