IRAP
L'IRAP, acronimo di Imposta Regionale sulle Attività Produttive, è un tributo fondamentale del sistema fiscale italiano legato al valore della produzione netta delle attività economiche. Introdotta nel 1997, questa imposta rappresenta un’importante fonte di finanziamento per le Regioni. In questa pagina scopri cos'è l'IRAP, quali soggetti la devono pagare, come calcolarla e le modalità di versamento, così da avere tutte le informazioni necessarie per gestire correttamente questo adempimento fiscale.
L'IRAP è un'imposta regionale che si distingue dalle altre imposte sul reddito per una caratteristica fondamentale: invece di tassare il profitto dell'impresa, tassa il valore aggiunto generato dall'attività produttiva. Questo significa che l'imposta si calcola sul valore della produzione netta, calcolato come differenza tra i ricavi e i costi della produzione, escludendo però alcune voci come le spese per il personale, gli interessi passivi e le imposte stesse.
Definizione di IRAP
L'IRAP è un'imposta che le aziende pagano alle Regioni in base al valore che producono con la loro attività. A differenza di altre tasse, si calcola sul valore complessivo creato dall'impresa e non sui suoi profitti.
Aliquota IRAP
L'aliquota IRAP ordinaria è fissata al 3,9% del valore della produzione netta. Tuttavia, ogni Regione può variare questa percentuale fino a 0,92 punti percentuali in più o in meno, e definire delle aliquote specifiche per diversi soggetti e settori.
Nella seguente tabella trovi le aliquote standard Regione per Regione.
Regione/Provincia Autonoma | Aliquota Ordinaria |
---|---|
Abruzzo | 4,82% |
Basilicata | 3,9% |
Calabria | 4,82% |
Campania | 4,97% |
Emilia-Romagna | 3,9% |
Friuli-Venezia Giulia | 3,9% |
Lazio | 4,82% |
Liguria | 3,9% |
Lombardia | 3,9% |
Marche | 4,73% |
Molise | 4,82% |
Piemonte | 3,9% |
Puglia | 4,82% |
Sardegna | 2,93% |
Sicilia | 3,9% |
Toscana | 3,9% |
Umbria | 3,9% |
Valle d'Aosta | 3,9% |
Veneto | 4,08% |
Provincia Autonoma di Trento | 2,68% |
Provincia Autonoma di Bolzano | 3,9% |
Queste aliquote regionali IRAP fanno riferimento al 2025.
Le Regioni possono aggiornare le aliquote (anche in corso d’anno) e applicare maggiorazioni automatiche in presenza di deficit sanitario. Verifica l’aliquota aggiornata sul portale del MEF.
Chi deve pagare l'IRAP
L'IRAP deve essere pagata da tutti i soggetti che esercitano abitualmente un'attività autonomamente organizzata per la produzione o lo scambio di beni e servizi:
- Società di capitali (SRL, SPA, SAPA)
- Società di persone (società semplici, SNC, SAS e quelle equiparate)
- Enti commerciali: organizzazioni a scopo di lucro (come fondazioni che gestiscono attività imprenditoriali, consorzi commerciali, e trust)
- Enti non commerciali: organizzazioni senza scopo di lucro che possono svolgere attività commerciali in via secondaria (come associazioni, fondazioni benefiche, enti religiosi e organizzazioni di volontariato)
- Studi professionali associati
- Amministrazioni pubbliche e enti pubblici
Chi non deve pagare l'IRAP
Dal 2022 sono esclusi dal pagamento dell'IRAP tutte le persone fisiche:
- Titolari di ditta individuale
- Liberi professionisti
- Soggetti in regime forfettario
- Contribuenti minimi (regime dei minimi)
Inoltre, sono esentati dal pagamento dell'IRAP i soggetti che devono versare un importo annuale inferiore a 10,33 euro per ogni regione in cui operano.
Come calcolare l'IRAP
Il calcolo dell'IRAP si basa sulla determinazione della base imponibile, ottenuta dalla differenza tra il valore della produzione e i costi della produzione ammissibili.
La formula generale è:
IRAP = Base Imponibile × Aliquota IRAP
La base imponibile IRAP si determina partendo dal conto economico dell'impresa e applicando le regole specifiche di deduzione e indeducibilità.
La base imponibile IRAP
La base imponibile IRAP per le imprese si calcola partendo dal valore della produzione (ricavi, variazioni delle rimanenze, incrementi di immobilizzazioni e altri proventi) e sottraendo i costi deducibili.
Costi deducibili ai fini IRAP
Le principali deduzioni per il calcolo della base imponibile IRAP includono:
I costi di produzione:
- materie prime, sussidiarie e di consumo: tutti i materiali utilizzati direttamente nel processo produttivo
- costi per servizi: prestazioni professionali, consulenze, servizi di manutenzione, utenze, assicurazioni e altri servizi esterni
- costi per godimento di beni di terzi: affitti, noleggi, leasing operativo, canoni di locazione
- ammortamenti: quote di ammortamento di beni materiali e immateriali utilizzati nell'attività
- variazioni delle rimanenze di materie prime e merci: differenze tra giacenze iniziali e finali
- oneri diversi di gestione: spese accessorie direttamente correlate all'attività produttiva
Le deduzioni specifiche per il personale:
Il costo del personale dipendente e assimilato è in via generale indeducibile dalla base imponibile IRAP. Tuttavia, si applicano specifiche deduzioni previste dall'articolo 11 del D.Lgs. 446/1997
- contributi INAIL: contributi per le assicurazioni obbligatorie contro gli infortuni sul lavoro
- deduzione forfettaria: 1.850 euro per ciascun dipendente fino a un massimo di 5 lavoratori
- deduzioni per categorie specifiche: maggiorazioni per apprendisti, lavoratori disabili, personale assunto con contratti di formazione e lavoro
- deduzioni per attività di ricerca e sviluppo: spese per il personale dedicato all'innovazione
Altre deduzioni regionali:
- agevolazioni territoriali: deduzioni specifiche previste dalle singole Regioni
- incentivi per nuove assunzioni: benefici per l'incremento occupazionale
- deduzioni settoriali: agevolazioni per particolari tipologie di attività economiche
Verifica sempre le specifiche deduzioni applicabili nella Regione in cui operi, in quanto possono variare significativamente.
