Analizzare i costi aziendali e ridurre quelli superflui è un’attività indispensabile per la crescita della tua impresa. In questo articolo, ti spieghiamo le tipologie principali di costi e come ottimizzare la gestione delle spese.
Classificazione dei costi aziendali
I costi possono essere distinti in 3 macro-categorie:
Categoria | Descrizione | Esempi |
---|---|---|
Costi fissi |
non variano nel tempo, indipendentemente dall'attività produttiva dell'azienda |
affitto dell’edificio, bollette di luce e gas |
Costi variabili |
cambiano in maniera proporzionale al variare dell'attività economica |
materie prime, spese di imballaggio |
Costi semi-variabili |
costituiti da una parte fissa e da una variabile |
manutenzione |
L'insieme dei costi fissi, variabili e semi-variabili equivale ai costi totali.
Un altro modo per classificare i costi aziendali è distinguere tra costi diretti e indiretti
Categoria | Descrizione | Esempi |
---|---|---|
Costi diretti |
si riferiscono a un prodotto o servizio dell’azienda |
attrezzatura e materie prime |
Costi indiretti |
non sono riconducibili direttamente a un’attività aziendale |
affitto dell'ufficio, connessione internet |
Costi fissi
Nel contesto aziendale, i costi fissi sono gli oneri che non variano in relazione al volume di produzione o alle attività svolte dall'azienda.
Sono le spese da pagare regolarmente, a prescindere dalle variazioni di vendite o profitti.
Tra i principali esempi di costi fissi troviamo:
- affitto o mutuo dell'edificio aziendale;
- stipendi dei dipendenti;
- costi delle utenze (acqua, luce, gas, internet);
- canoni di leasing per attrezzature e macchinari;
- assicurazioni;
- ratei di ammortamento per beni durevoli (ad esempio, i macchinari);
- spese di manutenzione e pulizia dell’ufficio;
- abbonamenti e licenze software;
- tasse fisse governative o comunali;
- costi dei servizi di consulenza (legale, contabile, finanziaria).
Costi variabili
I costi variabili cambiano in relazione al volume di produzione, quindi aumentano o diminuiscono in base alla quantità di beni prodotti o servizi erogati.
Essendo strettamente legati all'andamento dell'attività, possono dare indicazioni sulla crescita aziendale.
Ecco alcuni esempi di costi variabili:
- materie prime;
- manodopera;
- spese di trasporto e logistica;
- bonus ai dipendenti per il raggiungimento degli obiettivi;
- commissioni bancarie sulle transazioni commerciali;
- costi di imballaggio.
Costi semi-variabili
I costi semi-variabili sono una via di mezzo tra fissi e variabili perché hanno:
- una parte fissa, che rimane costante nel tempo;
- una parte variabile, che cambia in base alla produzione.
Questi sono i costi semi-variabili più comuni:
- costi di manutenzione straordinaria, in aggiunta al compenso fisso;
- utenze telefoniche, se hanno un costo fisso fino a una certa soglia e poi una tariffa a consumo;
- uso di auto aziendali, che hanno costi fissi (come la revisione) e costi variabili (come la benzina).
Come ridurre i costi aziendali: 3 strategie
Per poter ridurre i costi aziendali, devi analizzare le spese che la tua impresa ha dovuto sostenere in un dato periodo di tempo.
1. Pianifica gli obiettivi finanziari
Prima dell’analisi dei costi, rifletti sugli obiettivi che la tua attività si è prefissata.
Devi infatti saper distinguere:
- i costi direttamente connessi agli obiettivi da raggiungere;
- i costi superflui al raggiungimento degli obiettivi.
2. Ottimizza la gestione dei costi
Puoi svolgere l’analisi dei costi aziendali in vari modi:
Metodo | Descrizione |
---|---|
Foglio di carta |
un metodo manuale che può rallentare l’operatività e portare a errori e imprecisioni |
Foglio Excel |
anche se è più veloce, con il foglio Excel resta alto il rischio di errori e imprecisioni |
Software |
per automatizzare la gestione economica della tua azienda, in modo da prevedere i costi in un determinato arco di tempo |
3. Esternalizza i processi (outsourcing)
Uno dei sistemi che puoi adottare per ridurre i costi è la cosiddetta esternalizzazione, in inglese “outsourcing”.
Con l’esternalizzazione puoi delegare un’attività (produttiva, amministrativa, finanziaria) a un'azienda specializzata, in grado di fornirti un servizio eccellente a un costo inferiore.
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- I costi possono essere suddivisi in fissi, variabili e semi-variabili, in base al loro cambiamento nel tempo.
- Si può parlare anche di costi diretti e indiretti.
- I costi diretti sono associati a un determinato prodotto o servizio. I costi indiretti sono più generali, non si riferiscono a una sola attività aziendale.
- Per ridurre i costi aziendali, ti consigliamo di: mantenere solo i costi allineati agli obiettivi della tua impresa; analizzare i costi con un software apposito; esternalizzare le attività meno importanti e più onerose.