La carta aziendale (sia carta di debito che di credito o prepagata) è uno strumento in grado di supportare e aiutare la gestione dei pagamenti aziendali. Uno dei suoi usi più frequenti è quello di facilitare un dipendente o un professionista durante una trasferta di lavoro, permettendogli di fare rifornimento carburante senza doversi occupare di compilare schede di vario tipo o di anticipare le spese. In questo caso si tratta di una vera e propria carta carburante. Scopriamo insieme in questa guida qualche dettaglio in più!
Carta aziendale: di cosa si tratta?
Una carta aziendale è uno strumento di pagamento abbinato ad un conto corrente aziendale che permette di effettuare operazioni bancarie necessarie per il proprio business.
Una carta aziendale può essere non nominativa o nominativa. Quando si tratta di imprese, la carta business può essere intestata alla società o al titolare del conto corrente aziendale. Se si tra di conti correnti multi carta come Qonto, le carte affidate ai propri collaboratori possono essere anche nominative (ovvero intestata direttamente al dipendente).
Rifornimento carburante con carta aziendale
Fermarsi alle stazioni di servizio, presso un benzinaio, per fare rifornimento carburante è una consuetudine per tutti i professionisti o dipendenti che effettuano spesso trasferte di lavoro.
Poter pagare il rifornimento di carburante con carta aziendale significa oggi semplificare e gestire al meglio questa tipologia di spesa (evitando la richiesta di rimborsi forfettari, misti o analitici). Fino a poco tempo fa, infatti, effettuare rifornimento di carburante per motivi di lavoro significava per un dipendente dover compilare una scheda rifornimento carburante, anticipare il denaro e provvedere alla conservazione di tutte le ricevute per richiedere l'eventuale rimborso spese.
Da circa un anno, pagare con carta aziendale o carta carburante il rifornimento di carburante significa ottimizzare la gestione delle spese di carburante.
Quali vantaggi?
La scheda carburante (detta anche carta carburanti) è stata abolita a partire dal giorno 1 gennaio 2019: a partire da questa data è stato però introdotto l'obbligo di fatturazione elettronica per tutti i pagamenti con moneta elettronica.
Ciò significa che tutti i rifornimenti di carburante pagati con carta di credito o di debito devono essere seguiti da una fattura elettronica. Pagare con carta aziendale collegata al conto corrente business il rifornimento di carburante significa poter ottimizzare la gestione di questa tipologia di spesa.
Rifornimento di carburante con Qonto
Qonto è il conto corrente aziendale online che consente a PMI e professionisti di ottimizzare e semplificare la gestione della contabilità e delle spese aziendali, tra cui il rifornimento di carburante. Con Qonto è possibile infatti fornire delle carte di debito nominative ai propri collaboratori e inserire dei tag personalizzati per selezionare le tipologie di spesa, e renderle delle carte carburante Mastercard a tutti gli effetti, un'ottima alternativa ai classici buoni benzina.
Grazie ad un'app intuitiva e semplice da utilizzare, Qonto ti consente di monitorare in qualsiasi momento le spese effettuate con le carte di debito Qonto connesse al proprio conto corrente aziendale. Inoltre è possibile effettuare con semplicità e in completa sicurezza qualsiasi operazione bancarie richiesta nella propria quotidianità lavorativa.
Abolizione della scheda carburante: il ruolo della carta business
Oggi, grazie alle carte aziendali, il rifornimento carburante diventa un'operazione molto più snella e gestibile. Come accennato, a partire dal 2019 l’utilizzo di un mezzo elettronico di pagamento come la carta di credito o la carta di debito è diventato la soluzione più idonea per rendicontare le spese carburante effettuate presso i benzinai (insieme all’obbligo di emettere fattura elettronica).