Startup
La startup è la prima fase del ciclo di vita di un’impresa. In questa pagina, ti spieghiamo cos’è, come finanziare e come creare una startup.
Esistono diverse definizioni della parola “startup”. Vediamone una che riassume le principali.
Definizione di startup
Con startup si intende una nuova impresa, che adotta un'organizzazione temporanea, finalizzata a sviluppare un modello di business replicabile e scalabile, con l'obiettivo di crescere velocemente.
Come funziona una startup?
La startup ha come obiettivo quello di crescere rapidamente in un breve periodo, grazie ad alcune sue caratteristiche:
- Scalabilità: il modello di business è scalabile, ossia consente di aumentare il numero di clienti senza che i costi crescano in maniera proporzionale
- Replicabilità: il modello di business deve poter essere replicato in nuovi mercati, senza la necessità di modifiche sostanziali
- Innovazione: le startup si basano su un'idea innovativa, che può riguardare il prodotto, il servizio o il processo produttivo
- Alto potenziale: le startup operano in contesti ad alto rischio, quindi hanno una maggiore probabilità di fallire o un maggiore rendimento se hanno successo
- Temporaneità: una startup è considerata tale solo se è nata da meno di cinque anni, dopo questo periodo diventa una PMI (o PMI innovativa)
Se la startup entro 5 anni supera determinati parametri di fatturato o crescita del personale, viene definita scaleup.
Aprire una startup in Italia
La normativa italiana ha introdotto la definizione di startup innovativa con il decreto legge 179/2012, diventato ora Startup Act.
Le misure previste riguardano solo le startup innovative e le PMI innovative, non ci sono quindi indicazioni particolari per le altre startup.
Che tipi di startup ci sono?
Ci sono quattro tipi principali di startup: le newco (nate da un’azienda più grande); le spin-off (nate da un ramo di un’azienda che inizia a svolgere un’attività diversa); le startup e le startup innovative.
Startup e startup innovative
Secondo la normativa dello Startup Act, le startup innovative devono rispettare alcuni requisiti specifici per poter rientrare in questa categoria.
Innanzitutto, una startup innovativa deve essere una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa.
Inoltre, deve rispettare tutti i seguenti requisiti oggettivi:
- Essere stata costituita al massimo da 5 anni
- Avere residenza in Italia oppure in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo con una sede produttiva o filiale in Italia
- Avere un fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro
- Non essere quotata in borsa
- Non avere mai distribuito utili
- Avere come oggetto sociale lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico
- Non essere nata a seguito di una fusione, scissione o cessione di un’altra azienda
Oltre ai requisiti obbligatori, una startup è innovativa se rispetta almeno uno dei seguenti requisiti soggettivi:
- Sostenere spese in ricerca e sviluppo pari ad almeno il 15% del costo o del valore totale della produzione*
- Impiegare personale altamente qualificato (almeno 1/3 di dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori oppure almeno 2/3 con una laurea magistrale)
- Essere titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato
Le imprese che rispettano questi requisiti possono accedere allo status di startup innovativa con un’autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante.
*Bisogna scegliere il valore maggiore tra il costo di produzione e il valore totale della produzione.
Le agevolazioni per le startup innovative
Il Ministero dello sviluppo economico ha introdotto varie agevolazioni per chi decide di avviare una startup innovativa in Italia:
Tipo di beneficio | Esempi |
---|---|
Incentivi fiscali | • Detrazione fiscale del 30% o 50% per chi investe in startup innovative |
Strumenti finanziari | • Accesso gratuito e semplificato al Fondo di Garanzia per le PMI • Smart & Start Italia • Raccolta fondi tramite campagne di equity crowdfunding • Remunerazione tramite strumenti di partecipazione al capitale |
Vantaggi giuridici |
• Esonero dal pagamento di diritti camerali e imposte di bollo |
Per approfondire tutti i benefici disponibili per le startup, ti consigliamo di leggere questo documento del Ministero.
Registro delle startup innovative
Le startup innovative devono essere registrate nella sezione speciale dedicata del Registro Imprese, presso la Camera di Commercio della propria provincia.
Come creare una startup?
Avviare una startup richiede una pianificazione accurata e una strategia chiara, seguendo alcuni passaggi chiave:
- Identificare un'idea di business: attraverso una ricerca di mercato, bisogna trovare un'idea innovativa che risolva un problema o soddisfi un bisogno specifico
- Sviluppare un business plan: il passo successivo è scrivere un business plan che descrive il modello di business, il mercato, il target e altri elementi della startup
- Costituire la società: ciò implica decidere la forma giuridica più adatta alla startup (di solito, SRL o SRLS) e completare tutte le procedure giuridiche per la costituzione
- Trovare finanziamenti: il capitale è necessario per far crescere la startup e si può scegliere tra varie alternative
- Creare un team: bisogna costruire un team che condivide la visione aziendale ed è in grado di affrontare le tante sfide delle fasi iniziali di una startup
- Sviluppare il prodotto o servizio: per iniziare a generare entrate, è fondamentale creare una versione base del prodotto o servizio e testarla per raccogliere feedback
- Lancio e promozione: l’ultimo passaggio consiste nel lanciare il prodotto o servizio sul mercato con una strategia di marketing efficace
Come finanziare una startup?
Una startup ha bisogno di capitale per crescere velocemente.
Questi sono i metodi di finanziamento più comuni:
Tipologia | Descrizione |
---|---|
Bootstrapping | Quando si finanzia una startup utilizzando i risparmi personali o le entrate generate dalla startup stessa |
Amici e familiari | Un sostegno molto utile all’inizio, per limitare la burocrazia, ma è importante definire le condizioni per evitare potenziali conflitti |
Business angel | Investitori privati che finanziano startup agli inizi offrendo capitale, supporto strategico e contatti utili per la crescita dell'azienda |
Venture capital | Fondi di investimento specializzati nel finanziare startup ad alto potenziale e che richiedono capitali significativi fin dall’inizio |
Equity Crowdfunding | Raccolta di capitali da investitori privati attraverso piattaforme online, utile per validare il progetto e promuoverlo |
Bandi e agevolazioni | Programmi pubblici che offrono finanziamenti a fondo perduto o a tassi agevolati per startup innovative |
Prestiti | Anche se meno comuni agli inizi, alcuni imprenditori optano per prestiti o finanziamenti quando possono offrire garanzie solide |
Per scegliere il metodo più adatto, bisogna considerare alcuni fattori come la fase di sviluppo del progetto e il mercato di riferimento.
- La startup è un’azienda che punta a creare un modello di business replicabile e scalabile per crescere più in fretta.
- La normativa italiana disciplina la startup innovativa con lo Startup Act.
- Una startup innovativa è una startup costituita come società di capitali e che rispetta determinati requisiti oggettivi e soggettivi.
- Si può finanziare una startup con vari metodi: bootstrapping, amici e familiari, business angel, venture capital, equity crowdfunding, bandi e agevolazioni o prestiti.