Green economy: cos'è e perché è un'opportunità per startup e PMI

Articolo a cura di SeedUp.*

Non esiste un Pianeta di riserva e l’impegno a salvaguardia dell’ambiente sta diventando di giorno in giorno più rilevante.

Anche l’economia si sta gradualmente adattando a un nuovo modello di operare, con l‘obiettivo di ridurre il proprio impatto ambientale: è la cosiddetta Green economy, quel sistema di produzione che tiene conto delle esigenze della natura e soprattutto dell’impatto che le decisioni produttive hanno su di essa.

In un periodo in cui, sia a livello europeo che nazionale, una parte importante delle risorse economiche è destinata all’economia verde, le opportunità per le aziende e le startup in questo settore non mancano.

Per il ciclo 2021-2027, l’Unione Europea ha stanziato 115,4 miliardi di euro per R&I e agenda digitale.

Il 2021 ha visto una crescita consistente di investimenti di capitale in startup che operano nella Green economy, raggiungendo il record di oltre 32 miliardi di dollari a livello globale, che supera del 52% il totale di investimenti sostenuti nel 2020.

Inoltre, il livello attuale di venture capital impiegati nel 2021 ha visto una crescita di quasi cinque volte rispetto al 2016.

È evidente quindi come le startup impegnate nella lotta al cambiamento climatico abbiano elevate potenzialità di crescita, rappresentando un comparto di estremo interesse per gli investitori di tutto il mondo.

Negli ultimi cinque anni l’Europa ha registrato il maggior tasso di crescita per quanto riguarda gli investimenti di capitale in startup che operano nel settore della Green economy, passando da 1,1 miliardi nel 2016 a 8 miliardi di dollari nel 2021.

A livello internazionale, invece, è possibile notare la leadership incontrastata degli Stati Uniti con un totale di investimenti negli ultimi 5 anni di 48 miliardi di dollari. Seguono al secondo e al terzo posto Cina e Svezia, rispettivamente con 18,6 e 5,8 miliardi di dollari.

All’interno della top ten si trovano quattro nazioni europee: Regno Unito (4,3 miliardi di dollari), Francia (3,7 miliardi di dollari), Germania (2,7 miliardi di dollari) e Olanda (1,3 miliardi di dollari).

Anche in Italia lo sviluppo di startup green è in forte espansione, grazie anche all’attenzione di investitori e figure come acceleratori e incubatori certificati.

Tra questi SeedUp, acceleratore di idee che si afferma come pioniere in uno scenario nazionale sempre più attento alle tematiche della sostenibilità, attraverso la sua annual call for ideas “Dall’idea all’impresa green”. L’obiettivo? Promuovere lo sviluppo di progetti imprenditoriali innovativi nel settore della green/circular economy, diffondere una cultura imprenditoriale etica ed attenta all'ambiente esterno e sviluppare una maggiore cooperazione tra imprese consolidate, investitori istituzionali/privati e il mondo delle startup.

Per fornire al proprio network tutti gli strumenti necessari per semplificare la gestione finanziaria e amministrativa della propria attività, SeedUp mette a disposizione della propria community le funzionalità e i servizi offerti da Qonto.

La partnership nasce con l’obiettivo di supportare le startup e le PMI italiane nel processo di digitalizzazione dei pagamenti e nella gestione finanziaria e contabile del proprio business.

*SeedUp opera per favorire la nascita e lo sviluppo di startup innovative ed è stata fondata nel 2015 da giovani imprenditori, manager, professionisti universitari e società operanti nel settore della consulenza finanziaria.

La società, attraverso il programma di pre-accelerazione, offre assistenza per affrontare in modo professionale tutte le incombenze organizzative, operative e strategiche che si possono manifestare in una startup; inoltre rappresenta un’opportunità per entrare in maniera veloce e competitiva nel mercato di riferimento.