Hai sentito parlare del regime forfettario e ti chiedi se possa essere il regime più adatto e più conveniente per la tua attività di vendita online?
Facciamo insieme un po’ di chiarezza.
Hai sentito parlare del regime forfettario e ti chiedi se possa essere il regime più adatto e più conveniente per la tua attività di vendita online?
Facciamo insieme un po’ di chiarezza.
Prima di tutto devi sapere che il regime forfettario è un regime agevolato contabile e fiscale esclusivo per le partite IVA autonome.
Non puoi, quindi, prendere in considerazione il regime forfettario se hai costituito o stai pensando di costituire una SRL.
Detto questo, e senza volerlo analizzare nel dettaglio, quali sono le caratteristiche principali di questo tipo di regime?Partiamo da questo ultimo importante dato: il massimo delle vendite annue consentite per rimanere nel regime forfettario è di 85.000€.
E il tetto diminuisce se apri la partita IVA in corso d’anno, riproporzionandosi ai mesi di attività (se apri a marzo, per esempio, potrai vendere fino a 70.833€).
Se superi gli 85.000€ ma rimani sotto i 100.000€, potrai beneficiare per l’anno in corso delle agevolazioni del regime forfettario e dall’anno successivo passerai ad un regime di tassazione ordinaria.
Se superi invece i 100.000€, perderai i requisiti ed i vantaggi già nell’anno in corso.
In questo caso le conseguenze potrebbero essere davvero pesanti e potresti rischiare di veder azzerare il margine di guadagno calcolato fino a quel momento.
Diciamo, quindi, che l’ambizione da questo punto di vista è quella di superare gli 85.000€, ma non i 100.000€.Se corri il rischio concreto di andare in perdita, la soluzione migliore potrebbe essere quella di mettere in pausa per un po’ la tua attività.
Se prenderti una pausa non si rivela essere una soluzione al problema, la cosa migliore da fare, allora, è provare a valutare se tu abbia già le basi e la forza per convertire la tua attività in una SRL (che può essere costituita in ogni momento dell’anno), così che tu possa evitare il cambio di regime fiscale, passando ad un contenitore più comodo e confortevole per le tue esigenze.
La non-detraibilità dell’IVA, tuttavia, è la conseguenza del fatto che il contribuente forfettario vende senza applicare l’IVA: nel prezzo dei prodotti che vendi, cioè, non addebiterai l’IVA al cliente finale.
Ecco un esempio per aiutarci a capire meglio.
Tu, contribuente in regime forfettario, e la società ABC SRL scegliete di vendere su Amazon lo stesso prodotto, che comprate da Alibaba a 2€.
Dopo aver considerato tutti i costi accessori, decidete che il prezzo con cui rivendere il prodotto è di 10€ (anche perché, probabilmente, tutti i vostri competitor vendono già a questo prezzo, quindi, non potete discostarvi molto).
Nel prezzo finale di 10€, la società ABC SRL dovrà includere l’IVA che dovrà versare allo Stato, generalmente il 22%, mentre il contribuente in regime forfettario non avrà questo obbligo.
Questo vuol dire che, probabilmente, tu potrai uscire sul mercato anche a 9,90€, risultando più competitivo in termini di prezzo, senza rinunciare alla marginalità calcolata dal competitor ABC.A questo vantaggio, tuttavia, si accompagna per il contribuente in regime forfettario uno svantaggio nel momento in cui si trova a ricevere fattura da fornitori intra-comunitari. Esiste, infatti, un accordo secondo cui le operazioni B2B tra operatori della Comunità Europea si fatturano senza IVA. L’IVA, cioè, deve essere integrata dall’operatore che riceve fattura.
Di conseguenza:
- nel caso della SRL, l’integrazione di questa IVA genera la sua automatica detrazione, quindi l’effetto finanziario è nullo.
- nel caso del regime forfettario, proprio perché non detrae l’IVA sugli acquisti, l’IVA andrà davvero integrata e versata allo Stato.
Quindi, sulle fatture intra-comunitarie (o di servizi extra-comunitari), il forfettario pagherà il 22% in più!
Se stai pensando che questo non sia il tuo caso perché, per esempio: “Io compro solo dalla Cina, quindi non ho fornitori in Comunità Europea…” stai sottovalutando la situazione. Vendere su Amazon, o su EBay, o usare Facebook e Instagram per attività sponsorizzare significa poter ricevere fatture anche dalla Comunità Europea, sulle quali dovrai versare IVA in Italia.
Queste fatture costano per te il 22% in più, rispetto ai contribuenti ordinari.
Sono fatture che riceverai a IVA zero, ma che dovrai integrare con l’IVA italiana. Il versamento dell’IVA dovrà essere fatto entro il giorno 16 del mese successivo alla data di ricezione della tua fattura, tramite modello F24.
È importante saper bilanciare lo svantaggio causato dal maggior costo di IVA a debito, con il vantaggio derivante dall’essere più competitivi verso i consumatori finali. Usa bene queste bilance quando calcoli la tua marginalità!
Non conta quanti anni tu abbia. Conta da quanto tempo fai questa attività.
Per esempio: potresti anche aver aperto la partita IVA oggi, ma se fino a ieri hai sempre svolto questa attività, ad esempio come dipendente, potresti non poter applicare l’aliquota agevolata del 5%, perché la tua non risulta una attività nuova.
Ma se hai 60 anni e hai deciso di stravolgere la tua vita buttandoti in una esperienza mai fatta prima, allora in questo caso potresti beneficiare del 5%!
(E, sempre a proposito di limiti, ricorda che non esiste un numero massimo di anni entro cui potrai restare nel regime forfettario: potrai farlo fino a quando potrai rispettarne i parametri, per i primi 5 anni con l’aliquota al 5% e poi al 15%.)
Un'altra critica frequente che sente fare quando si parla di regime forfettario e di vendite online, è l’indeducibilità dei costi.
Che tu debba corrispondere il 5% o il 15%, dovrai farlo su un imponibile forfettario pari al 40% del tuo fatturato. Quindi beneficerai di una deduzione forfettaria pari al 60% del tuo fatturato.
Ma ricorda: l’aliquota di tasse che pagherai va da un minimo del 5% ad un massimo del 15%, contro il 23% minimo del contribuente in regime ordinario.
Se a questo aggiungiamo la riduzione del 35% dei contributi INPS, fissi e percentuali, il risparmio fiscale e previdenziale torna ad essere decisamente interessante.
Riassumendo, quindi, il regime forfettario è:
Se hai avviato o stai avviando la tua attività, quindi, è un regime che ti garantirà innumerevoli vantaggi ma attenzione a non affezionarti troppo: se hai un business di vendita online il tuo obiettivo principale dovrà essere quello di superare in breve tempo la soglia degli 85.000€.
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