Per vendere su Amazon serve la partita IVA? La risposta è sì, e ne abbiamo parlato in questo precedente articolo. Adesso approfondiamo insieme quali sono gli altri passaggi fondamentali, e quali documentazioni sono necessarie, per aprire il tuo e-commerce su Amazon e iniziare a vendere online.
Scegliere la forma giuridica
Vendere su Amazon è a tutti gli effetti un’attività commerciale e, come tale, dovrai decidere quale forma giuridica adottare:
- Aprire una ditta individuale
- Costituire una società (SRL)
La scelta non dipende solo dal fatto che tu stia intraprendendo questa attività da solo o con altri soci: sono anche molte altre le variabili da considerare.
In sintesi:
- Il numero dei portatori di interesse
- Rischio intrinseco dell’attività e dei prodotti che venderai (e predisposizione personale al rischio)
- Situazione patrimoniale personale e familiare
- Situazione economica e finanziaria personale
- Capitale da investire
- Budget destinato alla burocrazia ed alla gestione contabile
- Pianificazione Fiscale
In generale, è corretto dire che se i portatori d’interesse sono più di uno non potrai aprire una ditta individuale, che prevede infatti un unico titolare.
Diverso per la SRL, che può avere da uno a tanti titolari.
La grande differenza tra le due forme giuridiche, però, è un’altra: mentre il titolare di una ditta individuale, infatti, risponde personalmente e con il proprio patrimonio all’attività di impresa, la SRL tutela i soci grazie a una responsabilità limitata al capitale sociale.
Quindi, se hai già chiaro in mente di voler tenere distinti fra loro il tuo patrimonio familiare e quello dell’impresa, dovresti decidere di costituire una SRL.
Ricorda, però: se con il tempo volessi poter rivalutare le tue scelte, è molto più semplice passare da una ditta individuale a una SRL che fare il passaggio contrario.
Documentazione e informazioni
A prescindere dalla forma giuridica che sceglierai per la tua attività, c’è una lista di documenti e informazioni che dovrai raccogliere e consegnare al consulente che si occuperà dell’avvio della tua impresa.
Affinché tu possa ritenerti “attivo”, dovranno essere fatte le seguenti comunicazioni:
- Richiesta di Attribuzione della partita IVA (Agenzia delle Entrate)
- Iscrizione ed Attivazione in Camera di Commercio
- SCIA presso il Comune
- Iscrizione/Non iscrizione INPS
Attenzione: se stai aprendo una SRL, il primo step sarà raccogliere le informazioni e i documenti utili al Notaio per la costituzione della società!
Dopo la registrazione dell’atto, il tuo consulente fiscale potrà occuparsi delle pratiche sopra elencate, e lo stesso vale nel caso tu stia costituendo una ditta individuale.
Per fare ciò, sarà necessario che tu disponga di:
- Documento di riconoscimento/Codice fiscale (del titolare della ditta individuale e di tutti i soci ed amministratori della SRL)
- Denominazione/Ragione sociale
- Sede legale e PEC
- Codici ATECO/Oggetto Sociale
- Categorie merceologiche
Approfondiamo insieme alcuni di questi punti.
Denominazione e Ragione Sociale
Ditta individuale
Codice fiscale e denominazione
Optando per questa forma giuridica, hai scelto di essere un tutt’uno con la tua attività: la tua ditta individuale, infatti, avrà esattamente il tuo stesso codice fiscale.
Ma non solo! Nella dominazione della tua impresa dovranno comparire il tuo nome e cognome. (Alcune Camere di Commercio concedono di indicare le sole iniziali, ma non è una deroga applicata in tutta Italia: verifica con la tua Camera di Commercio di competenza quale sia la condizione richiesta.)
Ricordati che la denominazione della tua impresa è il “nome fiscale” che dovrà essere indicato in ogni documento ufficiale. Ma la denominazione non deve necessariamente essere il nome del tuo e-commerce, del tuo store di Amazon o, ancora, non è il marchio dei tuoi prodotti.
Puoi, quindi, scegliere di adottare, per esempio, il tuo nome e cognome come denominazione ed utilizzare nomi di fantasia per i tuoi negozi, il logo o il tuo marchio.
Intestazione di conto corrente e carte
Amazon esige che l’intestazione della tua impresa sia la stessa del tuo conto corrente. Quando apri una ditta individuale, quindi, verifica che il conto corrente abbia la stessa intestazione.
Diverso è, invece, per la carta di credito o di debito, che può avere un titolare diverso. Verifica sempre, però, che la tua carta sia tra quelle accettate da Amazon.
