Risparmia tempo con la gestione contabile quotidiana automatizzata.

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Se sei un dipendente di un'impresa o il titolare di una società avrai sicuramente sentito parlare delle spese di rappresentanza. Ma cosa si intende? Di cosa si tratta? Quali sono i soggetti interessati? Esiste un'imposta o un importo particolare collegato alle spese di rappresentanza?
Abbiamo pensato di scrivere questa guida sintetica per fare chiarezza e offrire tutte le informazioni inerenti alla detraibilità e deducibilità previste per quest'anno.
A dare una definizione di spese di rappresentanza è il cosiddetto "1 D.M. 19/10/2008", nel quale si che afferma che questa tipologia di spesa è sostenuta e documentata "per erogazioni a titolo gratuito di beni e servizi, effettuate con finalità promozionali o di pubbliche relazioni e il cui sostenimento risponda a criteri di ragionevolezza in funzione dell'obiettivo di generare, anche potenzialmente, benefici economici per l'impresa ovvero sia coerente con pratiche commerciali di settore”.
Le spese di rappresentanza sono quindi spese sostenute con fini di pubbliche relazioni o con scopi promozionali: solitamente non si prevede dunque un profitto diretto legato all'attività stessa.
Quali potrebbero essere dei validi esempi di spese di rappresentanza (un importo che varia in funzione di diversi fattori) che un'impresa può sostenere? Tra le attività di rappresentanza più ricorrenti troviamo:
Sebbene le attività di rappresentanza non portino entrate dirette ma comportino un costo, sono utili per alimentare e aumentare il prestigio, la notorietà dell'impresa, la sintonia del team e incentivare altri nuovi clienti.
Per essere considerate tali, le spese di rappresentanza devono essere proporzionate con il volume di affari dell'impresa stessa.
Con Qonto dai capacità di spesa ai tuoi collaboratori mantenendo sempre il controllo.
Come accennato, le spese di rappresentanza sono definibili tali se rispettano il cosiddetto criterio fiscale di congruenza, ovverosia se rispondono ai seguenti limiti di deducibilità che sono in vigore a partire dal 2016:
Cosa significano questi dati? In poche parole, la cosiddetta congruità tipica delle spese di rappresentanza stabilisce i limiti di deducibilità relativi al reddito per queste particolari spese rispetto al volume di affari.
Cosa accade se le imprese che devono sostenere spese di rappresentanza non riescono a rispettare i limiti descritti nel paragrafo precedente?
Qualora l'importo delle spese o la singola spesa di rappresentanza di un'azienda dovesse andare oltre i limiti ed eccedere, l'impresa andrà incontro ad una tassazione. Quest'ultima farà riferimento alla dichiarazione dei redditi.
Non è inoltre possibile rimandare la scadenza del pagamento si suddetti importi: in tal caso di spese di rappresentanza diventano infatti tassabili e devono essere inserite nella dichiarazione dei redditi.
Detraibilità IVA? La detraibilità dell'IVA legata alle spese di rappresentanza deve attenersi ad una soglia ben precisa. Come dichiarato dall'art. 30 D. Lgs. n. 175/2014, la soglia fino alla quale è possibile detrarre l'IVA al 100% è aumentata: da 25,82 euro a 50 euro.
La gestione delle spese aziendali richiede spesso molto tempo e cura. Esistono però degli strumenti che possono essere di supporto nella gestione quotidiana delle spese di un business.
Tra questi a ricoprire un ruolo primario è il conto aziendale. Quest'ultimo può essere un conto corrente tradizionale offerto da un istituto di credito tradizionale o un conto business, come Qonto.
Qonto è un istituto di pagamento nato per supportare la nascita e la crescita del business di una PMI o di un professionista.
Qonto offre un conto business 100% online gestibile tramite un'app intuitiva (via mobile o via web). Con Qonto è possibile offrire accessi dedicati al conto per i collaboratori, per i dipendenti o accessi in sola lettura per il proprio esperto contabile.
In questo modo l'Admin del conto può mantenere il controllo sul conto, definire limiti di pagamento e prelievo - garantendo autonomia al proprio team e semplificando il lavoro del commercialista.
Inoltre, per gestire al meglio la contabilità della tua impresa, Qonto ti consente di eliminare i documenti cartacei e le note spese: devi solo fotografare gli scontrini e allegarli alle relative transazioni (qualsiasi esse siano, come vitto e alloggio, le spese di viaggio o le spese legate ai ristoranti) in un clic.
Il manager potrà così visualizzarli in qualsiasi momento e ogni membro del team potrà risparmiare tempo prezioso da dedicare alle proprie attività.