Rosso è una startup che si pone un obiettivo ambizioso: azzerare l’emergenza sangue in Italia nel giro di 10 anni, avvicinando all’esperienza della donazione le fasce più giovani della popolazione e coinvolgendo aziende, le università e le scuole in un percorso di consapevolezza, prevenzione e azione.
Una startup per azzerare l’emergenza sangue: la storia di Rosso
Abbiamo intervistato la founder Chiara Schettino, classe 2001, che ci ha raccontato la strategia che Rosso sta seguendo per raggiungere l’obiettivo, i piani per il futuro e alcuni degli ingredienti del successo.
Fra questi, una profonda connessione con le organizzazioni attive sul territorio, una forte community di mentor e advisor, e un team di under 25 che, secondo la giovane imprenditrice, possono davvero fare la differenza.
Making Blood Donations Cool
1. Making Blood Donations Cool: una mission singolare. Ce la racconti?
La nostra missione è davvero unica. Con Rosso vogliamo far sì che donare il sangue diventi un'abitudine vista dalle nuove generazioni come un'opportunità per aiutare gli altri e salvare vite, oltre che come un modo per prendersi cura di sé stessi.
Non siamo soli nel portare avanti questa causa: collaboriamo con altre organizzazioni attive sul territorio che già eseguono un lavoro egregio per la raccolta del sangue, come le associazioni volontari dei donatori del sangue, le associazioni dei pazienti riceventi e i reparti trasfusionali.
Donare il sangue come un atto di normalità
2. Quello a cui mirate è anche un cambiamento di tipo culturale. È su questo che puntate quando parlate alle aziende?
Assolutamente, con Rosso stiamo lavorando intensamente anche dal punto di vista dell'informazione.
Siamo convinti di poter promuovere un vero e proprio cambiamento culturale, anche se consapevoli che ci vorrà del tempo.
È per questo motivo che abbiamo avviato il progetto per le aziende chiamato "Corporate Life Savers": si tratta di un'iniziativa progettata per coinvolgere la popolazione aziendale nel monitorare la propria salute, praticare la prevenzione e migliorare le proprie abitudini, mentre quantifichiamo l'impatto sociale di queste azioni sul territorio.
Stiamo osservando un grande impegno da parte delle persone, soprattutto da coloro che si avvicinano per la prima volta a queste iniziative. Lo stesso avviene con le scuole e le università, dove stiamo riscontrando un interesse sempre maggiore.
Azzerare l'emergenza sangue entro il 2030
3. L’obiettivo di Rosso è ambizioso e importante: azzerare l'emergenza sangue entro il 2030. Come pensate di raggiungere questo traguardo?
Il sangue è fondamentale per interventi chirurgici, per pazienti oncologici, talassemici e per la creazione di farmaci salvavita e vaccini.
L'obiettivo di azzerare l'emergenza sangue entro il 2030 è sicuramente ambizioso, ma crediamo che sia raggiungibile attraverso una serie di strategie mirate.
Innanzitutto, lavoriamo per aumentare la consapevolezza sull'importanza della donazione del sangue e per incoraggiare sempre più persone a diventare donatori ricorrenti. Inoltre, investiamo nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie per migliorare l'esperienza del donatore e l'efficienza della raccolta.
Un'esperienza personale
4. La nascita di Rosso è interconnessa con la tua storia personale: ti va di raccontarcela?
La nascita di Rosso è legata alla mia esperienza personale e a quella di persone a me vicine.
Ho vissuto in prima persona l'importanza della donazione del sangue come paziente ricevente e ho sperimentato i lunghi tempi di attesa necessari per una trasfusione, in particolare in estate.
Per questo ho deciso di dedicare il mio tempo a questo progetto.
Un team al 100% di under 25
5. Siete un team orgogliosamente composto al 100% da under 25: in che modo questo diventa un valore aggiunto per il raggiungimento dei vostri obiettivi?
Essere un team composto al 100% da under 25 è sicuramente un valore aggiunto per noi.
I giovani membri del nostro team portano freschezza, creatività e una prospettiva innovativa alla nostra missione.
Sono pieni di energia e motivazione, e questo ci aiuta a mantenere alta la nostra determinazione nel raggiungere i nostri obiettivi.
Abbattere gli stereotipi
6. Sei una donna, sei giovane e sei un’imprenditrice: tre condizioni che non sempre coesistono facilmente. Ti sei mai sentita penalizzata nel tuo percorso imprenditoriale?
Essere una donna giovane e imprenditrice ha sicuramente le sue sfide, ma non mi sono mai sentita penalizzata a causa di queste caratteristiche. Al contrario, le ho sempre considerate come punti di forza che mi hanno permesso di distinguermi nel mondo imprenditoriale.
Ci sono stati momenti in cui ho incontrato stereotipi di genere o pregiudizi legati all'età, ma li ho sempre affrontati con determinazione e resilienza.
Il valore della community
7. Mentor, advisor, donatori: che ruolo ha per voi la community?
La community gioca un ruolo fondamentale in Rosso. I nostri mentor, advisor e donatori sono una fonte preziosa di supporto, ispirazione e conoscenza, fornendoci risorse che ci aiutano a crescere e ad affrontare le sfide che incontriamo lungo il nostro percorso. La nostra community è il cuore pulsante di Rosso, e siamo grati per il loro continuo sostegno e fiducia in noi.