Quando un’azienda collabora con un libero o una libera professionista, potrebbe avvalersi dei suoi servizi anche durante viaggi e trasferte di lavoro. In questo caso, il professionista potrebbe dover sostenere spese di vitto e alloggio aggiuntive, richiedendo successivamente un rimborso in fattura oltre al compenso pattuito.
Il rimborso spese per professionisti rappresenta dunque una vera e propria entrata accessoria per il collaboratore aziendale, e prevede modalità leggermente diverse rispetto al rimborso spese per dipendenti in busta paga, oltre a specifiche regole fiscali e di deducibilità.
Se vuoi scoprire di più sull’argomento, nell’articolo di oggi ti sveleremo le varie tipologie, gli obblighi e le limitazioni previste per il rimborso spese per professionisti.