Consiglio #1: crea un portfolio che dimostri le tue capacità Consiglio #2: personalizza la tua ricerca Consiglio #3: rispondi alle offerte di lavoro Consiglio #4: iscriviti a piattaforme specifiche per liberi professionisti Consiglio #5: sviluppa il tuo network e costruisci la tua reputazione Consiglio #6: dotati di strumenti utili e semplifica la gestione della tua attività

Sommario

Come trovare clienti online da libero professionista

6 min

02 agosto 2022

Di Federica Rutigliano

Post Cover in bianco e nero Imposte Company

Hai appena iniziato la tua carriera come libero professionista e vuoi sapere come trovare i tuoi primi clienti online? O forse lavori in proprio già da un po’, ma vuoi espandere la tua clientela?

Trovare clienti da libero professionista non è facile come sembra, soprattutto perché bisogna vedersela con la concorrenza. E quindi, come emergere nell’oceano di liberi professionisti che ti circondano? Cercando clienti in modo proattivo: pubblicizzando le tue capacità per farti conoscere, migliorando la tua presenza online, ampliando il tuo network e individuando con prontezza i nuovi potenziali clienti.

Poi potrai goderti i frutti del tuo lavoro e vedere il tuo business crescere.

Come arrivare a questo punto? In questa pagina, troverai alcuni consigli che possono tornarti utili per raggiungerlo.

Consiglio #1: crea un portfolio che dimostri le tue capacità

Prima ancora di cominciare la ricerca, la cosa più importante da fare è preparare un portfolio.

Il portfolio è una raccolta dei tuoi lavori. È più concreto di un normale CV. Non è una semplice lista delle tue competenze ed esperienze, ma una sorta di vetrina per illustrarle.

In questo modo, i clienti potranno farsi un’idea tangibile di quello che sai fare.

Va da sé che il portfolio cambia in base al settore della tua attività.

Per esempio:

Copywriter? Inserirai articoli, pubblicità, newsletter o qualsiasi altro copy ti sembri rilevante.
Ti occupi di graphic design? Metterai insieme tutte le tue illustrazioni più belle.
Sviluppi siti o app? Inserirai le demo delle app o dei siti che hai creato.

Come si costruisce un portfolio?

Ci sono diversi modi per farlo.

La strategia ideale sarebbe costruire un sito web professionale “vetrina” che esponga al meglio i progetti a cui hai lavorato.

Non preoccuparti, però: non bisogna essere per forza dei geni del codice per mettere in piedi un sito web come si deve. Ci sono molte soluzioni sul mercato per farsi conoscere e che possono aiutarti con la tua presenza online, come Wordpress o Wix.

Se vuoi, puoi anche creare un cartella di Google Drive che contenga tutti i tuoi lavori (articoli, disegni, ecc.).

Qualunque sia il formato, dovrà mostrare i lavori che ti hanno dato più soddisfazione.

Hai appena iniziato la tua carriera da lavoratore autonomo e non hai molto da mostrare? Non devi per forza aspettare di avere un repertorio ricchissimo per dimostrare le tue capacità e quanto ti appassiona il tuo lavoro: puoi creare dei contenuti appositamente per popolare il portfolio, magari offrendo un tuo servizio “pro bono” o lavorando a qualche progetto di volontariato.

Consiglio #2: personalizza la tua ricerca

Come lavoratore autonomo, sarai molto competente nel tuo settore. Ma nella fase di creazione della tua clientela, hai bisogno di sviluppare competenze anche nelle relazioni interpersonali e imparare a essere un buon venditore.

Scovare clienti come libero professionista non è facile: a volte tendiamo a imbarazzarci quando dobbiamo promuoverci o vendere il nostro prodotto o servizio.

Ma in realtà, non è poi così difficile. Se ti prepari e ti approcci al processo con metodo, sei già sulla buona strada. Ecco alcune dritte per farlo:

Identifica il tuo pubblico

Prima ancora di iniziare la ricerca, devi avere chiaro a chi ti stai rivolgendo, qual è il tuo cliente ideale. Nel linguaggio del marketing, il pubblico di riferimento si chiama persona.

In altre parole, devi riuscire a individuare chi potrebbe essere interessato a quello che stai offrendo.

Prenditi un momento per farti le domande giuste e prova a rispondere nel modo più preciso possibile:

Che tipo di persona o attività ha bisogno dei miei servizi? In quale settore opera?
Quali problemi incontra?
In che modo il mio supporto può aiutarla a risolverli?
Che ruolo ha nella sua attività? È incaricata di prendere decisioni chiave?

Grazie a questo esercizio, sarai in grado di esaminare la tua offerta e presentarla ai clienti ideali.

Fai una lista di contatti rilevanti

Arriviamo al passo successivo: creare un elenco di tutte le attività che potrebbero utilizzare il tuo servizio.

Fai un rapido studio sui membri più attivi del settore a cui vuoi puntare e inseriscili tutti in un documento.

Una volta completato, chiediti: “chi è la persona da contattare per approcciarsi a questa azienda?”

La risposta cambia in base al servizio che offri e alle dimensioni dell’azienda in questione.

Facciamo un esempio:

Maria è una scrittrice con la passione per il Fintech ed è specializzata in testi tecnici a tema finanziario. Il suo target di riferimento saranno quindi le startup e le aziende del settore Fintech, e i suoi servizi potrebbero essere utili soprattutto per il team marketing di un’azienda di questo tipo.

Per trovare i contatti giusti, dovrà fare un po’ di ricerche sulla struttura dell’azienda:

C’è un team marketing?
Se sì, chi prende le decisioni? C’è un capo del marketing?

