La scorsa settimana, a soli due anni e mezzo dal lancio del servizio di Qonto, abbiamo concluso un round di finanziamenti di Serie C da 104 milioni di euro, per un totale di 136 milioni raccolti in questi anni. Si tratta del più grande round di finanziamenti nel settore del fintech francese! 🚀
A questo round hanno partecipato due nuovi colossi tecnologici di fama mondiale:
- Tencent, un'azienda che ha sviluppato servizi come WeChat e che ha investito in diversi progetti tecnologici internazionali come Tesla, Snap e Nubank.
- DST Global, uno dei più importanti investitori tecnologici al mondo il cui portafoglio comprende anche Facebook, WhatsApp, Airbnb e Spotify.
Ma cosa significa davvero per noi ricevere un round di finanziamenti di questa portata?
Accelerare la crescita, localizzare le funzionalità e reclutare talenti
Qonto è stato lanciato in Francia nel 2017 e, in soli due anni, abbiamo raggiunto tre nuovi mercati: l'Italia, la Spagna e la Germania. Ad oggi sono 65.000 le piccole e medie imprese e i professionisti che ci hanno scelto per semplificare la gestione finanziaria e contabile del proprio business e, solo nell'ultimo trimestre, è raddoppiato il numero dei clienti nei mercati di Italia, Spagna e Germania. Le transazioni gestite nel 2019 hanno superato i 10 miliardi di euro, i ricavi di Qonto sono quadruplicati. Solo in Italia, a partire dal lancio avvenuto a maggio 2019, Qonto ha gestito transazioni per oltre 142 milioni di euro.
Per quanto riguarda l'Italia, abbiamo in programma delle novità che consentiranno già nei prossimi mesi di localizzare in modo decisivo i servizi e le funzionalità di Qonto. Si tratta del lancio dell'IBAN locale - attraverso il quale i clienti potranno collegare i propri servizi a un International Bank Account Number italiano - e del POS, il dispositivo che consente di accettare i pagamenti realizzati con carta. Ma queste non saranno le uniche funzionalità pensate per rispondere alle esigenze di ogni cliente italiano: il 2020 sarà all'insegna di una forte localizzazione del prodotto. A tal proposito Mariano Spalletti, il nostro Country Manager Italia, commenta:
Grazie a questo round di finanziamenti, avremo quindi la possibilità di sviluppare un servizio sempre più innovativo e capace di adattarsi alle esigenze locali di PMI, startup e professionisti. Il nostro obiettivo è quello di offrire un prodotto efficace e coerente con i bisogni reali di ogni singolo mercato in cui operiamo. Tom Stafford, Managing Partner di DST Global, ha dichiarato che:
Abbiamo raggiunto questi traguardi grazie al nostro team composto da 200 talenti provenienti da 28 paesi diversi. Proprio per questo, nel 2020 vogliamo reclutare 100 nuove persone in grado di aiutarci a sviluppare e perfezionare il nostro prodotto. Non esitare, quindi, a condividere la nostra pagina dedicata alle posizioni lavorative aperte in Qonto.
Ottenere la licenza di istituto di credito per diventare una banca
Come anticipato, questo finanziamento ci permetterà di investire in importanti progetti con l'intento di offrire un servizio sempre più completo. James Fitzgerald, co-fondatore di Valar, ha dichiarato:
Qonto è infatti sulla strada giusta per diventare entro la fine dell'anno una vera e propria banca europea.
Due anni fa, nel 2018, abbiamo ottenuto la licenza di istituto di pagamento e da allora abbiamo lavorato per creare il nostro Core Banking System. Nel 2019 abbiamo effettuato la nostra iscrizione alla Banca di Francia (ACPR). Oggi - grazie a questo round di finanziamenti - possiamo accelerare lo sviluppo del nostro servizio, incentivando l'ottenimento della licenza europea di istituto di credito.
A tal proposito Danying Ma, Investment Director di Tencent, sostiene che: