Ho scritto questo libro per raccogliere e condividere la mia esperienza ventennale nelle scaleup tecnologiche in cui ho avuto il piacere di lavorare, spesso a fianco di imprenditori visionari e di successo. Ho infatti notato un vuoto nell’editoria di storie relative alla fase di scaleup, mentre molto si è scritto sulle startup.
Ma la fase di crescita di una azienda che ha già alcuni clienti e comincia ad affermarsi nel mercato nasconde moltissime insidie, diverse da quelle che deve affrontare una startup ma altrettanto pericolose per la sopravvivenza della iniziativa.
Tra i consigli che trovate nel libro e che ho riassunto in un piccolo decalogo finale, penso che il più importante sia quello di mantenere un sano equilibrio tra struttura e flessibilità: la fase di scaleup richiede un continuo processo di adattamento.
La crescita cambia le esigenze dell’azienda e, per questo, l’organizzazione deve evolvere. Ci si deve preparare in tempo per un'ondata di crescita, che altrimenti travolgerebbe l’organizzazione, e ne potrebbe distruggere la qualità dei prodotti, la reputazione verso i clienti, la fiducia del team. Ma, allo stesso tempo, prepararsi troppo presto potrebbe portare a investire risorse su priorità sbagliate, a irrigidire l’azienda togliendole quella capacità di adattamento richiesta nella gestione della crescita.