Quando usare le carte di credito non nominative?

Una carta di credito aziendale è uno strumento indispensabile per i professionisti e per le aziende, utile per fare acquisti e monitorare il pagamento dei fornitori, delle utenze, delle spese di viaggio, vitto e alloggio, del carburante e di molto altro.

Per rispondere alle diverse necessità delle imprese sono disponibili varie tipologie di carte aziendali. Ma quale soluzione scegliere, una carta di debito o di credito? E inoltre, è meglio una carta nominativa o una carta di credito aziendale non nominativa?

In questo articolo cercheremo di rispondere a questa domanda e ti aiuteremo a scoprire quale carta può rispondere al meglio alle esigenze del tuo business.

Una carta di credito aziendale non nominativa è una carta intestata all'impresa o al titolare del conto aziendale, invece che a un singolo dipendente o collaboratore. Le spese effettuate con la carta e il relativo canone sono a carico dell’azienda, mentre il lavoratore può utilizzarla per pagare i costi delle trasferte, del carburante e tutto ciò che è relativo alla gestione delle attività.

Le carte non nominative offrono una soluzione pratica e flessibile per la gestione delle spese aziendali, e possono rivelarsi particolarmente utili:

• per le imprese che hanno necessità di trasferire l’uso delle carte tra vari dipendenti o team;
• per i dipartimenti in cui molte persone effettuano spese regolari;
• per le aziende con alta rotazione del personale.

In tutti questi casi, infatti, invece di emettere una carta nominativa per ogni collaboratore, è possibile richiederla online e assegnare temporaneamente una carta non nominativa a chi ne ha bisogno.

Se sei alla ricerca di un conto business che offra carte non nominative, i piani di Qonto per le PMI e le microimprese includono dalle 2 alle 30 carte fisiche intestate all'azienda, personalizzabili a seconda dell'organizzazione interna e delle tue esigenze specifiche.

Una carta non nominativa può essere condivisa tra più team o dipendenti per spese comuni, in modo che l’azienda non debba monitorare un gran numero di carte singole. Ad esempio, se in un dipartimento molte persone effettuano spese regolari, tutto il team può usare la stessa carta non nominativa, facilitando il controllo delle spese e la rendicontazione.

La possibilità di riassegnare le carte non nominative è particolarmente utile anche in aziende con alto ricambio del personale. Invece di emettere una nuova carta per ogni nuovo dipendente, in questo modo l’azienda può facilmente riassegnare la stessa, risparmiando tempo e riducendo i costi amministrativi.

Una carta di credito aziendale può essere utilizzata per tutte le spese necessarie per il lavoro, anche durante viaggi e trasferte.

Alcuni degli acquisti per cui è possibile usare la carta includono:

• biglietti per i trasporti;
• cene e riunioni con fornitori e clienti;
• utenze dell’ufficio;
• spese per il carburante, anche se si usa l’auto aziendale;
• acquisti di prodotti e servizi dai fornitori;
• abbonamenti per l’acquisto di servizi ricorrenti.