La disparità di genere nel settore tecnologico è reale e misurabile.
Nel Regno Unito, i ruoli ricoperti da donne in ambito Tech sono solo il 17%. Lo stesso vale per la Germania, mentre in Francia e in Spagna la situazione è leggermente migliore, ma non ancora abbastanza. In Italia, invece, la percentuale è notevolmente più bassa.
Senza contare le posizioni di leadership, dove i numeri diminuiscono ancor di più.
Ma dimentichiamoci dei dati per un momento: queste donne già sanno di essere una minoranza, perché la disparità di genere la toccano con mano ogni giorno.
In questo articolo, abbiamo chiesto a quattro donne del team Tech di Qonto di raccontarci la loro storia, descrivere gli ostacoli che hanno affrontato agli inizi della loro carriera e come li hanno superati, e cosa sta facendo Qonto per assicurare alle donne le stesse condizioni a cui hanno accesso gli uomini nell’ambito della scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (il cosiddetto ambito STEM).
Questo perché Qonto crede in una società in cui si parli maggiormente e a voce più alta di parità di genere, anche in ambito STEM. Richiamare l’attenzione sul problema è un passo essenziale per risolverlo. Inoltre, raggiungere la parità di genere aiuta a migliorare le performance dei team.
Jessica, Imen, Ivana e Marianne hanno già percorso questa strada e vorrebbero più donne al loro fianco. Ecco le loro testimonianze.