LinkedIn è fondamentale per rispondere in fretta a queste domande. In pochi clic, puoi accedere a tutte le informazioni che ti servono per trovare i contatti giusti.

Personalizza il messaggio per i tuoi potenziali clienti

Hai trovato la tua persona e hai una lista di contatti? Ottimo. Ma prima di partire e contattare i potenziali clienti, è importante fare ricerche approfondite sulla loro attività.

Quando si tratta di contattare nuovi clienti, la personalizzazione è cruciale. Evita messaggi preimpostati. Danno l’idea che tu non abbia un interesse specifico per l’azienda in questione. Non dimenticare che la prima impressione è importante. Determinerà se il contatto sarà proficuo o no.

Ecco alcune idee su come impostare la tua ricerca:

Sei uno sviluppatore o una sviluppatrice? Controlla se l’azienda a cui ti rivolgi ha un sito o un’app. Come lavorano? Riesci a trovare qualche bug e a fornire una soluzione per risolverli?
Hai una specializzazione in content marketing? Vai sul sito dell’azienda. Ci sono errori grammaticali o refusi? Hanno un blog? Degli articoli da aggiornare? Ti viene in mente qualche qualche idea su dei contenuti da proporgli?
Ti occupi di graphic design? Studia come si presenta l’azienda. Hanno una carta grafica? Le immagini sono coerenti? Quali sono i loro punti di forza? Dove c'è margine di miglioramento?

È vero, ci vuole tempo per preparare un approccio personalizzato. Ma arrivare al cuore dei bisogni specifici del potenziale cliente e proporsi in modo coerente con essi aumenta di gran lunga le probabilità di conquistare non solo il loro interesse, ma anche il loro business.

Il miglior canale per farsi avanti? LinkedIn!

Di nuovo, LinkedIn è indispensabile per entrare in contatto con una vasta gamma di professionisti, senza risultare troppo invadenti.

Se invece conosci già il cliente, puoi anche contattarlo via email.

Consiglio #3: rispondi alle offerte di lavoro

Molte aziende cercano attivamente liberi professionisti con cui collaborare.

Il più delle volte, cercano tra i contatti del loro network o pubblicano annunci su LinkedIn. Ti consigliamo di consultare quest’ultimo regolarmente o di impostare una notifica che ti avvisi ogni volta che viene pubblicata un’offerta rilevante.

In più, tieni a mente che i tuoi potenziali clienti ricevono molto probabilmente un gran numero di candidature. Anche qui, la personalizzazione ti sarà d’aiuto per distinguerti dagli altri. Dimostra che ti intendi della loro attività e che puoi essergli d’aiuto. Per lasciare davvero il segno, puoi fare affidamento sullo studio che hai fatto in fase preliminare.

Consiglio #4: iscriviti a piattaforme specifiche per liberi professionisti

Ormai sono tante le piattaforme online che mettono in contatto i liberi professionisti con le aziende.

Sono facili da usare: crea il tuo profilo e inserisci le informazioni rilevanti per descrivere di cosa ti occupi (specializzazioni, tariffe, esperienze, portfolio…). Le aziende potranno così capire al volo cosa sai fare e, se hanno bisogno di una figura come la tua, potranno contattarti.

Prenditi del tempo per completare il tuo profilo in modo accurato e assicurati di aver inserito tutti gli elementi richiesti (come la foto profilo, per esempio).

È importante che la tua pagina sia esaustiva e personalizzata, in modo che ispiri fiducia nei tuoi potenziali clienti futuri.

Consiglio #5: sviluppa il tuo network e costruisci la tua reputazione

Roma non fu costruita in un giorno e lo stesso vale per la tua rete di contatti. Ci vuole perseveranza e impegno costante. Ma nel tempo si dimostrerà una buona fonte per trovare clienti da libero professionista, senza gli sforzi che spesso richiede la ricerca attiva di clienti.

Come si costruisce una buona rete di contatti professionali se sei agli inizi?

L’ideale è conoscere persone del tuo settore ed essere spontanei: inizia con una breve chiacchierata, senza spingere troppo apertamente sui servizi che offri.

Ci sono tanti modi per incontrare altri professionisti del tuo settore:

Andando a eventi su temi connessi con la tua area di competenza;
Partecipando attivamente online sui social media;
Facendo parte di community online.

Ogni nuova interazione può essere considerata come un seme che un giorno potrà crescere e diventare un nuova opportunità. Grazie al passaparola, ogni nuovo cliente potrebbe portarne altri.

Consiglio #6: dotati di strumenti utili e semplifica la gestione della tua attività

Abbiamo stabilito che, come libero professionista, avrai sì un’ottima preparazione specifica sui servizi che offri e che dovrai lavorare anche sulle competenze interpersonali per fare networking e trovare nuovi clienti. Ma sappiamo anche bene che, nonostante il commercialista, sarai anche tu un po’ il contabile della tua attività.

Sarebbe bello potersi concentrare solo sul proprio lavoro in senso stretto, ma anche amministrazione e contabilità vogliono la loro parte, e richiedono tempo e attenzione.

Per fortuna ci sono alcuni strumenti utili che possono venirti incontro. Noi di Qonto abbiamo pensato di offrire una soluzione su misura per i titolari di Partita IVA, che offre molto più di un semplice conto business online:

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In più, hai la possibilità semplificare la contabilità e centralizzare tutte le attività amministrative in unico luogo, grazie alla fatturazione elettronica Qonto che ti permette di:

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A CURA DI

Federica Rutigliano

Federica è traduttrice e copywriter, ha 10 anni di esperienza nel settore della creazione e transcreation dei contenuti. La sua missione in Qonto è risolvere gli enigmi del linguaggio Fintech per renderlo chiaro a tutti.

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