Uno dei focus della Legge di Bilancio 2024 è l’incentivo ad assumere a tempo indeterminato giovani, donne, lavoratori e lavoratrici appartenenti a categorie svantaggiate, ed ex percettori del reddito di cittadinanza. Oltre ad aver previsto finanziamenti pari a 1,3 miliardi di euro, le imprese potranno beneficiare di maggiori deduzioni fiscali, fino al 30%.
Inoltre, la Legge favorisce l'inclusione lavorativa delle donne vittime di violenza. Le aziende che decidono di assumere donne che hanno subito violenza beneficeranno di un incentivo significativo: saranno esentate dal pagamento dei contributi previdenziali fino a un tetto massimo di 8.000 euro all'anno, esclusi i premi e contributi dovuti all'INAIL.
Questa misura si configura come un chiaro segnale di sostegno del legislatore, con l'intento di facilitare l'integrazione nel mondo del lavoro di questo particolare gruppo vulnerabile, contribuendo così a un impegno sociale e civile più ampio.