Spese di pubblicità, i consigli per il tuo business

In qualità di titolare di un'impresa, di dipendente, di Marketing manager o di professionista (anche titolare di partita IVA) avrai sicuramente avuto a che fare con le spese di pubblicità e con le spese di rappresentanza. La natura e l'obiettivo di tali costi possono apparire. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Le spese qualificate come spese di pubblicità sono tutti quei costi necessari per mettere in atto una campagna pubblicitaria in grado di promuovere dei prodotti o dei servizi offerti da un determinato business.

Solitamente si tratta di attività promozionali che prevede un rapporto sinallagmatico tra chi pubblicizza e l'attività che viene pubblicizzata.

Un'azienda o un professionista decidono di investire denaro nella pubblicità per aumentare le vendite, ottenere visibilità e pubblicizzare il proprio brand. In generale, la pubblicità consente di acquisire nuovi clienti e di promuovere nuovi prodotti, servizi, funzionalità tra gli attuali clienti.

Le spese di rappresentanza sono invece quei costi che un'azienda o un professionista sostiene con il fine di aumentare il prestigio del proprio brand, senza porsi come obiettivo una crescita economica immediata o un incremento aziendale.

Le spese di rappresentanza sono solitamente legate ad eventi omonimi, ovverosia di rappresentanza aziendale.

Come accennato, se le spese pubblicitarie hanno come obiettivo l'aumento dei ricavi e delle vendite aziendali, le spese di rappresentanza sono finalizzate alla promozione dell'azienda o del progetto imprenditoriale.

A fare la differenza è anche la deducibilità. Sebbene si tratti di costi e spese simili, in realtà ogni tipologia di costo segue regole diverse in materia di deducibilità.

Al giorno d'oggi esistono diversi canali pubblicitari. Oggi un'impresa o un professionista ha la possibilità di beneficiare di canali tradizionali come i giornali, televisione, radio o di canali online come i social media o le campagne adwords.

A seconda della natura del servizio o del prodotto offerto e degli obiettivi aziendali, puoi scegliere di usufruire di canali innovativi:

• Optare per il cosiddetto local marketing, per promuovere localmente la propria attività.
• Utilizzare le email di marketing, soprattutto tra gli attuali clienti.
• Approfittare della potenza dei social network, soprattutto di Facebook, Twitter, Linkedin e Instagram.

Che si tratti di spese di rappresentanza o di spese di pubblicità, la gestione delle spese aziendali richiede spesso molto tempo e cura. Per questo è bene utilizzare strumenti in grado di supportare la gestione quotidiana delle spese di un business.

Tra questi a ricoprire un ruolo primario è il conto business, il cosiddetto conto corrente aziendale. Quest'ultimo può essere un conto corrente tradizionale offerto da un istituto di credito tradizionale o un conto business online come Qonto.

Qonto è il conto business 100% online su misura di PMI e professionisti gestibile tramite un'app intuitiva (via mobile o via web). Con Qonto è possibile offrire accessi dedicati al conto al proprio team o un accesso in sola lettura al proprio esperto contabile.

In questo modo l'Admin del conto può mantenere il controllo sul conto, definire limiti di pagamento e prelievo - garantendo autonomia al proprio team e semplificando il lavoro del commercialista.

Inoltre, per gestire al meglio la contabilità della tua impresa, Qonto ti consente di eliminare i documenti cartacei e le note spese: devi solo fotografare gli scontrini e allegarli alle relative transazioni (qualsiasi esse siano, come vitto e alloggio, le spese di viaggio o le spese legate ai ristoranti) in un clic.

Il manager potrà così visualizzarli in qualsiasi momento e ogni membro del team potrà risparmiare tempo prezioso da dedicare alle proprie attività.