Apertura della Partita IVA
Apertura veloce e 100% online della tua Partita IVA.

Aprire la Partita IVA è un passo fondamentale per avviare un’attività e gestirla in maniera autonoma. In questa pagina, ti spieghiamo cos’è la Partita IVA, come si apre e quanto costa.
Apertura della Partita IVA
Apertura veloce e 100% online della tua Partita IVA.
La Partita IVA è una sequenza di numeri indispensabile per i liberi professionisti e le società. Ma di cosa si tratta?
Definizione di Partita IVA
La Partita IVA è un codice univoco di 11 numeri che identifica chi svolge un’attività autonoma.
Con questo codice, puoi:
Aprire la Partita IVA è un processo che richiede vari passaggi, documenti e requisiti. Vediamoli.
Ci sono due categorie di persone che possono aprire la Partita IVA:
Categoria | Descrizione |
---|---|
Persone fisiche |
liberi professionisti, artigiani e commercianti |
Persone giuridiche |
chi costituisce una società insieme all’apertura della Partita IVA |
In generale, creare una struttura societaria è consigliabile in alcuni casi:
Come aprire la Partita IVA? Negli altri casi, aprire una Partita IVA individuale come persone fisiche è più che sufficiente. Questo perché le società hanno una contabilità più complessa e costi più elevati.
Per poter aprire la Partita IVA, devi rispettare i seguenti requisiti:
Inoltre, devi possedere alcuni documenti:
Documento | Per chi è necessario |
---|---|
Carta d’identità |
Tutte le Partite IVA |
Tessera sanitaria |
Tutte le Partite IVA |
SPID |
Tutte le Partite IVA |
Indirizzo PEC |
Professionisti iscritti a un albo e chi ha una società o una ditta individuale |
Firma digitale |
Chi apre una società o una ditta individuale |
Dati catastali della sede dell’attività |
Chi apre una società o una ditta individuale |
Il codice ATECO
Quando apri una Partita IVA devi anche scegliere uno o più codici ATECO, sequenze alfanumeriche che definiscono le attività che puoi svolgere con la tua Partita IVA.
Prima di iniziare la procedura, ti consigliamo di scegliere come portarla avanti:
Se possiedi tutti i requisiti e i documenti, queste sono le pratiche di apertura:
Come aprire la Partita IVA?
Per approfondire le quattro pratiche di apertura, ti consigliamo di leggere l’articolo su come aprire una Partita IVA che descrive i passaggi da seguire, quanto tempo serve e come muoversi in autonomia.
Le Partite IVA possono operare tramite due sistemi fiscali:
Il regime forfettario presenta una tassazione agevolata e delle semplificazioni fiscali e contabili.
Le Partite IVA forfettarie quindi presentano diversi vantaggi:
Tuttavia, per accedere a questo regime bisogna rispettare determinati requisiti:
Requisito | Spiegazione |
---|---|
Requisito soggettivo |
essere una persona fisica |
Limite di ricavi o compensi |
massimo 85.000€ |
Spese per dipendenti o lavoro accessorio |
massimo 20.000€ |
Nessuna partecipazione societaria |
pena l’esclusione dal regime |
Reddito da lavoro dipendente |
massimo 30.000€ nell’anno fiscale precedente |
Per accedere invece alla tassazione agevolata del 5% si devono soddisfare due requisiti:
Il regime ordinario è il sistema fiscale pensato per le Partite IVA che superano 85.000€ di fatturato o sostengono molti costi relativi alla loro attività.
Rispetto al forfettario, in questo regime devi:
Regime semplificato
Le società di persone e le ditte individuali con ricavi superiori a 500.000€ per le prestazioni di servizi o 800.000 € per le altre attività possono accedere al regime ordinario semplificato. Anche i liberi professionisti possono accedervi, senza limite di ricavi. Il vantaggio di questo regime è che presenta una contabilità più semplice rispetto all’ordinario.
Avere una Partita IVA comporta alcuni costi fissi:
L’apertura della Partita IVA è gratuita se effettuata in autonomia. Quando invece ci si affida a un CAF, a un commercialista o a un apposito servizio online può avere un costo intorno ai 100-200€.
