Coordinate bancarie conto: l'IBAN (International Bank Account Number)
IBAN in Italia: vantaggi di un conto italiano
Scegliere un IBAN locale conviene, in quanto rassicura i tuoi clienti al momento del pagamento. Se al momento del pagamento il cliente si trova a dover inviare denaro in un Paese estero potrebbe insospettirsi, soprattutto se si tratta della prima transazione e conosce poco o affatto la tua attività.
Quando il conto corrisponde al Paese nel quale la tua società opera (ad esempio l’Italia se sei un professionista o il titolare di una piccola o media impresa italiana) si parla di IBAN locale. Con IBAN internazionale si fa invece riferimento a quando il conto viene aperto presso una banca o un istituto di un altro Paese, europeo o extra europeo che sia.
Struttura IBAN: come si compone il codice IBAN?
Per quanto riguarda la composizione dell’IBAN, le prime due lettere identificato lo stato. Ad esempio, i primi due caratteri di un IBAN italiano sono "IT". Seguono poi, in ordine, il codice di controllo regolarità (detto anche numeri o cifre di controllo), il codice CIN, l'ABI e il CAB e, infine, il numero del conto corrente (C/C). Ognuna di queste porzioni di codice servono a rendere il codice alfanumerico unico e irripetibile.
Sebbene la struttura dell'IBAN sia sempre la stessa, il numero di cifre che compongono il codice varia da Paese a Paese. Gli IBAN italiani hanno una lunghezza di 27 caratteri. Il numero del codice dipende infatti dal Paese di riferimento.
IBAN: cifre di controllo, CIN, ABI e CAB
Le prime due cifre successive alle lettere del Paese fungono da cifre di controllo internazionali. Il termine CIN è l'acronimo di Control Internal Number e si tratta di una lettera dell'alfabeto che serve a verificare che i successivi 22 caratteri siano scritti correttamente. ABI è invece un codice che caratterizza le banche, ossia il singolo istituto detentore del conto. Il CAB va ancora più nel dettaglio: una sequenza che identifica lafiliale presso la quale è aperto il conto in oggetto.
Come si scrive correttamente l'IBAN e quanti numeri ha?
Trattandosi di un codice piuttosto lungo, il rischio di commettere errori durante la trascrizione è tutt’altro che basso. Il miglior modo di scrivere un codice IBAN:
- In formato elettronico si scrive senza lasciare alcuno spazio tra i diversi numeri
- In formato cartaceo si lascia solitamente uno spazio ogni quattro caratteri
Può essere utile capire come scrivere l'IBAN poiché nel 2008 è diventato obbligatorio utilizzarlo anche per i bonifici nazionali oltre che per quelli internazionali, sia per i Paesi che si trovano all'interno sia all’esterno dell'area SEPA, sia all'esterno (bonifici internazionali SWIFT).