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Il concetto di autonomia patrimoniale diventa centrale quando un’impresa deve saldare un debito. In questa pagina, ti spieghiamo cos’è l’autonomia patrimoniale, quali tipologie esistono e la loro differenza.
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Nel Codice Civile, si parla di autonomia patrimoniale nell’ambito della responsabilità dei soci di un’impresa. Vediamo di cosa si tratta.
Significato di autonomia patrimoniale
L’autonomia patrimoniale è il grado di separazione presente tra più soggetti di diritto, nello specifico tra un’impresa e i suoi soci.
Avere personalità giuridica per un’impresa significa essere considerati un ente separato rispetto ai propri soci.
Ciò comporta che, in caso di debiti, i creditori della società possano rivalersi soltanto sul capitale sociale e non sul patrimonio personale dei soci.
Quando una società ha personalità giuridica si dice che abbia un’autonomia patrimoniale perfetta. Vediamo che differenza c’è con l’autonomia imperfetta.
Ci sono due differenze principali tra l’autonomia patrimoniale perfetta e imperfetta:
Autonomia patrimoniale perfetta | Autonomia patrimoniale imperfetta |
---|---|
i soci rispondono dei debiti della società solo con il capitale sociale | i soci rispondono dei debiti della società sia con il capitale sociale, sia con il loro patrimonio personale |
i soci non sono tenuti a utilizzare il loro patrimonio personale per i debiti sociali non saldati dagli altri soci | i soci sono obbligati a usare il loro patrimonio personale anche per i debiti sociali non saldati dagli altri soci |
L’autonomia patrimoniale perfetta è propria delle società di capitali, che sono dotate di personalità giuridica. Vediamo di cosa si tratta.
Cosa si intende per autonomia patrimoniale perfetta?
Un’impresa possiede un’autonomia patrimoniale perfetta quando il suo capitale è completamente separato dal patrimonio personale dei soci, che hanno quindi una responsabilità limitata alla quota conferita.
Ad esempio, immaginiamo che una SRL abbia contratto un debito di 20.000€ con un fornitore e possieda un capitale sociale di 12.000€. Se il fornitore intraprende azioni legali e vince la causa, può ottenere solo i 12.000€ di capitale sociale. Non può quindi rivalersi sul patrimonio personale dei soci.
L’autonomia patrimoniale imperfetta contraddistingue le società di persone, che non hanno personalità giuridica.
Che cosa vuol dire autonomia patrimoniale imperfetta?
Un’impresa ha un’autonomia patrimoniale imperfetta quando il suo capitale sociale non è separato dal patrimonio personale dei soci. In caso di debiti della società, quindi, i soci hanno una responsabilità illimitata e rischiano anche il loro patrimonio personale.
Ad esempio, pensiamo a una società semplice che ha contratto un debito di 35.000€ con un fornitore e possiede un capitale sociale di 5.000€. In questo caso, il fornitore può ottenere sia i 5.000€ di capitale sociale, sia altri 30.000€ presi dal patrimonio personale dei soci. Se uno dei soci non è in grado di pagare la sua parte di debito, gli altri soci sono tenuti a pagare anche quella.
L’autonomia patrimoniale perfetta è caratteristica delle società di capitali, ossia:
Invece l’autonomia patrimoniale imperfetta è propria delle società di persone:
Esistono solo due eccezioni a questa regola generale.
La società in accomandita semplice (SAS) e la società in accomandita per azioni (SAPA) hanno due categorie di soci:
Queste due società hanno quindi un’autonomia patrimoniale ibrida, in base alla tipologia di socio.