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Richieste di finanziamento 100% digitali e pagamento a rate delle fatture fornitori.

4,7 su Capterra
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Ricevere un prestito con Partita IVA non è semplice, soprattutto se hai un fatturato basso o hai aperto la Partita IVA da poco.
In questo articolo, ti spieghiamo come ottenere un prestito, analizzando i requisiti necessari e le soluzioni più adatte anche per una Partita IVA appena aperta.
Per chiedere un prestito con Partita IVA assicurati di rispettare due requisiti: avere massimo 65 anni alla fine del finanziamento e avere la residenza in Italia.
Non è obbligatorio avere la cittadinanza italiana: l’importante è presentare il permesso di soggiorno.
Questi invece sono i documenti necessari per fare la richiesta:
Se possiedi un fatturato basso o hai aperto la Partita IVA da poco, le banche o le società finanziarie possono chiederti di fornire una garanzia aggiuntiva:
Una volta presentata la richiesta, l’istituto di credito scelto verifica la tua affidabilità creditizia (ovvero la reputazione bancaria) su banche dati come la Centrale rischi e la CRIF.
In base ai dati riscontrati, l’istituto approva o rifiuta la richiesta nel giro di pochi giorni.
Il reddito da avere per ricevere un finanziamento cambia a seconda dell’istituto di credito. Secondo le indicazioni della Banca d’Italia, una rata mensile sostenibile deve ammontare all’incirca al 30% del reddito netto mensile.
Come si può avere un prestito senza busta paga?
Ci sono alcuni modi per ottenere un prestito senza busta paga, a seconda della situazione. Ad esempio, puoi co-intestare il prestito con un altro soggetto o presentare un garante. Altri metodi sono i pagamenti a rate o i prestiti online specifici per Partite IVA.
Sì, puoi ricevere un prestito se hai una Partita IVA forfettaria. Come per qualsiasi finanziamento, la somma di denaro erogata e la conseguente rata mensile dipendono dal reddito netto percepito. In caso di regime forfettario è più facile ottenere piccoli prestiti, dato che il fatturato è in genere più basso.
Se ottenere un prestito con Partita IVA è complesso, diventa ancora più difficile se si tratta di una Partita IVA appena aperta.
Nonostante ciò, il mercato del lavoro è molto cambiato negli ultimi anni e i lavoratori autonomi sono aumentati.
Per questo, gli istituti di credito hanno lanciato prodotti finanziari dedicati alle Partite IVA, per esempio il microcredito d'impresa.
Hai appena aperto la Partita IVA e hai bisogno di un finanziamento per avviare la tua attività.
La prima cosa da sapere è che non basta presentarsi alla propria banca con la documentazione richiesta per ottenere subito un prestito.
Non tutte le banche infatti hanno prodotti specifici per le nuove Partite IVA e potresti non avere le garanzie necessarie per ricevere un prestito personale.
Ecco perché ti consigliamo di seguire questi passaggi:
Consiglio bonus: valuta anche prodotti finanziari alternativi, come i pagamenti a rate. Con queste soluzioni spesso puoi ottenere tassi di interessi più bassi e rate mensili più sostenibili.
Qonto è il conto business che semplifica la gestione finanziaria, contabile e fiscale della tua attività.
Con Qonto, hai tre modi per finanziare la tua Partita IVA:
Con il pagamento a rate di Qonto, paghi in tempo le fatture evitando di dover pagare gli interessi di mora e di compromettere le relazioni con i tuoi fornitori.
Ottieni un credito di massimo 10.000€ per pagare fatture di almeno 150€ e restituisci l’importo in 3 rate da restituire nei 3 mesi successivi, con un interesse fisso dell’1,17%.
Qonto e faicredit hanno creato una partnership per offrire prestiti online a liberi professionisti e piccole e medie imprese che hanno intenzione di assumere personale, acquistare attrezzature o accelerare la crescita del business.
I liberi professionisti possono ricevere un finanziamento fino a 50.000€ con una durata da 36 a 72 mesi e un tasso d’interesse dal 3 al 9%.
Invece le PMI possono ottenere un prestito di importo variabile a seconda del fatturato, fino a massimo 6 milioni di euro, un limite di durata di 120 mesi e un tasso d’interesse dal 5 al 12%.