Con Mobility Management si intendono tutte le procedure di gestione e ottimizzazione della mobilità aziendale, con un occhio di particolare riguardo alla sostenibilità, prese in carico da una figura professionale ad-hoc chiamata Mobility Manager.
La figura del Mobility Manager è stata introdotta dal legislatore italiano nel lontano 1998: l’obiettivo era quello di istituire un ruolo professionale specializzato nella gestione e nell’ottimizzazione della mobilità di persone, lavoratori e merci, che ha come scopo principale lo sviluppo di un Piano Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) per garantire che lo spostamento dei lavoratori avvenga nel modo più ottimale e sostenibile possibile, assicurando la continuità produttiva dell’azienda.
Il ruolo è stato poi rafforzato nel 2020, con il Decreto Rilancio, e reso obbligatorio per le aziende sopra i 100 dipendenti con apposito decreto a maggio 2021. L’obiettivo? Analizzare, rendicontare e ottimizzare le spese di mobilità aziendale in concomitanza e all’indomani dell’emergenza sanitaria, con l’aumento dello smart working e il diffondersi di un modello ibrido di lavoro casa/ufficio.
In questo articolo parleremo di come gestire le spese aziendali per abbattere i costi di mobilità aziendale e ottimizzare le procedure di Mobility Management con tre consigli da mettere subito in campo.
Iniziamo!