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L’IRES, ovvero l’imposta sul reddito delle società, è una delle principali imposte dirette previste dal sistema fiscale italiano. Si applica ai redditi prodotti da determinate tipologie di enti e società. Comprendere come funziona l’IRES, a chi si applica e come si calcola è fondamentale se amministri una società o ne vuoi aprire una in Italia. In questa guida trovi le informazioni essenziali, dagli adempimenti ai codici tributo.
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L’IRES è un’imposta diretta che grava sui redditi prodotti dalle società e da alcuni enti. A differenza dell’IRPEF, che riguarda le persone fisiche, l’IRES si applica esclusivamente ai soggetti giuridici, come società di capitali ed enti commerciali.
Definizione di IRES
L’imposta che lo Stato italiano applica ai redditi prodotti da società di capitali e altri soggetti giuridici commerciali. Si tratta di una tassa annuale, calcolata sul reddito imponibile che derivata dal bilancio d’esercizio.
L’IRES premiale è un’aliquota straordinaria. Le società che rispettano determinati requisiti, come l’incremento del capitale proprio e il reinvestimento degli utili, beneficiano di una riduzione dell’aliquota IRES, che passa dal 24% al 15%.
L’IRES premiale, introdotta con la Legge di Bilancio 2024 con l’obiettivo di incentivare la capitalizzazione delle imprese italiane, è prevista solo per i periodi d’imposta 2024, 2025 e 2026. Al termine di questo periodo sperimentale, salvo proroghe o modifiche legislative, tutte le imprese tornano all’aliquota ordinaria.
Non tutte le società e gli enti sono tenuti al pagamento di questa imposta. Di seguito trovi un elenco dettagliato dei soggetti obbligati e di quelli esclusi:
Soggetti passivi IRES | Non soggetti passivi IRES |
---|---|
Società di capitali (SPA, SRL, SRLS, SAPA) | Persone fisiche |
Società cooperative e di mutua assicurazione | Società di persone (SNC, SAS) |
Enti pubblici e privati, diversi dalle società, con attività commerciale prevalente | Lavoratori autonomi, liberi professionisti, ditte individuali |
Enti non commerciali, limitatamente ai redditi da attività commerciale | |
Società ed enti di ogni tipo non residenti, per i redditi prodotti in Italia |
L’IRES deve essere versata rispettando precise scadenze fiscali stabilite dalla normativa italiana. Il pagamento si articola in due fasi:
Il saldo e il primo acconto si versano entro il termine previsto per il pagamento del saldo delle imposte sui redditi, di norma entro il 30 giugno o il 30 luglio con maggiorazione. Il secondo acconto scade entro il 30 novembre dello stesso anno.
Queste scadenze possono variare in caso di proroghe o modifiche normative.
Calendario fiscale aggiornato
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Il pagamento dell’IRES avviene tramite il modello F24, usando i codici tributo specifici, presso banche, uffici postali oppure online tramite i servizi telematici.
Prima di effettuare il pagamento, devi determinare l’importo dovuto tramite la dichiarazione dei redditi (modello Redditi SC per le società di capitali). Una volta calcolata l’IRES dovuta, procedi con l’invio del modello F24 e il versamento, secondo le scadenze previste dal calendario fiscale.
In caso di ritardi o errori, sono previste sanzioni e interessi, per cui è importante rispettare le tempistiche ed eseguire i pagamenti correttamente.
L’aliquota ordinaria dell’IRES è fissata al 24% sul reddito imponibile.
Tuttavia, grazie all’introduzione dell’IRES premiale, alcune imprese possono beneficiare di una tassazione agevolata al 15%, ma solo per la quota di reddito che deriva dall’incremento del capitale proprio secondo le condizioni previste dalla legge.
Tipologia di aliquota | Percentuale |
---|---|
Ordinaria | 24% |
Premiale | 15% |
Il calcolo dell’IRES parte dal reddito imponibile, che si determina a partire dall’utile di bilancio dell’azienda. Una volta ottenuto il reddito imponibile, si applica l’aliquota IRES corrispondente, ordinaria o premiale.
La formula per calcolare l’IRES
IRES dovuta = Reddito imponibile x Aliquota IRES
Nel dettaglio i passaggi da seguire sono:
Supponiamo che la tua società abbia:
Calcolo del reddito imponibile: 120.000€ (utile) + 20.000€ (aumento) – 10.000€ (diminuzione) = 130.000€
IRES dovuta: 130.000€ × 24% = 31.200 €
L’IRES premiale si applica solo sulla parte di reddito che corrisponde all’incremento del capitale proprio rispetto all’esercizio precedente.
Per calcolarla, devi:
Esempio pratico avanzato:
Calcolo incremento capitale proprio: (350.000 € – 300.000€) – 10.000€ = 40.000€
Calcolo IRES premiale e ordinaria:
Totale IRES dovuta:
6.000€ (premiale) + 38.400€ (ordinaria) = 44.400€
Per versare correttamente l’IRES tramite modello F24, devi usare i codici tributo appropriati, che identificano la tipologia di pagamento e l’anno di riferimento.
Di seguito trovi i principali codici tributo IRES attualmente in vigore:
2001 | IRES saldo |
---|---|
2002 | IRES primo acconto |
2003 | IRES secondo acconto o acconto in unica soluzione |
2117 | IRES sostitutiva (regimi particolari) |
2118 | IRES per società ed enti non residenti senza stabile organizzazione |
2710 | Addizionale IRES (ad esempio settore energia o banche) |
2725 | Addizionale IRES (ad esempio settore energia o banche) |
Per una corretta gestione fiscale ti consigliamo sempre di consultare il tuo commercialista.