Dichiarazione dei redditi
La dichiarazione dei redditi è un documento fiscale che ogni anno viene presentato da privati, Partite IVA e società. In questa pagina, ti spieghiamo in modo semplice cos’è la dichiarazione dei redditi, quando si fa e come presentarla all’Agenzia delle Entrate.
Ogni anno, per milioni di persone arriva il momento di presentare la dichiarazione dei redditi. Ma di cosa si tratta?
Dichiarazione dei redditi: definizione
La dichiarazione dei redditi è un documento fiscale da presentare all’Agenzia delle Entrate per comunicare i redditi percepiti l’anno precedente e calcolare le imposte da versare allo Stato.
In particolare, con questo documento i contribuenti pagano le imposte sui redditi, ossia l’IRPEF e le relative addizionali regionali e comunali.
Si può presentare la dichiarazione dei redditi compilando il modulo più adatto alla propria situazione fiscale:
- modello 730 per dipendenti e pensionati;
- modello Redditi persone fisiche per Partita IVA e residenti all’estero;
- modello Redditi SP per le società di persone;
- modello Redditi SC per le società di capitali;
- modello Redditi ENC per gli enti non commerciali.
Modello 730 precompilato e ordinario
La prima modalità di presentazione della dichiarazione dei redditi è tramite il 730 precompilato.
Che cos'è il modello 730?
Il modello 730 precompilato è un documento redatto dall’Agenzia delle Entrate in cui sono già stati inseriti i redditi che hai percepito, le spese e i contributi versati, le imposte da pagare e i rimborsi che ti spettano (in riferimento all’anno precedente).
È un servizio online gratuito, a cui puoi accedere con le credenziali:
- del Sistema pubblico di identità digitale (Spid);
- della Carta d'identità elettronica (CIE);
- della Carta nazionale dei servizi (CNS).
Nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate non abbia tutti i dati a disposizione sul tuo conto, puoi presentare la dichiarazione tramite il modello 730 ordinario.
Con il modello 730, se hai diritto a un rimborso fiscale lo ricevi direttamente in busta paga o nel cedolino della pensione.
Quando si fa la dichiarazione dei redditi
La dichiarazione dei redditi va presentata ogni anno entro queste date:
- il 30 settembre per chi compila il modello 730;
- il 30 novembre per chi presenta i modelli Redditi persone fisiche e SP;
- il 30 novembre per chi presenta i modelli Redditi SC ed ENC e ha il periodo d’imposta coincidente con l'anno solare;
- entro l’ultimo giorno dell’undicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo di imposta per chi presenta i modelli Redditi SC e ENC e ha il periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare.
Facciamo un esempio pratico per l’ultimo caso. Se una società di capitali ha il periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, che termina il 30 giugno, deve presentare la dichiarazione entro il 31 maggio dell’anno successivo.
Quando la scadenza cade di sabato o domenica, viene spostata al lunedì successivo.
Come rispettare tutte le scadenze fiscali? Se hai una Partita IVA o un’azienda, ogni anno dovrai rispettare decine di scadenze fiscali. Con Qonto, puoi scaricare gratuitamente il calendario fiscale aggiornato dell'anno in corso e integrarlo nel tuo calendario.
Chi deve fare la dichiarazione dei redditi
In generale, devono fare la dichiarazione dei redditi i cittadini che:
- nell’anno precedente hanno percepito redditi diversi da quello dipendente;
- sono obbligati a tenere le scritture contabili (Partite IVA e aziende), anche se non hanno conseguito alcun reddito nell’anno precedente.
Oltre al reddito da lavoro dipendente, ha l’obbligo di fare la dichiarazione chi percepisce:
- redditi da lavoro autonomo;
- redditi da capitale (azioni e titoli);
- redditi d’impresa (se si è proprietari o soci di un’azienda);
- redditi fondiari (fabbricati o terreni diversi dalla propria abitazione principale o non affittati, soltanto se si trovano in un altro comune).
