Come forse saprai, la fatturazione elettronica è un sistema entrato ormai in vigore in maniera obbligatoria per alcune categorie. Ma cosa sono esattamente le fatture elettroniche? Chi è esente da fattura elettronica? Chi sono gli esonerati, ovverosia coloro che non devono emettere fattura elettronica? Quali sono le normative di riferimento e le novità?
Abbiamo pensato di scrivere questa guida dedicata alle fatture elettroniche per aiutarti a capire qualche dettaglio sulla nuova modalità di fatturazione.
Chi è esente da fattura elettronica e chi ha l'obbligo?
In generale, l'obbligo di fatturazione elettronica per alcune categorie e operazioni è entrato in vigore da diversi anni. La normativa nel tempo ha abbracciato diverse categorie, prima di tutte la Pubblica Amministrazione (definita PA), ampliandone così l'introduzione nel tempo.
Obbligo di fatturazione elettronica
Da giugno 2014 la fatturazione elettronica è entrata in vigore in maniera obbligatoria per la Pubblica Amministrazione. Supportato dal cosiddetto SDI, ovvero il Sistema di Interscambio, l'obbligo di fatturazione elettronica è stato esteso anche in parte alle cessioni di carburanti, ai subappaltatori e sub-contraenti. A partire dal giorno 1 gennaio 2019 le fatture elettroniche (sia l'emissione di fatture che la ricezione) sono diventate obbligatorie anche per professionisti e aziende, dunque per operazioni sia B2B che B2C.
Esenzione da fatture elettroniche: i soggetti esclusi
A non dover utilizzare la fatturazione elettronica, ovverosia ad essere esonerati per legge sono:
- Gli operatori (imprese e lavoratori autonomi) che rientrano nel "regime di vantaggio" (art. 27, commi 1 e 2, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111).
- Gli operatori che rientrano nel "regime forfettario" (art. 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190)
- I piccoli produttori agricoli (art. 34, comma 6, del Dpr n. 633/1972).
Fatturazione elettronica: di cosa si tratta?
La fattura elettronica è la versione digitale della vecchia fattura cartacea. A dover essere inseriti sono infatti gli stessi dati, in aggiunta alla PEC. A differenziare la fattura elettronica da quella cartacea è:
- La modalità di compilazione: la fattura elettronica deve essere compilata esclusivamente in formato digitale. Per redigerla occorre utilizzare un dispositivo elettronico.
- La fattura elettronica viene inviata ai clienti o al ricevente tramite il Sistema di Interscambio (il cosiddetto sistema SDI).
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I vantaggi della fattura elettronica
La fatturazione elettronica è stata introdotta obbligatoriamente in relazione ai suoi vantaggi:
- Le fatture elettroniche consentono di risparmiare denaro e di eliminare l'utilizzo della carta.
- Una fattura elettronica è inoltre più facilmente conservabile e non si deteriora con il passare del tempo.
- In generale la fatturazione elettronica permette una maggiore trasparenza in materia di pagamenti e operazioni finanziarie.
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Come conservare una fattura elettronica?
La conservazione della fattura elettronica deve avvenire attraverso appositi dispositivi elettronici, come previsto dalla legge (art. 39 del Dpr n. 633/1972). Ma cosa significa? Per conservare in maniera corretta una fattura elettronica non basta averla all'interno di una cartella del proprio PC!
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