Carta prepagata aziendale con IBAN senza conto corrente: si può?

Se sei titolare di azienda o professionista saprai che esistono diverse tipologie di carte aziendali, utili per inviare e ricevere pagamenti e gestire le finanze della propria impresa. Tra queste, la carta prepagata aziendale senza conto corrente è un’alternativa molto richiesta, ideale per fare acquisti e altre transazioni.

Ma di cosa si tratta di preciso? È un’opzione vantaggiosa oppure, al contrario, sarebbe meglio scegliere una carta legata al proprio conto corrente aziendale? 

In questo articolo ti forniremo una panoramica delle varie possibilità per gestire i pagamenti aziendali e scopriremo insieme quale carta business è davvero adatta alle tue esigenze.

Le carte prepagate sono quindi uno strumento di pagamento elettronico con cui fare acquisti o prelievi che non superino l'importo versato. Questa tipologia di carta business non ha un codice IBAN e deve essere ricaricata appositamente dal datore di lavoro.

Le carte business prepagate consentono alle aziende di assegnare fondi specifici ai dipendenti per spese aziendali, come pasti, viaggi o forniture. Grazie alla possibilità di impostare limiti e monitorare in tempo reale le transazioni, aiutano a controllare le spese professionali, semplificando la gestione delle finanze dell’impresa e riducendo il rischio di superare i limiti stabiliti o di effettuare transazioni non autorizzate.

In alternativa, è possibile optare per una carta collegata direttamente al conto corrente aziendale. A tal proposito è importante specificare che l’apertura di un conto apposito per la propria impresa è obbligatorio per legge per le società di capitali, oltre che per le ditte individuali con fatturati annui superiori ai 400.000€.

Tuttavia, anche laddove non imposto dalla legge, un conto business potrebbe comunque rivelarsi un’ottima scelta, ad esempio, per le Partite IVA, in quanto consente di gestire al meglio le proprie finanze in entrata e in uscita e separare i fondi professionali da quelli personali, ottimizzando la produttività della propria attività.

Negli ultimi anni, inoltre, sono emerse numerose alternative digitali ai classici conti aziendali. Le soluzioni online si distinguono per una maggiore facilità di apertura e di utilizzo, commissioni inferiori e una più ampia offerta di funzionalità per gestire al meglio i flussi cassa. Ciò ha ampliato ulteriormente le possibilità per chiunque decida di aprire un apposito conto business.

Le carte aziendali ricaricabili consentono un controllo preciso delle spese, con la possibilità di stabilire limiti e monitorare le transazioni, e si rivelano uno strumento di pagamento particolarmente sicuro per gli acquisti online, non essendo legate a un conto aziendale. Sono inoltre particolarmente flessibili, visto che possono essere utilizzate anche per brevi (o brevissimi) periodi o per acquisti una tantum.

Le prepagate aziendali possono migliorare anche l’efficienza operativa, facilitando la gestione e la rendicontazione delle spese aziendali. Nonostante questo, è necessario precisare che una carta prepagata business non presenta tutte le caratteristiche tipiche di una carta di credito o di debito aziendale, le quali offrono maggiori funzionalità.

Una volta comprese le varie alternative disponibili per le carte aziendali, concentriamoci su due tipologie spesso confuse tra di loro: la carta prepagata e la carta di debito. Entrambe, in effetti, consentono di effettuare pagamenti e acquisti solo se il saldo a disposizione è sufficiente. Una carta di debito, tuttavia, è di solito collegata a un conto corrente bancario, e offre la possibilità di effettuare tutte le operazioni necessarie quali addebiti diretti, bonifici, prelievi e molto altro. La sua controparte, al contrario, solitamente non dispone di queste funzioni.

A differenza delle carte di credito (che, come detto, consentono di fare acquisti a prescindere dal saldo disponibile), la carta di debito offre alle aziende la possibilità di tenere sotto controllo le spese aziendali, i pagamenti effettuati dai dipendenti e i movimenti del conto corrente. Si tratta, dunque, di uno strumento di pagamento comodo ed efficace, grazie al quale è più semplice monitorare la contabilità aziendale. La carta di debito è solitamente offerta dai circuiti Mastercard e Visa.

Se cerchi un modo per fornire ai tuoi dipendenti carte aziendali anche senza conto corrente, il conto business di Qonto offre carte di debito Mastercard nominative sia fisiche che virtuali, utilizzabili per effettuare pagamenti online e nei negozi (con Google Pay e Apple Pay) in modo sicuro. Tutte le carte Qonto, infatti, sono sempre protette dal codice CVV e dal sistema di sicurezza 3D-Secure.

Nello specifico, Qonto mette a disposizione:

• Carte Instant, prepagate aziendali usa e getta.
• Carte di debito, per maggiore flessibilità nelle operazioni di pagamento.
• Carte virtuali, per pagare fisicamente e online con la massima sicurezza.

Il conto aziendale di Qonto offre diverse tipologie di carte di debito Mastercard, tutte con IBAN italiano, per inviare e ricevere bonifici ed effettuare acquisti online e nei negozi.

In base alle tue esigenze potrai scegliere diversi tipi di carte di debito:

• Carta One, inclusa con il conto business e con limite di spesa di 20.000€ al mese.
• Carta Plus, con un costo di 8€ al mese e un limite di spesa massimo di 40.000€ mensili.
• Carta X, disponibile a 20€ al mese e con limite di spesa mensile di 200.000€.

Per gestire e semplificare le tue finanze aziendali, scegli Qonto: puoi aprire il tuo conto business in pochi clic direttamente online, ovunque tu sia. Se invece vorresti avere ulteriori informazioni sui servizi di Qonto, puoi richiedere una demo ai nostri specialisti per scoprire nel dettaglio tutte le sue funzionalità.