Immagina che sia il 2040. Sei un artigiano altamente qualificato che sta avviando un’attività per soddisfare la domanda di prodotti artigianali, che sono tornati in voga. O il proprietario di uno dei movimentati spazi di co-working che popolano ogni angolo della città. Hai vissuto gli anni turbolenti e dirompenti tra il 2019 e il 2022, e la tua azienda si è rafforzata sempre più da allora. Come hai fatto a superare i primi 5 anni cruciali di sopravvivenza aziendale? E i successivi 10?
Ora torniamo al presente. Non possiamo prevedere il futuro (se scopriamo come si fa, ti avvisiamo), ma abbiamo provato a capire cosa permette a un’attività di durare nel tempo. Ci sono elementi comuni a molte aziende longeve: una visione che rimane valida nel tempo e fedele a se stessa; l’abilità di adattarsi rapidamente ai mercati che evolvono in fretta; fermezza nella gestione aziendale quotidiana.
Ti invitiamo a fare un passo indietro prima di pianificare il tuo percorso. Cosa puoi fare perché la tua azienda sia preparata al futuro?
Cosa si intende per “preparata al futuro?”
Qualche dato
Per fare un esempio, nel 2019, il 61% delle aziende francesi create nei 5 anni precedenti era ancora in attività.
Poi, nella primavera del 2020 (nei primi mesi delle restrizioni per il Covid), il 35% delle aziende lavorava a meno della metà della propria capacità totale.
Le cose cambiano sempre in fretta, ma oggi più che mai. La capacità di adattarsi non è più solo una necessità. È una mentalità che dobbiamo adottare per aumentare la longevità aziendale.
La buona notizia è questa: qualsiasi sia la fase in cui si trova la tua azienda, c’è sempre un modo per gettare o rinforzare le fondamenta negli anni.
Cosa permette alla tua azienda di essere preparata al futuro?
Secondo Deloitte, ci sono tre criteri che rendono un’azienda pronta ad affrontare il futuro.
- Una visione grande e lungimirante. Le aziende puntano a soddisfare un bisogno permanente e quindi anche la visione deve continuare a essere valida nel tempo, se vogliamo che l’azienda continui a seguirla. In più, la visione deve essere ambiziosa: gli imprenditori hanno bisogno di pensare più in grande rispetto al passato. Quello che sembra impossibile, ora non è detto che lo sarà per sempre.
- Piccoli passi. Preparare i team al cambiamento è di primaria importanza. Se le aziende immergono i propri collaboratori in progetti innovativi e cross-funzionali, il cambiamento diventa reale per tutti e, andando avanti, i collaboratori stessi diventeranno i primi a impegnarsi a fare da guida verso il cambiamento. Ci saranno errori, criticità. Ma insegneremo ai nostri team a imparare e ad adattarsi.
- Espansione ragionevole. La crescita ha bisogno di essere sostenibile. Le aziende possono crescere in modo gestibile se imparano le strategie che funzionano, sulla base di queste impostano degli standard e poi li rispettano. Identificare i migliori esecutori del lavoro agile all'interno di un team e renderli i paladini di questo metodo a livello aziendale promuoverà un'etica che duri a lungo.
Dei 3 criteri delineati sopra, quello della Visione forse è il più astratto. La Visione fa parte dell’identità dell’azienda e ci sono alcune domande a cui rispondere per capire come crearla: se la tua azienda fosse una persona, come descriveresti il suo carattere in cinque parole? Quali sono le parole che non direbbe mai? Che problemi sociali o economici vorrebbe risolvere? I bisogni di chi vorrebbe soddisfare?
Comincia nel modo in cui vorresti continuare
Basi solide rendono solidi gli edifici. Più sarà preciso il tuo piano all’inizio, più sarà facile tracciare un percorso che promuova la longevità.
Conosci il tuo mercato
Le ricerche di mercato dovrebbero definire dove potrebbe posizionarsi la tua attività e quale potrebbe essere il tuo settore di appartenenza. Ti serviranno per prendere decisioni importanti:
Scegliere dove posizionarsi:
Tra i fattori da considerare abbiamo:
- La visibilità. Se stai aprendo un'attività di vendita al dettaglio, scegli centri cittadini o aree commerciali appetibili e accessibili. Puoi trovare le statistiche e gli indici sull'idoneità della tua potenziale location sul sito dell'ISTAT.
- I costi. Alcuni comuni offrono agevolazioni fiscali alle imprese (riduzione temporanea delle imposte, assistenza alla costituzione). Ovviamente il costo della vita cambia da un luogo all'altro, e cambia anche il costo dell'approvvigionamento di materiali e servizi, e anche questi sono elementi da tenere in considerazione.
Studia il tuo nemico:
Ok, magari “nemico” è un po’ troppo, ma più ne sai sulla concorrenza, più riuscirai a competere. Anche qui, il sito dell’ISTAT può tornarti utile: fornisce una lista di tutte le attività in qualsiasi settore e in qualsiasi area geografica. E poi c’è Trustpilot, che ti dirà cosa pensano le persone di quelle attività.
Rimani vicino ai tuoi clienti:
Alla fine sono loro a decidere le sorti del tuo business, quindi scopri chi sono: di cosa hanno bisogno? Come glielo puoi procurare? Come rispondi ai loro feedback sul tuo prodotto o servizio? Ad aprile, per esempio, Qonto ha invitato i propri clienti a diventare azionisti dell’azienda, per far parte di una community più ampia e per condividere i successi futuri.
Dopo le ricerche di mercato, ora viene il momento della creazione dell’azienda stessa.
Fissa lo scopo
Qual è lo scopo della tua attività? Dovresti avere ben chiara in mente la risposta a questa domanda. Ridurre i rifiuti? Migliorare l’equilibrio lavoro-vita privata? Promuovere una produzione locale sostenibile? Più rispondi con precisione, più l’impatto della tua attività sarà visibile.
