Detrazione fiscale
La detrazione fiscale è uno strumento che può essere utilizzato per ridurre in modo legale le imposte da pagare allo Stato. In questa sezione ti spieghiamo come funziona di preciso e quali spese puoi detrarre.
Quando un’azienda o una Partita IVA acquista specifici prodotti o servizi, potrebbe avere il diritto di detrarre fiscalmente l’importo speso. In altre parole, a determinate condizioni potrebbe essere possibile sottrarre tutto o parte del costo del bene o della prestazione dall’importo totale di tasse dovute allo Stato, in particolar modo dall’IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e dall’IRES (Imposta sul reddito delle società).
Cosa si intende con detrazione fiscale?
La detrazione fiscale è uno strumento che consente ai contribuenti di ridurre le tasse dovute allo Stato, sottraendo dall’importo iniziale alcune spese sostenute durante il periodo di imposta.
È importante non confondere le detrazioni fiscali con le deduzioni fiscali.
- La detrazione viene considerata dopo aver calcolato le tasse che la persona o l’azienda deve pagare, andando a ridurre l’imposta dovuta.
- La deduzione, invece, entra in gioco prima di questo calcolo, e serve a ridurre la base imponibile, ossia il reddito, su cui si calcoleranno gli importi delle tasse.
Come funziona la detrazione fiscale?
Le detrazioni consistono in un rimborso parziale delle spese detraibili sostenute. Nella pratica, corrispondono a una riduzione dell’IRPEF da versare.
Per poter richiedere le detrazioni è indispensabile presentare la dichiarazione dei redditi, un documento con cui un soggetto comunica allo Stato le proprie entrate fiscali in un determinato anno.
Per le Partite IVA (autonomi o società), solitamente la dichiarazione dei redditi avviene tramite Modello redditi PF (persone fisiche). Il pagamento delle imposte, invece, avviene tramite Modello F24.
Il Modello F24 è un documento fiscale utilizzato dalle Partita IVA per dichiarare e pagare le imposte, le tasse e i contributi dovuti.
Una volta calcolate le detrazioni, potrebbe risultare un “credito”, un “debito” (in caso sia necessario pagare ulteriori imposte) oppure una situazione “neutrale”, in cui non sono presenti né crediti né debiti. Nel primo caso, si ha diritto a una restituzione del credito spettante, in modalità che approfondiremo nei prossimi paragrafi.
Pagamento degli F24 con Qonto
Con Qonto puoi pagare i tuoi F24 online gratuitamente o delegare il pagamento al tuo commercialista con l'I24.
Regime forfettario
Le Partite IVA in regime forfettario godono di importanti semplificazioni fiscali. In questo caso, il reddito imponibile viene calcolato “a forfait”, ossia sulla base di un coefficiente di redditività prestabilito, variabile in base all’attività svolta.
Per questo regime, quindi, non è possibile portare in detrazione alcuna spesa per ridurre le imposte da pagare.
Regime ordinario
I professionisti in regime ordinario, d’altro canto, hanno il diritto di detrarre diverse voci di spesa (che approfondiremo in seguito) per ridurre la propria base imponibile.
Sono detraibili molti acquisti attinenti alla sfera professionale, ossia necessari per il proprio lavoro, con limiti e in percentuali variabili in base alla propria situazione.
Come vengono restituiti i soldi delle detrazioni fiscali?
Per le Partite IVA sono possibili due alternative:
- Le detrazioni spettanti possono essere rimborsate tramite bonifico.
- L’importo può essere utilizzato “a compensazione”, ossia per ridurre le imposte che saranno dovute successivamente, quando si presenterà il modello F24.
Se si sceglie di ricevere un rimborso in denaro, i rimborsi vengono inviati alla persona destinataria dall’Agenzia delle Entrate tramite bonifico su conto corrente bancario o postale.
Cosa si può portare in detrazione fiscale?
Ma quali sono, in pratica, le spese “detraibili”? Alcuni dei costi che è possibile portare in detrazione per le persone giuridiche, in percentuale diversa a seconda della propria situazione fiscale e della finalità della spesa, includono:
- Spese per il personale (inclusi premi e omaggi erogati)
- Onorari di commercialisti e consulenti del lavoro;
- Costi delle utenze per l’ufficio;
- Spese di vitto e alloggio per gli incarichi professionali;
- Acquisti di beni necessari per l’impresa (mobili, stampanti e altro).
- Spese per corsi di formazione e aggiornamento professionale;
- Articoli di cancelleria e valori bollati;
- Premi per le assicurazioni professionali, sia obbligatorie che non;
- Spese per la pubblicità e il materiale promozionale;
Naturalmente, ogni situazione è diversa: un commercialista o esperto fiscale potrà aiutarti a capire quante e quali spese potrai scaricare nel tuo specifico regime fiscale.
Semplifica le detrazioni fiscali con Qonto
Con Qonto puoi amministrare le spese aziendali, semplificare la gestione contabile e fiscale. Tutto da un'unica app.
- Le detrazioni fiscali permettono di ridurre le imposte, influenzando il versamento di IRPEF e IRES.
- La detrazione fiscale riduce l'imposta dovuta dopo il calcolo delle tasse, a differenza della deduzione che riduce la base imponibile prima.
- Per richiedere detrazioni, le Partite IVA devono presentare la dichiarazione dei redditi tramite il Modello F24.
- Nel regime forfettario non si possono detrarre spese, mentre nel regime ordinario è possibile detrarre varie spese professionali.
- Le spese detraibili includono costi per personale, consulenze, utenze, vitto e alloggio durante i viaggi di lavoro, beni necessari per l'impresa, formazione, cancelleria, assicurazioni e pubblicità.