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Formazione aziendale, stakeholder engagement e strategie di sostenibilità: Climat.ly è una startup innovativa e società Benefit che punta sugli strumenti digitali per promuovere un cambiamento culturale sui temi ambientali e sociali.
Abbiamo parlato con le due founder, Magda Swierczek e Delia Herrn, che ci hanno raccontato com’è nata l’idea di Climat.ly, quali sono gli obiettivi a medio e lungo termine e, soprattutto, perché la sostenibilità è un lavoro di squadra.
Climat.ly vuole accelerare il cambiamento verso la sostenibilità, creando consapevolezza e coinvolgendo il maggior numero possibile di persone e aziende su temi ambientali e sociali.
La nostra startup si rivolge principalmente alle PMI, a cui proponiamo attività per avviare strategia di sostenibilità attraverso il coinvolgimento dei loro stakeholder: dipendenti, clienti e fornitori.
Il nostro claim vuole rispecchiare la nostra missione, che mira a educare attraverso un gioco che può diventare una vera azione e uno strumento di cambiamento vero.
Favorendo uno stile di vita più sostenibile.
Ciò che più di ogni altra cosa ci ha spinto a fondare la nostra startup è il pensiero delle nostre figlie e dei nostri figli e un fortissimo bisogno di contribuire in modo tangibile alla creazione di un mondo più sostenibile per le future generazioni.
Anche per combattere la nostra eco-ansia.
E poi la volontà di creare un proprio progetto imprenditoriale, tutto al femminile, che vada contro gli stereotipi e che dia alle nostre figlie esempi di intraprendenza, coraggio, indipendenza e libertà di scelta.
Il mondo delle startup in Italia è in grande fermento e sta crescendo, portando a risultati positivi.
Tuttavia, è ancora difficile partire e crescere velocemente. C'è poca propensione al rischio, molti vincoli burocratici e, nonostante tutto, poco supporto dalle istituzioni.
Siamo sempre alla ricerca di fondi per far crescere la nostra attività.
Stiamo fortemente arricchendo la piattaforma per renderla ancora più utile per le aziende e più divertente e coinvolgente per tutte le persone che la stanno usando.
Il problema è evidente.
Siamo pochissime, gli ultimi dati rivelano che in Italia solo il 12,6% delle startup innovative sono a guida femminile. Ci vogliono più iniziative, a partire da quelle che sappiano incoraggiare l'interesse delle ragazze verso le conoscenze STEM e lo spirito imprenditoriale, a partire dall’età scolare.
Il problema è prima di tutto culturale, ma ci vogliono anche soluzioni a livello legislativo e finanziario.
Per guardare anche al lato positivo, però, è innegabile che la community di imprenditrici e startupper in Italia è sempre più forte e reale.
Nel nostro percorso noi abbiamo avuto la fortuna di incontrare persone straordinarie, determinate e piene di passione, ma prima di tutto eccellenti professioniste e generose nella condivisione delle proprie esperienze e conoscenze.
Negli ultimi anni è stato fatto molto, secondo l’ISTAT quasi il 60% delle aziende italiane dichiara di aver intrapreso azioni di sostenibilità, in particolare a tutela ambientale.
Ma la maggior parte delle aziende che iniziano a realizzare la strategia di sostenibilità sono quelle più grandi (80%) che vengono obbligate dalla legge o dal mercato in cui operano. Il problema rimane nelle aziende più piccole che costituiscono la maggior parte del tessuto italiano.
Ed è proprio a questo target che punta Climat.ly - cerchiamo di introdurre consapevolezza e attivare strategie d'azione proprio all’interno della piccola e media impresa, supportando le PMI nella transizione verso la sostenibilità.
