Aliquota
L’importo delle tasse che ogni professionista e impresa deve pagare allo Stato italiano viene calcolato in base a un’aliquota fiscale, una percentuale che può essere fissa, variabile o progressiva. In questa sezione ti spieghiamo cos’è, come funziona e come viene applicata un’aliquota fiscale.
L’importo di tasse che ciascun soggetto deve corrispondere non è uguale per tutti, ma viene calcolato ma viene calcolato applicando l’aliquota fiscale alla base imponibile. Per base imponibile si intende il reddito al netto di eventuali deduzioni fiscali.
Definizione di aliquota
L'aliquota fiscale è una percentuale fissa o variabile applicata all’imponibile per calcolare le tasse che un soggetto deve pagare.
Quali sono le aliquote in Italia
In Italia, distinguiamo generalmente due categorie di aliquote:
- Le aliquote IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche), che vengono applicate, appunto, al reddito delle persone fisiche, come ad esempio quello derivante dal lavoro dipendente.
- L’aliquota IRES (Imposta sul reddito delle società), che è fissa e viene applicata alle persone giuridiche, come ad esempio le società di capitali.
- Le aliquote IVA (Imposta sul valore aggiunto), che valgono invece per le cessioni di beni e servizi, ossia per chi ha un’azienda o un’attività.
Cosa significa aliquota fissa?
Nelle imposte ad aliquota variabile, quest’ultima viene calcolata in base a specifici scaglioni. Quando l’aliquota è fissa, invece, rimane la stessa indipendentemente dall’imponibile.
Aliquote IRPEF
Per quanto riguarda le persone fisiche, l’IRPEF viene calcolato in modo progressivo in base a “scaglioni”, ossia categorie di reddito.
Come detto, le aliquote IRPEF sono calcolate progressivamente: in altre parole, gli importi percepiti fino a 28.000€ vengono tassati al 23%, mentre eventuali eccedenze vengono tassate al 35%, fino a un totale di 50.000. Alle eventuali rimanenze viene applicata, infine, l’aliquota IRPEF del 43%.
Quante sono le aliquote IRPEF?
A partire dal 1° gennaio 2024, gli scaglioni di reddito per il calcolo dell’IRPEF si sono ridotti da 4 a 3.
No tax area 2024
A partire dal 2024, inoltre, la cosiddetta “no tax area” è stata innalzata a 8.500€ per le persone fisiche. In altre parole, lavoratori o pensionati con una base imponibile annuale inferiore a questo importo non dovranno pagare l’IRPEF.
Come si calcola l’aliquota IRPEF?
L’aliquota IRPEF viene calcolata in base alla propria base imponibile, secondo le percentuali illustrate nella tabella.
Aliquota IRES
L’aliquota IRES ha sostituito l’imposta sul reddito delle persone giuridiche, e viene applicata alle società di capitali, come ad esempio:
- SRL (Società a responsabilità limitata).
- SPA (Società per azioni).
- SAPA (Società in accomandita per azioni).
- Enti commerciali o non commerciali.
- Cooperative.
- Trust.
Come si calcola l’aliquota IRES?
Diversamente dalle aliquote IRPEF e IVA, che sono progressive o variabili, l’aliquota IRES è fissa, ed è pari al 24%. Anche in questo caso, la percentuale viene applicata alla base imponibile, il cui calcolo può variare in base alle caratteristiche della società.
Aliquote IVA
Le aliquote IVA, d’altro canto, servono per calcolare le imposte da pagare sui beni venduti e sui servizi forniti. In pratica, l’IVA è ciò che il titolare di un negozio, ad esempio, deve corrispondere allo Stato per ogni articolo commerciato. Il consumatore, solitamente, vede l’importo dell’IVA già incluso nel prezzo di vendita finale.
Per il calcolo dell’IVA da pagare, la legge italiana prevede quattro aliquote:
Categoria di prodotto | IVA calcolata |
---|---|
La maggior parte dei prodotti e dei servizi (ad esempio capi di abbigliamento o cellulari) |
22% |
Alcune specifiche categorie di prodotti alimentari e bevande (carne, uova) |
10% |
Alcuni alimenti, erbe aromatiche (basilico, rosmarino, tartufi), prodotti per l'igiene femminile compostabili e riutilizzabili |
5% |
Generi alimentari considerati fondamentali per la popolazione (latte, frutta, pane, pasta) | 4% |
Cosa si intende per aliquota IVA?
L'IVA (Imposta sul valore aggiunto) è una tassa applicata a tutti i beni e servizi scambiati in Italia. È stata introdotta nel 1972, e attualmente l’aliquota standard è pari al 22% del prezzo sulle transazioni effettuate, con alcune eccezioni.
Come si calcola l'aliquota IVA?
In generale, la formula per calcolare l’IVA applicabile è la seguente: (prezzo netto del prodotto*aliquota IVA)/100. Se si vende un prodotto a 10€ per calcolare l’IVA al 22% sarà sufficiente moltiplicare tale importo per l’aliquota (10x22 = 220), dividendo poi il tutto per 100 (220/100 = 2,2€).
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- L'aliquota fiscale definisce la percentuale di tasse (fissa, variabile o progressiva) dovute dal contribuente, calcolata sulla base imponibile.
- In Italia esistono tre tipi di aliquote: IRPEF per persone fisiche, IRES per persone giuridiche, e IVA applicata a beni e servizi.
- L'IRPEF applica aliquote progressive in base al reddito, con scaglioni che variano dal 23% al 43%, ridotti da 4 a 3 dal 2024.
- L'aliquota IRES è fissa al 24% e si applica a società di capitali come SRL, SPA, e altre forme giuridiche, calcolata sulla base imponibile.
- L'IVA varia dal 4% al 22%, applicata a seconda della categoria di prodotto o servizio, con l'aliquota standard per la maggior parte dei prodotti fissata al 22%.