Articolo a cura di Marzia Chiuselli, Dottore Commercialista specializzata in business online.
Etsy è una piattaforma digitale di vendita che mette in contatto acquirenti e venditori di prodotti creativi, originali o vintage.
In questo articolo troverai una guida per poter avviare il tuo shop creativo su Etsy.
Come funziona Etsy?
Per vendere o acquistare su Etsy è necessario registrarsi. La registrazione è gratuita.
Solo dopo esserti autenticato, potrai creare la tua vetrina online oppure esplorare i negozi presenti sul sito, filtrando per categoria, prezzo, recensioni, spedizione e altro.
Quali sono gli articoli più venduti?
I prodotti venduti e acquistati tramite Etsy hanno tre sezioni principali: prodotti artigianali fatti a mano, articoli vintage e forniture di materiali per creazioni.
I dati più recenti riguardanti gli articoli più venduti, riguardano il periodo della pandemia Covid. Nel 2020 le categorie più popolari tra i venditori Etsy di articoli handmade in tutto il mondo erano casa e arredamento, che hanno generato 3,2 miliardi di dollari USA di vendite lorde di merci.
Al secondo posto si collocano gioielli e accessori personali, con un GMS di 1,6 miliardi di dollari, seguiti al terzo posto dalle forniture di materiali per creare prodotti artigianali, per 1,2 miliardi.
Cosa bisogna fare per vendere su Etsy?
Per vendere su Etsy devi seguire alcuni passaggi.
Prima di tutto, devi creare un account con la tua Partita IVA e costruire il negozio online.
Dovrai quindi scegliere il nome del tuo negozio, creare un logo che ti distingua, curare la descrizione dei prodotti che metterai in vendita, oltre a impostare i prezzi, spese di spedizioni e politiche di vendita e di resi.
Requisiti per vendere su Etsy
- Il primo requisito per poter vendere su Etsy è avere la Partita IVA. Non esistono motivazioni che permettano di aprire uno shop online senza avere una posizione fiscale attiva, poiché avere una vetrina disponibile 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, equivale a dire che l'attività viene svolta in modo abituale, continuativa e non occasionale. Non aprire la Partita IVA comporta mettersi in una condizione rischiosa: considera che, dal 2019, i marketplace come Etsy sono obbligati a inviare periodicamente all’Agenzia delle Entrate l’ammontare delle transazioni e i dati fiscali dei soggetti che hanno concluso delle vendite tramite la loro piattaforma.
- L’apertura della Partita IVA comporta l’iscrizione dell’attività al Registro Imprese, oltre all’inoltro della pratica di Segnalazione di inizio attività (SCIA) al comune in cui è stabilita la sede della tua attività. Per adempiere a questi obblighi fiscali, dovrai rivolgerti ad un o una commercialista che predisporrà le pratiche ai vari enti coinvolti: Camera di Commercio, Agenzia Entrate, INPS, SUAP.
- È consigliato rivolgersi al o alla commercialista anche per valutare il regime fiscale più adatto alla tua attività. Non sempre nel commercio elettronico il regime fiscale forfettario risulta essere più conveniente rispetto al regime ordinario.
- Oltre alle questioni fiscali, devi rispettare le regole di Etsy sulla vendita di articoli fatti a mano, vintage o di materiali per creare. Gli articoli fatti a mano devono essere realizzati da te o dai tuoi collaboratori, oppure devi essere coinvolto nel processo di progettazione o produzione. Gli articoli vintage devono avere almeno 20 anni di età. I materiali per creare devono essere destinati alla realizzazione di altri oggetti.
Scaricare l'app
L'app Etsy Seller è uno strumento messo a disposizione dalla piattaforma per i soli venditori, ed è ottimizzata per dispositivi Android, iPhone, e iPad.
Nell’app trovi tutti gli strumenti necessari per rispondere facilmente ai clienti, creare e modificare inserzioni, vedere le statistiche del tuo negozio e gestire i tuoi ordini.
Altre funzionalità presenti riguardano la possibilità di aggiungere e modificare video e foto di inserzioni direttamente dal tuo dispositivo, puoi accedere facilmente ai dettagli dell'ordine direttamente dai messaggi all'acquirente, e puoi scoprire quando hai un acquirente abituale, grazie a dei tag speciali nei Messaggi.
La app è suddivisa in due sezioni:
- Home, in cui è presente la dashboard del negozio riguardante le statistiche, gli aggiornamenti sulle tue vendite e le informazioni utili da parte di Etsy;
- Messaggi, l’area riservata che ti consente di leggere e rispondere ai messaggi ricevuti dagli utenti e clienti.
