Equity crowdfunding
Con l’equity crowdfunding puoi raccogliere capitali per il tuo progetto imprenditoriale in pochi mesi. In questa pagina, ti spieghiamo cos’è l’equity crowdfunding, come funziona e su quali piattaforme lanciare la tua campagna.
Finanziare una startup è diventato più semplice da quando è nato l’equity crowdfunding. Vediamo di cosa si tratta.
Definizione di equity crowdfunding
L’equity crowdfunding è una forma di investimento che consente di finanziare startup e PMI in cambio di quote societarie, tramite piattaforme specializzate.
Significato dei termini equity, crowd e funding
Il concetto di equity crowdfunding è una fusione di tre termini che riassumono il suo funzionamento:
- equity indica le quote societarie ricevute in cambio della cifra investita;
- crowd (folla) si riferisce alle persone che partecipano alla raccolta di capitali: non solo gli investitori professionali, ma anche persone comuni;
- funding suggerisce che si tratta di una modalità di finanziamento.
Come funziona l'equity crowdfunding in Italia
L’equity crowdfunding coinvolge tre soggetti:
- l’azienda: può essere una startup, startup innovativa, PMI o PMI innovativa che mira a raccogliere fondi per la sua crescita;
- il portale autorizzato: agisce da intermediario, selezionando le imprese più promettenti e fornendo agli investitori i documenti necessari a valutare l’investimento;
- i privati: investitori comuni che tramite la piattaforma investono nella startup o PMI ricevendo in cambio quote societarie.
Quando ricevono una quota, gli investitori diventano a tutti gli effetti soci dell’azienda.
Perciò, se l’impresa cresce le quote aumentano di valore e gli investitori possono venderle o ricevere i dividendi. Al contrario, se l’impresa fallisce i nuovi soci perdono la cifra investita.
Vantaggi e rischi per startup e PMI
Se possiedi una startup o una PMI, l'equity crowdfunding è una modalità di finanziamento vantaggiosa per diverse ragioni:
- accesso al capitale: puoi ottenere fondi da un ampio gruppo di investitori, diversificando le fonti di capitale;
- visibilità: con una campagna di equity crowdfunding, attiri l'attenzione del pubblico e del mercato tramite marketing, eventi e comunicati stampa;
- nessun debito: a differenza di quando richiedi un prestito, non restituisci il capitale né paghi gli interessi sulla cifra ricevuta;
- validazione del business: l'interesse dimostrato durante la campagna è un’indicazione del potenziale di mercato del prodotto o servizio offerto;
- burocrazia: la procedura di finanziamento è più snella dato che gli investitori possono finanziare un progetto online, senza recarsi dal notaio.
Nonostante i molti vantaggi, l'equity crowdfunding presenta anche alcuni rischi per la tua startup o PMI:
- diluizione: l'ingresso di nuovi investitori può ridurre il potere decisionale dei soci già facenti parte della società;
- rischio reputazionale: se l’impresa non raggiunge l'obiettivo prefissato di raccolta fondi, potrebbe perdere credibilità;
- obblighi: dopo la campagna di raccolta fondi, l’azienda deve tenere aggiornati i nuovi soci investitori di tutte le novità relative alla sua crescita.
Le normative italiane ed europee
L’Italia ha regolamentato l’equity crowdfunding con l’articolo 30 del Decreto crescita bis del 2012, seguito dal Regolamento Consob sulla raccolta di capitali tramite portali online.
All’inizio questo strumento finanziario era accessibile solo alle startup innovative. Negli anni successivi invece è stata estesa anche alle startup, PMI e PMI innovative.
L’ultima normativa in materia di equity crowdfunding è il Regolamento UE 1503 del 2020, entrato in vigore in Italia il 10 novembre 2023.
Questo regolamento consente l'equity crowdfunding transfrontaliero introducendo alcune importanti novità:
- le piattaforme di equity crowdfunding possono operare in tutti gli Stati UE dopo aver richiesto e ottenuto l’apposita licenza europea;
- le imprese possono raccogliere fondi non solo nel proprio Paese, ma in tutto il territorio dell’Unione Europea;
- gli investitori hanno maggiori tutele, tra cui il diritto di recesso entro quattro giorni e l’obbligo di ricevere informazioni chiare sui rischi e le opportunità del crowdfunding;
- le piattaforme possono offrire anche servizi di lending crowdfunding, un’altra tipologia di finanziamento.
Come avviare una campagna di equity crowdfunding
Rispetto alle altre tipologie di investimento, puoi proporre la tua raccolta fondi con l’equity crowdfunding seguendo una procedura più semplice:
- candidatura: compila un form sulla piattaforma con le informazioni richieste e scegli un traguardo monetario minimo e massimo;
- valutazione: la piattaforma analizza tutti i dati e approva o rifiuta la richiesta;
- fasi preparatorie: avvia le procedure burocratiche e organizza le attività di marketing e ufficio stampa per promuovere la campagna;
- pubblicazione: la piattaforma pubblica la campagna e la mantiene attiva fino alla data prestabilita;
- obiettivi: una volta raggiunto l’obiettivo minimo, la campagna continua per raccogliere altri fondi fino all’eventuale raggiungimento del traguardo massimo;
- incasso: al termine della campagna, la banca svincola i capitali trattenendo la percentuale concordata con la piattaforma.
Piattaforme italiane ed europee di equity crowdfunding
Da quando le piattaforme europee possono operare in Italia, il mercato dell’equity crowdfunding è cambiato.
Attualmente queste sono alcune delle piattaforme di equity crowdfunding più interessanti:
Piattaforma | Sede | Descrizione |
---|---|---|
Crowdfundme | Italia | la piattaforma con più campagne aperte in Italia (227) |
Mamacrowd | Italia | la piattaforma che ha raccolto più capitale in Italia (130,65 milioni di euro raccolti) |
BacktoWork | Italia | la terza piattaforma per numero di campagne aperte (183) |
Opstart | Italia | il primo portale di equity crowdfunding italiano specializzato in investimenti innovativi e sostenibili |
Walliance | Italia | piattaforma italiana specializzata nel settore immobiliare |
Enerfip | Francia | portale che ha l’obiettivo di accelerare la transizione energetica |
Crowdestate | Estonia | ha raccolto 135 milioni di euro con 776 progetti immobiliari europei |
Equity-based vs altre forme di crowdfunding
Oltre all’equity crowdfunding, ci sono altri metodi per finanziare una startup o PMI:
Forma di investimento | Cosa si ottiene in cambio |
---|---|
Donation-based crowdfunding | nulla, è una donazione per un’azienda a scopo benefico |
Reward-based crowdfunding | ricompensa, spesso si tratta del prodotto o servizio finanziato |
Royalty-based crowdfunding | percentuale dei ricavi generati dal prodotto o servizio |
Lending crowdfunding | rimborso del capitale con l’applicazione di un tasso di interesse (si tratta di un prestito a tutti gli effetti) |
Equity crowdfunding | quote societarie |
- L’equity crowdfunding è una forma di investimento che consente di finanziare startup e PMI in cambio di quote e tramite piattaforme online specializzate.
- Solo le startup, le startup innovative, le PMI e le PMI innovative possono aprire una campagna di equity crowdfunding.
- Grazie a un regolamento europeo del 2020, le imprese europee possono raccogliere capitali in tutto il territorio dell’Unione Europea.
- Oltre all’equity-based, ci sono altre forme di crowdfunding: donation-based, reward-based, royalty-based e lending crowdfunding.