Chi non deve fare la dichiarazione dei redditi: casi di esonero
L’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi non si applica ai cittadini che rispettano una o più delle seguenti condizioni:
Condizioni di esonero dalla dichiarazione dei redditi | |
---|---|
1 |
hanno lavorato per un solo datore di lavoro; |
2 |
hanno avuto più datori di lavoro ma hanno chiesto all’ultimo di fare il conguaglio fiscale*; |
3 |
hanno percepito solo il reddito da pensione; |
4 |
hanno avuto rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co); |
5 |
possiedono solo la propria abitazione principale o altri fabbricati non affittati in un comune diverso da quello di domiciliazione; |
6 |
hanno conseguito un reddito da lavoro dipendente o pensione e possiedono la propria abitazione principale o altri fabbricati non affittati in un altro comune; |
7 |
non hanno diritto a detrazioni per familiari a carico da inserire in dichiarazione; |
8 |
hanno conseguito redditi soggetti a imposta sostitutiva (ad esempio, interessi sui titoli del debito pubblico); |
9 |
hanno percepito redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta (per esempio, interessi sui conti correnti e redditi derivanti da lavori socialmente utili); |
10 |
hanno percepito altri redditi esenti: redditi da invalidità permanente o morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni dei militari di leva, pensioni e indennità a ciechi civili, sordi e invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani e pensioni sociali. |
*Cosa si intende per conguaglio fiscale?
Il conguaglio fiscale è una procedura effettuata dal nuovo datore di lavoro per calcolare le imposte considerando anche i redditi percepiti nei precedenti lavori.
C’è anche un’altra categoria di persone esentate in base a determinati limiti di reddito:
Tipologia di reddito | Limite di reddito |
---|---|
Terreni e/o fabbricati (compresa l’abitazione principale) |
≤ 500€ |
Lavoro dipendente (per un periodo di almeno 365 giorni) e altri redditi |
≤ 8.000€ |
Pensione (per un periodo di almeno 365 giorni) e altri redditi |
≤ 8.000€ |
Pensione, terreni e abitazione principale |
≤ 7.500€ (pensione) e 185,92€ (terreni) |
Assegno periodico corrisposto dal coniuge (escluso quello di mantenimento dei figli) + altri redditi |
≤ 8.000€ |
Altri redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (ad esempio, redditi da attività di lavoro autonomo occasionale) |
≤ 4.800€ |
Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche |
≤ 30.658,28€ |
Come fare la dichiarazione dei redditi precompilata e ordinaria
La dichiarazione dei redditi può essere presentata con tre modalità differenti:
- autonomamente, tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate;
- all’ufficio postale, solo per il modello 730, usando la busta ufficiale per la dichiarazione;
- al proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), che provvede all’invio del modello compilato;
- a un CAF (Centro di assistenza fiscale) o a un esperto fiscale (ad esempio, consulente del lavoro o commercialista), che effettua un controllo formale e poi invia il modello.
In seguito, si può rettificare o integrare la propria dichiarazione dei redditi presentando:
- entro il 30 novembre, il modulo Redditi aggiuntivo per inserire ulteriori redditi;
- entro il 30 novembre, il modulo Redditi correttivo per correggere i dati errati.
Modello 730 precompilato
Per dipendenti e pensionati, il 730 precompilato è il modo più semplice di fare la dichiarazione dei redditi.
Ecco come presentare il modello 730 precompilato:
1. Accedi alla dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate;
2. Clicca su *Visualizza i dati*;
3. Clicca su *Scegli il modello*;
4. Scegli il modello 730;
5. Visualizza il 730 precompilato e verifica che i dati siano corretti;
6. Se tutti i dati sono corretti, visualizza e stampa il 730, poi clicca su *Invia*;
7. In caso contrario, apporta le modifiche, poi visualizza e stampa il 730 e clicca su *Invia*;
8. Consulta la dichiarazione inviata per assicurarti che il processo sia andato a buon fine.
Modello 730 ordinario
Se non puoi utilizzare il 730 precompilato, puoi presentare il modello ordinario.
Ecco i passaggi da seguire per fare la dichiarazione con il modello 730 ordinario:- Cerca “modello 730 ordinario” dell'anno corrente con Google
- Accedi al sito dell’Agenzia delle Entrate;
- Scarica il 730 ordinario in uno dei due formati: stampabile e editabile;
- Se hai scelto il formato stampabile, stampa il modello e compilalo a mano;
- In caso tu abbia scelto il formato editabile, compilalo direttamente online;
- Una volta compilato, puoi presentare il modello al CAF, al sostituto d'imposta, o a un professionista abilitato (ad esempio, il commercialista);
- Il CAF e il professionista abilitato effettuano un controllo formale dei dati inseriti, mentre il sostituto d’imposta si occupa solo dell’invio del modulo.
Modello Redditi
Il modello Redditi può essere inviato soltanto online, a eccezione di tre casi specifici.
Questa è la procedura da seguire per presentare il modello Redditi online:
- Accedi alla dichiarazione precompilata sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
- Clicca su Visualizza i dati;
- Clicca su Scegli il modello;
- Scegli il modello Redditi web;
- Visualizza il modello Redditi precompilato;
- Apporta le modifiche necessarie, poi visualizza e stampa il modello e clicca su Invia;
- Consulta la dichiarazione inviata per assicurarti che il processo sia andato a buon fine.