Altri passaggi necessari
Tra gli altri aspetti da considerare per il buon funzionamento dello shop, è consigliabile mantenere un buon rapporto con i tuoi clienti e con la community di Etsy. Cerca di rispondere sempre e nel più breve tempo alle domande, alle recensioni e ai reclami dei tuoi acquirenti in modo cortese e professionale.
Non dimenticarti di promuovere il tuo shop e i tuoi articoli usando i social media, il blog o altri canali. Puoi anche interagire con la community di Etsy, partecipando ai forum, ai team o agli eventi locali.
Quanto si può guadagnare su Etsy?
Il guadagno su questa piattaforma dipende da diversi fattori, che non sono necessariamente collegati alla piattaforma in cui hai deciso di vendere i tuoi prodotti, che sia Etsy o un altro sito.
Sicuramente la piattaforma Etsy è molto gettonata, considera che a maggio 2022 era tra i mercati online più popolari negli Stati Uniti, insieme ad altri mercati noti come Amazon ed eBay. Inoltre, il volume annuo delle vendite lorde di merci (GMS) su questo marketplace è in costante aumento, passando da meno di 200.000 dollari USA nel 2005 a quasi cinque miliardi nel 2019.
Ma non lasciarti condizionare troppo da questi numeri, i dati ci forniscono delle indicazioni di quanto la piattaforma sia utilizzata e il giro d’affari che genera. Ma la tua attività e le tue abilità di vendita non dipenderanno solo da questo, quello che ti consiglio di fare prima di aprire il tuo shop, è costruire il business plan che ti aiuterà a focalizzare la tua offerta, a capire su che mercato posizionarti e a ragionare sui margini del prodotto che vuoi promuovere.
Quanto si può vendere su Etsy senza Partita Iva?
In Italia non esiste la possibilità di aprire uno shop online senza aprire la Partita IVA.
I regimi “occasionali”, quando si tratta di attività artigianali e commerciali non esistono. La vendita “occasionale” in uno shop aperto disponibile 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno non è giustificabile di fronte al fisco italiano: se è aperto tutto l’anno non può essere “occasionale”. Non esiste nemmeno la regola dei 5.000 euro di cui spesso si sente parlare.
Pertanto, se decidi di avere una vetrina su Etsy dovrai obbligatoriamente aprire la Partita IVA.
Quanto si paga per vendere su Etsy?
La maggior parte delle entrate di Etsy Inc. è generata dalle tariffe che gli utenti pagano per vendere i propri prodotti sulla piattaforma.
Inoltre, Etsy guadagna dalle commissioni per servizi opzionali come la pubblicità e le etichette di spedizione.
Di seguito vediamo nel dettaglio le commissioni che trattiene la piattaforma.
Commissioni Etsy
Per poter vendere nella piattaforma, Etsy applica differenti tipologie di commissioni, alcune sono tariffe fisse, altre sono opzionali, cioè, dipendono dall’attivazione di alcuni servizi aggiuntivi.
È molto importante tenere in considerazione queste tariffe ai fini della determinazione del prezzo di vendita di ciascun prodotto. Di seguito sono riepilogate le principali.
- La Tariffa di attivazione è una commissione che viene applicata per aprire il tuo negozio; è una tariffa una tantum di 15 USD, convertito nella tua valuta locale. Tieni presente che, se applicabile, la tariffa di attivazione verrà visualizzata e addebitata come parte del processo di attivazione del negozio.
- La Tariffa di inserzione è l’importo che trattiene la piattaforma per ciascun prodotto caricato in vetrina. La tariffa ti permette di mantenere il prodotto disponibile in vetrina per quattro mesi o fino al momento della vendita. Le tariffe di inserzione ammontano a 0,20 USD, l'importo in euro può variare in base alle fluttuazioni del tasso di cambio.
- Quando il venditore effettua una vendita di un articolo tramite Etsy.com, gli verrà addebitata una Commissione di transazione pari al 6,5% del prezzo mostrato in ciascuna inserzione, più l'importo relativo al costo di spedizione e alla confezione regalo.
- Se vuoi che Etsy pubblicizzi i tuoi articoli nel web, devi tenere conto anche delle Commissioni per pubblicità e promozioni. La piattaforma propone diversi servizi per aiutare a pubblicizzare le inserzioni e promuovere il tuo negozio, e queste variano a seconda della tipologia di offerta scelta, tra queste Etsy Ads e Annunci Offsite.
Ricordati: è molto importante tenere in considerazione queste tariffe ai fini della determinazione del prezzo di vendita di ciascun prodotto.