Scelta del nome
Controlla, infine, che non ci siano già altre imprese con il tuo stesso nome, registrate presso la tua Camera di Commercio. Essere “distinguibili” evita di ricevere comunicazioni destinate a qualcun altro.
Se apri un tuo e-commerce o un sito vetrina, ricorda che i dati fiscali, compresa la denominazione, dovranno essere indicati tra i dati aziendali.
SRL
Se hai deciso di aprire una SRL, stai dando vita a una entità giuridica distinta da te e dai tuoi soci.
La ragione sociale potrà quindi essere totalmente slegata dal tuo nome e cognome.
Per il resto, però, valgono le stesse indicazioni date in riferimento alla ditta individuale: fai attenzione all’intestazione del conto corrente, che dovrà corrispondere a quella della tua attività, e controlla che non esistano già imprese con il tuo stesso nome.
Sede legale e PEC
Sede legale fisica
Se apri una ditta individuale, la sede legale corrisponderà al tuo indirizzo di residenza oppure, se deciderai di aprire un negozio o un magazzino, potrai indicare questi come sede della tua attività.
Se, invece, hai deciso di aprire una SRL, potrai indicare come sede legale il domicilio di uno dei soci, oppure l’indirizzo del tuo commercialista.
(Ricorda che la sede legale di una SRL può variare, senza bisogno di tornare dal Notaio, solo se rimani nello stesso Comune indicato in atto.)
Qualunque sia la sede che decidi di assegnare alla tua impresa, dovrai recuperare i dati catastali dell’immobile (che sia di tua proprietà, in affitto o in comodato d’uso). In fase di compilazione della SCIA (segnalazione di inizio attività, che si presenta telematicamente in Comune, per informare dell’inizio di una attività commerciale), andranno indicati questi dati.
Non preoccuparti: questo non ha alcuna implicazione in termini di imposte come Imu o Tari!
Sede legale telematica
Oltre alla sede fisica, ormai da diversi anni esiste una “sede telematica” rappresentata dall’indirizzo PEC (posta elettronica certificata).
Questo domicilio elettronico è esclusivo per ogni impresa. Se, quindi, hai una vecchia PEC già utilizzata per altre imprese dovrai acquistarne una nuova.
La posta elettronica certificata è una casella di posta che permette di inviare e ricevere comunicazioni aventi valore legale, esattamente come una raccomandata.
Non dimenticare, quindi, di controllare la tua PEC quotidianamente.
Codici ATECO e categorie merceologiche
Una volta che la tua attività ha un nome e una sede, dovrai definire che cosa farà.
Nel caso di una SRL, è molto importante definire un oggetto sociale che sia il più ampio possibile, per evitare che il tuo business sia limitato o che tu debba tornare dal Notaio per indicare un’attività non prevista.
Sia per la SRL che per la ditta individuale dovranno essere attivati i codici ATECO che identificano le attività che hai deciso di svolgere.
Nel caso della vendita online, anche tramite Amazon, il codice ATECO è sempre e solo uno: 47.91.10.
Non fa riferimento a categorie specifiche di prodotti, né ai canali di vendita (o acquisto).
Con questo codice ATECO potrai vendere su Amazon, su ogni altro marketplace, sui social o sul tuo e-commerce. E potrai vendere prodotti comprati da grossisti, da privati o in drop-shipping (vendere prodotti senza possederli fisicamente - è il fornitore che si occupa dello stoccaggio, della spedizione e della consegna del prodotto per conto del commerciante).
Ricorda solo queste tre regole molto importanti:
- Se costituisci una SRL, fai in modo che l’oggetto sociale non definisca categorie esclusive di prodotti. Cerca di essere il più generico possibile!
- Se apri una ditta individuale, indica alla Camera di Commercio diverse categorie merceologiche, così che tu possa decidere di cambiare prodotto senza dover poi mettere mano alla visura camerale.
- Ci sono categorie di prodotti che richiedono requisiti professionali e/o comunicazioni particolari agli enti (es. alimentari, integratori, mangimi). Fai sempre una verifica con il tuo consulente.
La Comunica
Una volta raccolti tutti i documenti e le informazioni elencate, dovrai presentare una pratica chiamata Comunica presso tutti gli enti coinvolti: Agenzia delle Entrate, Camera di Commercio, Comune e INPS.
Si tratta di una pratica che puoi decidere di gestire in autonomia ma, vista la complessità, rivolgerti a un consulente professionista con esperienza nel settore degli e-commerce e delle imprese digitali ti aiuterà a rendere la burocrazia più semplice e a velocizzare i tempi, limitando il rischio di errori.
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