Che cos'è un'impresa individuale?
Che cos'è un'impresa individuale?
Ditta individuale
Se svolgi un’attività commerciale, quindi vendi prodotti o servizi online o di persona, puoi aprire una ditta individuale. In questo articolo, ti spieghiamo cos’è una ditta individuale, i vantaggi principali, come aprire una e quanto costa.
Sommario
La ditta o impresa individuale è una forma giuridica molto utilizzata in Italia perché ha costi ridotti e adempimenti fiscali e contabili semplificati. Vediamo di cosa si tratta.
Definizione di ditta individuale
La ditta individuale è un’impresa con a capo un unico soggetto, che risponde degli obblighi dell’azienda anche con il suo patrimonio personale (responsabilità illimitata).
Qual è la forma giuridica di una ditta individuale?
La ditta individuale è una forma giuridica prevista dall’ordinamento italiano.
A differenza delle società di capitali, è considerata una persona fisica. Ciò significa che non rappresenta un soggetto distinto rispetto al suo titolare, che risponde dei debiti con il capitale aziendale e personale.
Che differenza c'è tra Partita IVA e ditta individuale?
I liberi professionisti, spesso definiti Partite IVA, svolgono un’attività intellettuale e devono soltanto iscriversi alla Gestione separata dell’INPS e al loro albo professionale (se esiste). Invece le ditte individuali svolgono un’attività commerciale e hanno più obblighi, tra cui il principale è l’iscrizione al Registro Imprese.
Come aprire una ditta individuale?
Come aprire una ditta individuale?
Aprire una ditta individuale richiede qualche passaggio in più rispetto ad avviare un’attività come libero professionista.
Questa è la lista completa degli adempimenti da rispettare:
- aprire la Partita IVA;
- iscriversi al Registro Imprese presso la Camera di commercio;
- iscriversi alla Gestione artigiani e commercianti dell’INPS;
- comunicare l’avvio dell’attività al comune (pratica SCIA);
- iscriversi all’INAIL (sempre obbligatorio per gli artigiani e solo in caso di assunzione di dipendenti per i commercianti).
Tuttavia, oggi esiste un documento che racchiude tutte queste pratiche: la Comunicazione Unica d’Impresa, anche detta ComUnica. Perciò se vuoi aprire una ditta individuale ti basta compilare e inviare la ComUnica e pagare le imposte necessarie.
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Quanto costa aprire una ditta individuale?
Quanto costa aprire una ditta individuale?
Considerando che ci sono più pratiche da inviare, anche i costi di apertura di una ditta individuale sono più alti rispetto a quelli pagati dai liberi professionisti.
Ecco una tabella con l’elenco dei costi:
| Costo | Totale da pagare |
|---|---|
| 17,50€ | |
| diritti di segreteria | 18€ (online) o 23€ (allo sportello) |
| diritto camerale | da 44€ a 100€ |
| SCIA | da 0€ a 200€ in base al comune in cui ha sede l’attività |
| PEC e firma digitale | circa 40€ |
Di queste spese, il diritto camerale si paga ogni anno, non solo al momento dell’apertura.
Quali sono i vantaggi di una ditta individuale?
Quali sono i vantaggi di una ditta individuale?
La ditta individuale è una forma giuridica molto conveniente perché offre i seguenti vantaggi:
- costituzione semplificata: dato che non è richiesto un atto pubblico, puoi compilare e inviare in autonomia la pratica ComUnica per completare tutti gli adempimenti;
- costi minori: non essendo necessaria la presenza di un notaio, non paghi le spese notarili e risparmi anche sugli altri costi;
- autonomia decisionale: vista l'assenza di soci, non dovrai consultare altre persone prima di prendere decisioni relative alla gestione del business;
- tenuta della contabilità: la maggior parte delle ditte individuali possono accedere al regime semplificato, che riduce gli obblighi contabili dell’azienda;
- collaboratori: anche se c’è un solo titolare, la ditta individuale può assumere dipendenti o collaborare con i liberi professionisti.
Tuttavia, ricorda che essendo un’impresa a responsabilità illimitata è molto importante avere una corretta gestione delle finanze ed evitare debiti.
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Da ricordare
- La ditta individuale ha un unico titolare con responsabilità illimitata nei confronti dei creditori, che possono rivalersi anche sul suo patrimonio personale.
- Per aprire una ditta individuale, bisogna inviare la pratica ComUnica che consente di aprire la Partita IVA, iscriversi al Registro Imprese, alla Gestione artigiani e commercianti INPS e all’INAIL e comunicare l’avvio dell’attività al comune.
- Il costo di apertura di una ditta individuale va da 120€ a 400€ e include l’imposta di bollo, i diritti di segreteria, il diritto camerale, la SCIA, la PEC e la firma digitale.
- La ditta individuale presenta molti vantaggi, come la costituzione e la contabilità semplificate, i costi ridotti, la maggior autonomia e la possibilità di avere dipendenti.
Le domande frequenti sulla ditta individuale
Ditta individuale: persona fisica o giuridica?
La ditta individuale può avere dipendenti?
Quanto deve fatturare una ditta individuale?
La ditta individuale può essere in regime forfettario?
La ditta individuale ha la contabilità semplificata?
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