Paga fino a 200.000€ al mese, preleva fino a 15.000 € e imposta limiti personalizzati.

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La carta di debito è uno strumento di pagamento che semplifica la quotidianità finanziaria di privati, liberi professionisti e PMI. In questo articolo, ti spieghiamo cos’è una carta di debito, che differenza c’è con la carta di credito e quanto costa.
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La carta di debito è uno degli strumenti di pagamento più diffusi e usati in Italia. Vediamo qual è la definizione:
Cosa si intende per carta di debito?
La carta di debito è uno strumento di pagamento collegato a un conto corrente, con cui si possono effettuare prelievi, acquisti, ricariche e versamenti presso gli sportelli ATM aderenti al circuito della carta. Con questo metodo, gli importi vengono addebitati immediatamente sul conto corrente.
Le carte di debito sono sempre collegate a conto, bancario o online, e vengono emesse dallo stesso istituto. Tuttavia, le carte appartengono sempre a un circuito di pagamento. In Italia ne esistono quattro principali:
Mentre Visa e Mastercard consentono di effettuare operazioni in tutto il mondo, Postamat e PagoBANCOMAT sono circuiti nazionali. Tuttavia, grazie agli accordi tra circuiti, solitamente le carte Postamat e PagoBANCOMAT sono abilitate anche all’uso al di fuori dei confini nazionali italiani.
La carta di debito è una tessera di plastica che contiene un microchip e una banda magnetica. Ha diversi utilizzi e tra i più comuni ci sono sicuramente i pagamenti POS e gli acquisti online.
Quando usi la tua carta di debito per fare un pagamento POS, devi:
Per gli acquisti online, il processo è leggermente diverso:
E se non conosci il numero della carta di debito, la data di scadenza e il codice CVV?
Ecco dove trovarli:
Le carte di debito hanno un limite ai pagamenti giornaliero e mensile, che varia da banca a banca. Una volta superati questi limiti, il sistema rifiuterà la transazione. Si potrà, quindi, procedere al pagamento solo dopo la mezzanotte (per il limite giornaliero) o il primo giorno del mese successivo (per il limite mensile).
Va ricordato, inoltre, che questi limiti sono validi solo nel caso in cui la somma richiesta sia disponibile sul conto corrente collegato alla carta. Ad esempio, se il tuo limite giornaliero è di 2.000 euro ma hai solo 1600 euro sul conto, la tua transazione verrà comunque rifiutata. Ed è proprio questa la maggiore differenza con la carta di credito.
Le differenze tra carta di credito e di debito sono principalmente due:
Ecco perché le carte di credito sono più difficili da ottenere. Le banche, infatti, le rilasciano solo dopo aver valutato che il richiedente abbia una disponibilità economica tale da poter rimborsare il plafond ogni mese.
Le carte di debito sono uno strumento utile non solo per i privati, ma anche per i professionisti e le imprese. Infatti, possono essere utilizzate in varie occasioni:
Prima di acquistare una carta di debito, è bene assicurarsi di poterne sostenere i costi:
- Canone annuo/mensile/trimestrale/semestrale, a volte compreso nel canone del conto corrente della tua banca;
- Commissioni per prelievi effettuati tramite gli sportelli ATM delle altre banche;
- Costi di conversione per prelievi e pagamenti in altre valute.
Se, invece, hai un’attività, potresti aver bisogno di una o più carte di debito aziendali, per monitorare tutte le spese effettuate da te e dal tuo team. Anche in questo caso, è fondamentale valutare i costi.
La carta di debito è uno strumento sicuro e affidabile, adatto all'utilizzo da parte di privati, professionisti e imprese. Ma come ogni strumento bancario, anche la carta di debito comporta alcuni rischi, dovuti all'uso indebito della carta da parte di terzi, tra cui:
Per evitare questi pericoli, segui queste semplici linee guida:
In questo modo, potrai utilizzare la tua carta di debito in modo sicuro e senza preoccupazioni.