Capitale sociale

Si definisce capitale l’insieme delle risorse aziendali, che comprende ad esempio denaro, merci, edifici, terreni, attrezzature e impianti.

Esistono varie tipologie di capitali, tra cui il capitale sociale. Vediamo di cosa si tratta.

Ad esempio, analizziamo il caso di una Srl fondata da Anna, Mattia e Claudia con un capitale sociale di 40.000€. Anna contribuisce con 20.000€, Mattia con 12.000€ e Claudia con 8.000€. Quindi possiamo dire che Anna possiede una quota di partecipazione sociale del 50%, Mattia del 30% e Claudia del 20%.

Il capitale sociale si può suddividere in:

• quote, in una SRL e SRLS;
• azioni, in una SPA e SAPA.

Le quote e le azioni sono fondamentali per attribuire i diritti e i doveri dei soci nei confronti della gestione della società. In base alla loro quantità infatti viene definito chi ha la maggioranza e può quindi esercitare il potere decisionale.

A seconda della tipologia di società, le regole sul capitale sociale minimo e massimo da versare possono cambiare:

Il capitale sociale serve nella fase iniziale per pagare tutte le risorse necessarie alla società: edifici, macchinari, impianti, spese varie e stipendi.

Per questo è importante versare un capitale sociale sufficiente a coprire le prime spese.

Questo versamento può essere effettuato:

• al notaio, in caso di costituzione online;
• al notaio o all’amministratore, quando la costituzione è in presenza;
• al presidente, quando c’è un consiglio di amministrazione.

Le SRL con capitale sociale di almeno 10.000€ sono tenute a versare solo il 25% del capitale al momento della costituzione. Invece le SRL con capitale inferiore a €10.000, le SRL unipersonali o le SRLS devono versare l’intero capitale quando costituiscono la società.

L’aumento di capitale sociale è un’operazione straordinaria che modifica il capitale sociale dell’azienda.

Di solito, conviene effettuare questa operazione in tre casi principali:

• quando la società ha bisogno di fondi per affrontare una crisi di liquidità;
• per investire in nuove opportunità di crescita;
• se vuole dare un segnale positivo a investitori e creditori.

Il capitale sociale di un’azienda è composto da:

• denaro;
• beni mobili, come macchinari o attrezzature;
• beni immobili, ossia terreni, fabbricati, capannoni, uffici, magazzini;
• crediti dei soci verso terzi;
• rami d’azienda o intere aziende;
• marchi e brevetti;
• prestazioni d’opera (solo per le società di persone).

Questa composizione del capitale è valida per quasi tutte le forme societarie. A fare eccezione sono le SRL con capitale inferiore a €10.000, le SRL unipersonali e le SRLS, che possono versare soltanto conferimenti in denaro.