Oltre alla pratica da inviare all’Agenzia delle Entrate, le altre pratiche di apertura hanno un costo:
A questi costi, si aggiungono quelli annuali relativi alla cassa previdenziale:
Cassa di previdenza | Cosa comporta |
---|---|
Gestione artigiani o commercianti |
prevede contributi fissi che cambiano ogni anno (circa 4.000€), a cui si sommano i contributi variabili |
Casse di categoria |
spesso richiedono il versamento di contributi minimi, oltre ai contributi variabili |
Gestione separata INPS |
non ha costi fissi, ma si paga in base al reddito |
L’ultimo costo è relativo alla gestione della tua Partita IVA da parte del commercialista, che può arrivare anche ai 1500-2000€. Tuttavia, ci sono servizi online che si occupano della gestione a un prezzo più basso, che può andare dai 200€ ai 1000€.
Ecco un riepilogo dei costi e una stima delle spese per ogni categoria di Partita IVA:
Categoria | Tipologie di costi | Spesa minima |
---|---|---|
Professionisti senza albo |
• apertura con il supporto di un consulente; • commercialista. |
300€ |
Professionisti iscritti a un albo |
• apertura con il supporto di un consulente; • indirizzo PEC; • contributi minimi della cassa di categoria; • commercialista. |
300€ + contributi minimi della cassa di categoria |
Commercianti e artigiani |
• apertura con il supporto di un consulente; • iscrizione alla camera di commercio; • invio della SCIA al comune; • PEC e firma digitale; • contributi fissi della cassa di previdenza; • commercialista. |
500€ + contributi fissi della cassa di previdenza |
Società | • apertura con il supporto di un consulente; • iscrizione alla camera di commercio; • invio della SCIA al comune; • PEC e firma digitale; • commercialista. |
1.500€-3.000€ |
Nota bene: nei costi totali della Partita IVA vanno aggiunte: le imposte, pagate in base al regime fiscale; i contributi variabili, che cambiano a seconda della cassa previdenziale.
Le sfide dell’attività autonoma non finiscono una volta avviata.
Ecco alcune cose da sapere per gestire la tua Partita IVA al meglio.
La fattura è lo strumento più utilizzato nella vita quotidiana delle Partite IVA. Vediamo la definizione.
La fattura è un documento fiscale emesso dalle Partite IVA per attestare la vendita di beni o la prestazione di servizi.
Quando svolgi un lavoro, devi inserire in fattura le seguenti informazioni:
Fattura elettronica o cartacea?
Dal 1° gennaio 2024 vige l’obbligo di fatturazione elettronica per le Partite IVA in regime ordinario e forfettario. Per approfondire le differenze con il sistema tradizionale, ti consigliamo di leggere l’articolo sulla fatturazione elettronica.
Tenere la contabilità è un processo diverso in base al regime fiscale.
Nel regime forfettario devi:
Oltre agli adempimenti del forfettario, nel regime ordinario semplificato hai anche l’obbligo di:
Chi invece è nel regime ordinario deve tenere anche le scritture contabili, ossia i registri di tutti i dati economici o finanziari della società:
Possedere una Partita IVA implica la presentazione di alcuni documenti, di solito a cadenza annuale.
Come rispettare tutti gli adempimenti fiscali?
Per conoscere tutte le scadenze fiscali da rispettare con la tua Partita IVA, scarica il calendario aggiornato di Qonto.
Attualmente, ci sono molti strumenti che possono aiutarti nella gestione della tua Partita IVA.
Per chi non è esperto di contabilità e fiscalità, gestire tutti gli adempimenti della Partita IVA può risultare difficile. Ed è qui che entra in gioco il commercialista.
Avere una figura che conosce a fondo le scadenze, i documenti e le imposte del sistema fiscale italiano significa avere una preoccupazione in meno. E potersi quindi concentrare sulla crescita dell’attività.
Negli ultimi anni, sono nati anche diversi servizi online che associano le classiche mansioni del commercialista a un software di fatturazione.
Avere un conto business è obbligatorio:
Invece i lavoratori autonomi con e senza albo possono utilizzare il loro conto personale anche per le transazioni professionali.
In ogni caso, aprire un conto business offre vantaggi a tutte le Partite IVA:
Il conto business Qonto ti supporta nella gestione della Partita IVA: