Spese di vitto e alloggio
Come spese di pernottamento detraibili ai fini fiscali valgono quelle che i dipendenti sostengono per l’alloggio durante i viaggi di lavoro, ad esempio il costo dell’hotel o di altre strutture ricettive. Per spese di vitto si intendono invece i costi relativi a pasti e beni alimentari durante il viaggio di lavoro.
Spese di trasporto
Le spese di trasporto corrispondono alle spese che i dipendenti sostengono per i viaggi di andata e ritorno e per tutti gli spostamenti necessari durante la trasferta. Possono essere conteggiate come spese di trasporto sia i biglietti di viaggio con trasporto pubblico, sia i servizi di trasporto privato, ad esempio i taxi, o il noleggio di un veicolo.
Carburante e pedaggi autostradali
Soprattutto per le trasferte più vicine, ai dipendenti viene chiesto di utilizzare la propria macchina o una macchina aziendale per visitare fornitori e clienti. In questo caso i dipendenti si possono trovare a dover sostenere spese per il rifornimento di carburante o per il pagamento dei pedaggi autostradali. Anche queste spese possono essere rimborsate dall’azienda al lavoratore, senza necessità di fornire la relativa documentazione.
Spese di telefonia e di vario genere
Ci sono anche altre tipologie di spesa che possono essere rimborsate dalle aziende ai propri lavoratori, come, ad esempio, le spese di telefonia, soprattutto al di fuori dei confini dell’Unione Europea. Inoltre, in base alla tipologia di rimborso spesa scelta dall’azienda (forfettaria, analitica, mista) è possibile rimborsare anche altre spese al dipendente, anche senza necessità di fornire la relativa documentazione.