Come si calcola la deduzione IRAP
Le deduzioni IRAP si calcolano attraverso diversi metodi che si applicano a tipologie di costi differenti:
Tipologia di costi | Metodo di calcolo | Descrizione |
---|---|---|
Costi del personale | Metodo forfettario | Deduzione fissa di 1.850 euro per ogni dipendente (fino a 5 lavoratori) |
Costi del personale | Deduzioni specifiche ex art. 11 | Deduzioni su INAIL, apprendisti, lavoratori disabili, contratti di formazione/inserimento, personale addetto a R&S, deduzioni forfetarie |
Altri costi di produzione | Deduzione diretta | I costi ammissibili (materie prime, servizi, ammortamenti, affitti) si sottraggono direttamente dal valore della produzione |
Altri costi di produzione | Deduzioni regionali | Alcune regioni prevedono deduzioni aggiuntive per investimenti, ricerca e sviluppo, o attività particolari |
Imprese più piccole | Metodo a scaglioni | Deduzioni forfettarie progressive applicate alla base imponibile complessiva (per base imponibile fino a 180.999,91 euro) |
I costi del personale beneficiano di deduzioni specifiche con metodi forfettari o analitici, mentre gli altri costi di produzione possono essere dedotti direttamente nel calcolo della base imponibile oppure attraverso agevolazioni regionali specifiche.
Quali sono i costi indeducibili ai fini IRAP
I principali costi non deducibili ai fini IRAP spese per il personale dipendente e assimilato, gli interessi passivi e altri oneri finanziari, le imposte e tributi che non rientrano nei costi della produzione.
Esempio di come si calcola l'IRAP
Consideriamo un'impresa con i seguenti dati:
- Ricavi: 500.000 euro
- Costi totali: 200.000 euro (di cui 120.000 euro per spese del personale non deducibili e 15.000 euro per oneri finanziari non deducibili)
- Deduzioni applicabili: 25.000€, di cui 9.250€ per deduzione forfettaria personale dipendente, 5 dipendenti × 1.850 euro, e 15.750€ per altre deduzioni regionali specifiche
Calcolo della base imponibile: 500.000 - 200.000 + 120.000 + 15.000 - 25.000 = 410.000 euro
Calcolo IRAP (aliquota 3,9%): 410.000 × 3,9% = 15.990 euro
Come si paga l'IRAP
Il pagamento dell'IRAP avviene tramite il modello F24, utilizzando la sezione dedicata alle Regioni e agli enti locali.
Il versamento è suddiviso in acconti e saldo, con scadenze specifiche da rispettare per evitare sanzioni e interessi.
Modello IRAP
Il Modello IRAP è la dichiarazione annuale che deve essere presentata dai soggetti passivi per dichiarare l'imposta regionale sulle attività produttive relativa all’anno fiscale.
Questo modello deve essere usato da tutti i contribuenti tenuti al versamento dell'IRAP e va presentato telematicamente entro i termini previsti per la dichiarazione dei redditi.
Codici tributo
I principali codici tributo da usare nel modello F24 per il pagamento dell'IRAP sono:
Codice | Descrizione |
---|---|
3800 | IRAP - Saldo |
3812 | IRAP - Acconto prima rata |
3813 | IRAP - Acconto seconda rata o unica soluzione |
3805 | Interessi pagamento dilazionato tributi regionali |
380E | IRAP - Enti pubblici (regime tesoreria unica) |
3858 | IRAP - Versamento mensile (alcune amministrazioni pubbliche) |
Quando si paga l'IRAP
Il versamento dell'IRAP segue un calendario preciso con scadenze differenziate:
Acconti:
- Prima rata: entro il 30 giugno (40% dell'acconto totale)
- Seconda rata: entro il 30 novembre (60% dell'acconto totale)
L'acconto si versa in unica soluzione se l'importo totale è inferiore a 257,52€.
Saldo:
- Società di persone e società di capitali con esercizio che coincide con l’anno solare: entro il 30 giugno dell'anno successivo
- Società di capitali con esercizio non coincidente con l'anno solare: entro l'ultimo giorno del sesto mese successivo alla chiusura dell'esercizio sociale (ad esempio, se l'esercizio si chiude il 31 marzo, il saldo va versato entro il 30 settembre)
- L'IRAP è un'imposta regionale italiana che tassa il valore della produzione netta delle attività economiche, non i profitti aziendali, con aliquota ordinaria del 3,9%, ma variabile per Regione.
- Le aliquote regionali variano significativamente: dal 2,68% al 4,97%, con possibili aggiornamenti anche durante l'anno in caso di deficit sanitari delle Regioni.
- Dal 2022 tutte le persone fisiche sono esentate dal pagamento dell'IRAP, mentre rimangono soggette società di capitali, di persone ed enti.
- La base imponibile si calcola sottraendo dai ricavi i costi deducibili, che escludendo generalmente le spese per il personale dipendente.
- Il pagamento avviene tramite F24 con acconti e saldo, usando codici tributo specifici.