Aprire una startup innovativa può essere un'avventura elettrizzante ma talvolta complessa.
Al di là dell’entusiasmo, che sicuramente non può mancare, sono tanti infatti gli aspetti da considerare e ci sono alcune regole da seguire perché l’operazione avvenga in modo corretto e con successo.
Per aiutarti a evitare gli errori più comuni nell’apertura della tua startup, abbiamo creato questa
Cos’è una startup innovativa?
Prima di iniziare, facciamo chiarezza: cos’è una startup innovativa?
È una società che sviluppa, realizza e vende prodotti o servizi ad alto valore tecnologico. L’attività deve avere quindi come obiettivo quello di produrre un bene o un servizio in modo innovativo e tecnologico, altrimenti non può essere considerata tale.
Quali sono i criteri per definire una startup innovativa e come mantenerli dopo la fase di costituzione?
Per mantenere le agevolazioni da startup innovativa, la nuova società non può distribuire utili ai soci, infatti i ricavi devono essere reinvestiti nell'attività stessa. Oltre a questo, serve almeno uno dei seguenti requisiti:
- sostenere spese in ricerca e sviluppo per almeno il 15% del maggiore importo tra il costo e il valore della produzione
- avere almeno il 33% di dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori tra il personale o almeno il 66% di collaboratori con laurea magistrale
- essere titolare, depositaria o licenziataria di un brevetto registrato o di un software.
Come costituire una startup innovativa?
Adesso vediamo i singoli passaggi da seguire per aprire la tua attività:
1. Creare l'atto costitutivo e lo statuto
L’atto costitutivo è l’atto nel quale vengono inseriti gli elementi che caratterizzano la società: le generalità dei soci, il nome, la sede, l’oggetto sociale, il capitale sociale, la data di costituzione, etc.
Lo statuto è invece il documento che regola il funzionamento interno della società: i poteri degli amministratori e dei soci, le modalità di convocazione del CDA, la modalità di ripartizione degli utili e come le perdite devono essere ripartite, etc.
Questi documenti sono fondamentali e hanno un impatto rilevante sul futuro della società. Per scegliere le opzioni corrette da inserire nello statuto e scrivere l’oggetto sociale, ti consigliamo di affidarti ai professionisti come quelli di LexDo.it, che ti potranno fornire tutto il supporto necessario.
2. Il notaio
Dopo aver creato l’atto costitutivo e lo statuto, è necessario l’intervento del notaio. Il modo migliore è quello di affidare l’intera procedura a un notaio online.
Ad esempio, LexDo.it ti permette di:
- fare tutto da casa, aprendo una società in Italia anche se sei all'estero
- fare tutto in tempi rapidi, costituendo in 72 ore da quando tutti documenti sono pronti
- risparmiare oltre 2.000€ fino al 75% rispetto ai costi medi italiani
Il notaio verificherà la tua identità e la regolarità dei documenti, quindi, dopo aver versato il capitale sociale (il patrimonio iniziale della società, che può essere anche di 1€), registrerà la società nella sezione dedicata alle startup del registro delle imprese.
Completato questo processo, la società sarà costituita.
Versamento del capitale sociale
Qonto ti consente di aprire un conto business anche senza visura camerale. Versa il capitale su Qonto e risparmia tempo con l'apertura del conto!
3. Il commercialista e l'avvio della partita IVA per startup
La burocrazia non finisce qui. Dopo la costituzione, ci sono ancora alcuni adempimenti da eseguire: l'apertura della PEC e della partita IVA e, a seconda del tipo di attività che si intende svolgere, la richiesta di autorizzazione all'esercizio dell'attività.
Inoltre, la tua startup dovrà affidare la gestione contabile a un commercialista.
Apri e gestisci la tua startup con LexDo.it e Qonto
Aprire una startup innovativa con il supporto di LexDo.it e Qonto ti permetterà di gestire questi passaggi con facilità e in poco tempo, potendo sempre contare sul supporto di professionisti contabili e legali per la compilazione della documentazione fiscale e amministrativa e per fornirti consulenza in materia di finanza, bilancio e molto altro.
Inoltre, scegliendo Qonto, come conto business per la tua attività, avrai a disposizione numerosi strumenti (come la soluzione integrata per la fatturazione elettronica) per risparmiare tempo e semplificare la gestione della contabilità, una volta che avrai avviato la tua attività.
Quanto costa la costituzione?
Mentre fino a poco tempo fa, a seconda della regione e del notaio che eseguiva l’atto, aprire una startup in Italia costava oltre 4.000€, oggi con il supporto di servizi come quello messo a disposizione LexDo.it, partner di Qonto, il costo è inferiore a 1.000€, con una procedura online tramite firma digitale. Questo permette non solo di risparmiare soldi, ma anche di risparmiare tempo.
(LexDo.it, ad esempio, permette di aprire la società in 72 ore da quando sono stati preparati tutti i documenti necessari!)
I vantaggi delle startup innovative
Le startup innovative possono beneficiare di molte agevolazioni, ad esempio:
- procedura online per la costituzione e le modifiche statutarie
- agevolazioni fiscali per gli adempimenti da effettuare presso il registro delle Imprese (non si pagano i diritti alla Camera di Commercio e le imposte di bollo per il primo anno)
- incentivi fiscali per gli investitori (detrazione fiscale del 30%)
- tassazione agevolata per i primi 5 anni di attività, con un'aliquota fissa del 5% sui redditi imponibili
- possibilità di raccogliere capitale tramite equity crowdfunding
- facilitazioni per l’accesso al Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese (fino al 90% del finanziamento richiesto)
- incentivi per l'acquisto di beni e per l'assunzione di personale altamente qualificato
- esonero dalle procedure di fallimento e di concordato preventivo.