Società semplice
Tra i tipi di società di persone, la società semplice presenta molte limitazioni e per questo è adatta solo a specifiche attività. In questa pagina, ti spieghiamo cosa si intende per società semplice, come costituirla e quanto costa farlo.
La società semplice è la società più elementare dell’ordinamento italiano. Vediamo di cosa si tratta.
Quali sono le società semplici?
La società semplice è una forma giuridica con cui si possono esercitare solo attività economiche lucrative non commerciali. Ciò esclude quindi la produzione o la vendita di beni.
Caratteristiche delle società semplici
Le società semplici condividono molti aspetti con le altre società di persone:
Caratteristiche | Descrizione |
---|---|
Mancanza di personalità giuridica | i soci rispondono direttamente dell’operato della società |
Autonomia patrimoniale imperfetta | in caso di debiti della società, i creditori possono rivalersi anche sul patrimonio personale dei soci |
Ragione sociale | il nome della società deve contenere la sigla della forma giuridica (in questo caso S.s.) |
Soci | almeno 2 |
Amministrazione | spetta esclusivamente ai soci |
Responsabilità dei soci
L’autonomia patrimoniale imperfetta è un aspetto che merita maggiore approfondimento.
Come per tutte le società di persone, la responsabilità dei soci in una società semplice è:
- illimitata: la società risponde dei debiti sia con il capitale sociale, sia con il patrimonio personale dei soci;
- solidale: i soci rispondono con il loro patrimonio personale anche per i debiti non saldati dagli altri soci;
- sussidiaria: i creditori devono rivalersi prima sul capitale sociale e, soltanto una volta esaurito, sul patrimonio personale dei soci.
Capitale sociale
La società semplice non richiede un capitale sociale minimo.
I soci possono conferire diverse forme di capitale:
- Denaro
- Crediti
- Beni mobili o immobili
- Attività lavorativa
Tassazione
Come avviene per le altre società di persone, anche la società semplice adotta il regime di trasparenza, che consente di non pagare l’IRES.
La società attribuisce il suo reddito ai soci in proporzione alle quote possedute e i soci pagano l’imposta IRPEF personalmente al momento della loro dichiarazione dei redditi.
Con questo regime fiscale, si elimina il problema della doppia imposizione, ossia quando:
- Una società di capitali realizza un utile e versa l’IRES sulla cifra totale
- Al momento della ripartizione degli utili, i soci pagano l’IRPEF sulla loro parte
In questo modo, lo stesso reddito viene tassato sia ai fini IRES, sia ai fini IRPEF, pesando maggiormente sulle casse aziendali.
Contabilità e aspetti giuridici
Come le altre forme giuridiche, la società semplice ha l'obbligo di iscrizione al Registro Imprese presso la Camera di Commercio, in una sezione speciale.
L’iscrizione al Registro Imprese non ha effetti giuridici, ma serve soltanto a comunicare allo Stato l’esistenza dell’attività.
Per quanto riguarda invece la gestione contabile, la società semplice non deve tenere le scritture contabili e di depositare il bilancio d’esercizio alla Camera di Commercio.
Società semplice nel Codice Civile
Per approfondire la normativa sulle società semplici, puoi consultare il Capo II del Codice Civile, che va dall’articolo 2251 a 2290.
Costituzione di una società semplice
La costituzione di una società semplice comporta i seguenti passaggi:
- Aprire un conto intestato alla società, se si decide di versare il capitale sociale
- Redigere una scrittura privata autenticata o un atto pubblico presso il notaio
- Iscrivere la società nella sezione speciale del Registro Imprese
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Atto costitutivo e statuto della società semplice
L’atto costitutivo della società semplice non deve seguire particolari indicazioni, perché serve soltanto per l’iscrizione al Registro Imprese.
All’interno di questo documento di solito sono indicate le informazioni principali della società, come il nome dell’impresa e dei soci, la sede legale e le quote di partecipazione.
Non è necessario invece redigere lo statuto, che è obbligatorio solo per le società di capitali. Nel caso della società semplice, l’atto costitutivo contiene anche i diritti e i doveri dei soci e le norme di comportamento generalmente presenti nello statuto.
Quanto costa aprire una società semplice
Il costo di apertura di una società semplice va da circa 600€ a 2000€.
La procedura prevede infatti alcuni costi fissi e variabili:
- imposta di registro: 200€
- imposta di bollo: 59€
- diritti di segreteria: 18€
- diritto camerale: 50€ (società semplice agricola) o 100€ (non agricola)
- PEC e firma digitale: circa 40€
- SCIA: da 250€ a 1.000€ in base al comune in cui ha sede l’attività
- tassa d'archivio e cassa del notariato: circa 200€
- spese notarili: circa 500€
Le ultime due voci di spesa sono presenti solo se la società semplice viene costituita con atto pubblico presso il notaio.
Esempi di società semplici
Costituire una società semplice è ideale soprattutto per chi svolge attività:
- Agricole
- Sportive dilettantistiche
- Professionali in forma associata (come uno studio di commercialisti)
- Di gestione di proprietà immobiliari o mobiliari (ad esempio, le quote di un’altra azienda)
Questo perché si tratta di attività a scopo di lucro e non commerciali, che rientrano nell’oggetto sociale della società semplice.
- La società semplice consente di svolgere esclusivamente attività economiche lucrative non commerciali.
- Non ha personalità giuridica e la responsabilità dei soci è illimitata, quindi i creditori possono rivalersi anche sul patrimonio personale dei soci.
- Per costituire una società semplice bisogna aprire un conto intestato alla società per versare il capitale sociale, redigere una scrittura privata autenticata o un atto notarile e iscrivere la società nella sezione speciale del Registro Imprese.
- La società semplice è adatta soprattutto alle attività agricole, sportive dilettantistiche, professionali in forma associata e di gestione di patrimoni mobiliari o immobiliari.