Fai le giuste scelte amministrative
La struttura legale che scegli per la tua azienda può avere un impatto sulle sue probabilità di sopravvivenza. Potresti iniziare con una struttura legale più semplice e poi evolvere in un'altra forma legale una volta che le vendite e i ricavi aumentano.
Rimani con i piedi per terra, vigile e agile
La capacità di adattarsi ai cambiamenti veloci
L'economia sta cambiando e le aziende con struttura a silos ne stanno pagando il prezzo. Come stare al passo con i ritmi frenetici del cambiamento?
- Non restare immobile. L’apprendimento continuo ti aiuterà ad aumentare le probabilità in favore della longevità della tua azienda. Se non puoi permetterti un corso di formazione professionale, cerca supporto tra i tanti disponibili online, come su Udemy, Coursera, ecc.
- Sfrutta gli strumenti digitali. In Qonto, utilizziamo Notion come database per gestire i nostri progetti in team. Altre soluzioni possono, per esempio, velocizzare le tue interazioni con i clienti. Presto potremmo comunicare tutti nel cosiddetto "Metaverso", un mondo parallelo di Realtà Aumentata, che potrebbe sostituire molte attività, che non siano solo dei semplici call center. Continua ad aggiornarti sugli sviluppi tecnologici tramite Accenture, Feedly o Meltwater.
- Usa i social media. Questa frase si sente spesso ed è perché è vero che sono utili. Se non sai come usarli, rivolgiti a un esperto, in modo che possano diventare dei veri alleati per la tua crescita aziendale.
Rafforza la gestione finanziaria e del rischio
Gestire il rischio finanziario significa mettere in atto procedure, metodi e strumenti per limitare ed evitare tutto ciò che potrebbe danneggiare la salute della tua azienda. Inizia con l'identificazione di quei rischi:
- Rischio strategico, come l'arrivo di un nuovo concorrente sul mercato.
- Rischio di non conformità, per esempio con le nuove normative in materia di protezione dei dati (GDPR).
- Rischio finanziario, inclusi ritardi nei pagamenti da parte dei clienti o ritardi in eventuali rimborsi.
- Rischio operativo, come il furto di apparecchiature o dati.
- Altre categorie di rischio includono l'instabilità ambientale, politica, la volatilità economica globale, la salute e sicurezza. Si applicano al tuo settore o attività?
Esistono diversi modi per gestire questi potenziali rischi:
- Accetta e trasferisci il rischio stipulando un'assicurazione contro quelli più difficili da evitare.
- Riduci il rischio implementando nuove misure di salute e sicurezza, misure di protezione dei dati, ecc.
- Elimina i rischi rivedendo i metodi di produzione o ampliando la tua gamma di prodotti o servizi.
Concentrati sulle capacità
Le tue capacità sono fondamentali
Identifica ciò che ti distingue dalla concorrenza. Forse hai un’expertise pluriennale nel tuo settore e hai l’abilità di adeguarla alle richieste del mercato che cambiano nel tempo? O forse hai una solida esperienza nella logistica che rappresenta un valore aggiunto per il tuo e-commerce? Qualunque sia la tua abilità, non perderla mai di vista.
Ottieni il massimo da chi ti circonda
Come coordini i tuoi sforzi per ottimizzare il servizio clienti? Se questo aspetto non è un punto di forza della tua azienda, usa la tua rete di contatti per identificare i migliori consulenti nei settori che non conosci a pieno. Lavoratori autonomi e liberi professionisti uniscono sempre più le forze e creano comunità per promuovere l'assistenza reciproca. I vantaggi sono molteplici:
- Puoi accedere a informazioni che altrimenti non potresti sfruttare.
- Puoi proporre ad altri freelance progetti su cui non hai tempo di lavorare (e altri, a loro volta, possono fare il tuo nome per aiutare qualcun altro).
- Puoi unire le tue competenze a quelle degli altri per poter offrire servizi diversificati.
- Puoi coltivare la tua USP (Unique Selling Proposition - Proposta unica di vendita) e costruire la tua identità aziendale grazie all'ispirazione che prendi dagli altri.
- Queste comunità sono anche utili per preservare la tua motivazione a lungo termine.
Secondo Howard Yu, scrittore per l'Harvard Business Review, gli imprenditori sono fabbriche di idee, "ribelli capaci di trasformare un settore e persino di inventarne di nuovi". Se la domanda "dove ti vedi tra 10 anni?" ti sembra un po' astratta, sostituiscila con questa domanda: "perché i miei clienti saranno ancora con me tra 10 anni?". Questo può aiutarti a vedere le cose più chiaramente.
Da ricordare
- Scegli la tua posizione fisica in base alle richieste e alle esigenze del tuo settore di attività.
- Non aver paura di "pensare in grande" e pensare "a lungo termine" quando sviluppi la tua visione strategica.
- Guarda costantemente quali rischi potrebbero esserci all'orizzonte, siano essi interni (e che puoi evitare) o esterni (che puoi mitigare).
- Prenditi il tempo per capire veramente il tuo mercato, la tua concorrenza e il tuo pubblico (sia reale che ideale).
- Rimani fedele al tuo scopo. Fai della tua promessa qualcosa che puoi garantire e dimostrare.
- Scegli uno status legale adatto al tuo settore e poi cambialo se la tua crescita lo richiede.
- Rimani aggiornato sugli strumenti tecnologici e seleziona quelli che ti faranno risparmiare tempo ed energia.
- Abbi fiducia nella tua competenza.
- Unisciti ad aziende che condividono i tuoi stessi valori e a comunità di imprenditori in cui ci si possa aiutare reciprocamente.