È possibile anche inviare il modulo Redditi tramite il software Redditi online: ti basta scaricare il software dedicato al tuo modello Redditi (PF, SC, ecc.), scaricare la dichiarazione, compilarla e inviare il modulo.
Documenti: cosa serve per fare il 730 o il modello Redditi
Prima di fare la dichiarazione dei redditi con il supporto del CAF, del sostituto d’imposta o di un esperto fiscale, è necessario raccogliere una serie di documenti.
Privati, dipendenti e pensionati che presentano il modello 730
I soggetti che rientrano in questa categoria devono avere a portata di mano alcuni documenti fondamentali.
Dati del contribuente:
- fotocopia del codice fiscale del contribuente, coniuge o ex-coniuge e dei familiari a carico;
- copia dell’ultima dichiarazione dei redditi;
- Certificazione Unica (CU) dell’anno in corso;
- certificato delle pensioni estere;
- modello F24;
- dati del datore di lavoro che effettuerà il conguaglio;
- fotocopia documento d’identità.
Certificazione di altri redditi:
- redditi di capitale;
- assegno di mantenimento;
- corrispettivi per lottizzazione di terreni o cessione di immobili avvenuti negli ultimi 5 anni;
- altri redditi.
Terreni e/o fabbricati:
- visura catastale;
- atti o contratti di compravendita, donazione, divisione, successione;
- contratti di locazione secondo la Legge 431/98;
- copia degli F24 per il versamento dell’IMU pagati nel 2022.
Spese deducibili:
- sentenza di separazione e assegni periodici versati o percepiti dall'ex coniuge;
- contratto e quietanza di versamento assicurazione;
- ricevute per il versamento di contributi previdenziali obbligatori o facoltativi;
- quietanza di versamento a fondi di previdenza complementare.
Spese detraibili:
- spese mediche;
- spese per gli interessi passivi dei mutui;
- spese di intermediazione immobiliare;
- spese di istruzione per asili nido, scuole e università;
- contratti di locazione pagati per studenti universitari fuori sede, con attestato di frequenza al corso di laurea;
- ricevute o quietanze di versamento per attività sportive praticate dai figli;
- spese funebri;
- spese veterinarie;
- spese di affitto;
- spese per il trasporto pubblico;
- spese di ristrutturazione e risparmio energetico;
- spese per cui si ricevono bonus statali.
- donazioni a enti, associazioni, onlus, ecc.
Partite IVA e società che presentano il modello Redditi
Oltre ai documenti richiesti ai privati, le Partite IVA e le società devono anche presentare eventuali modelli F24 relativi a versamenti in acconto di IRPEF, addizionale comunale e/o cedolare secca e compensazioni d’imposta effettuate nei due anni precedenti.
Ricorda che se hai la Partita IVA in regime forfettario non puoi ricevere rimborsi fiscali per le spese detraibili né abbassare la base imponibile con le spese deducibili. L’unica spesa deducibile ammessa è quella dei contributi previdenziali versati all’INPS.
L’importanza del conto business per fare il modello Redditi
Presentare il modello Redditi è un obbligo che può causare difficoltà e incomprensioni per le Partite IVA e le società. Questo perché i documenti da reperire sono tanti e c’è sempre la possibilità di commettere errori.
Il conto business Qonto può semplificare la pratica della dichiarazione dei redditi, grazie a diverse funzionalità:
- contabilità semplificata: categorizzi le spese e digitalizzi le ricevute;
- garantisci un accesso in sola lettura per il commercialista;
- fatturazione elettronica: crei, gestisci, invii e ricevi le fatture elettroniche;
- paghi imposte e contributi tramite F24 direttamente dal tuo conto;
- esegui pagamenti con pagoPA verso la Pubblica Amministrazione.
- La dichiarazione dei redditi è un documento fiscale da presentare ogni anno all’Agenzia delle Entrate per comunicare i propri redditi dell’anno precedente e calcolare le imposte da versare allo Stato.
- La dichiarazione si presenta tramite il modello 730 per i dipendenti e i pensionati o tramite il modello Redditi per le Partite IVA.
- Il modello 730 va presentato entro il 30 settembre, mentre il modello Redditi entro il 30 novembre.
- Puoi presentare la dichiarazione dei redditi: online (sul sito dell’Agenzia delle Entrate); all’ufficio postale (solo per il modello 730); al tuo datore di lavoro o ente pensionistico; a un CAF o al tuo commercialista.