Secondo i dati forniti dal MISE, al 1° luglio 2022 erano iscritte al Registro delle imprese 14.621 startup innovative, un valore in crescita dell’1,8% rispetto al trimestre precedente.
Tra le regioni con il maggior numero di startup svetta la Lombardia, con 3.904 startup, pari al 26,7% del totale. Seguono sul podio il Lazio, con 1.774 startup (12,1%), e la Campania, con 1.350 startup (9,2%). Si distinguono anche il Veneto, con 1.096 startup (7,5%), l’Emilia-Romagna, con 1.094 startup (7,5%) e il Piemonte, con 790 startup (5,4%).
In fondo alla classifica, invece, figurano la Basilicata, con 152 startup (1%), il Molise, con 83 startup (0,6%) e la Valle d’Aosta, con 23 startup (0,2%).
Per quanto riguarda le province, fra le prime dieci ci sono: Milano (2737 startup), Roma (1599), Napoli (675), Torino (532), Bari (362), Bologna (358), Padova (331), Salerno (302), Bergamo (291) e Brescia (286).
Il report parla anche dei settori a cui si dedicano maggiormente le startup:
- servizi alle imprese (76%): soprattutto nell’ambito di produzione di software e consulenza informatica (39,2%), ricerca e sviluppo (14,2%) e servizi d’informazione (8,6%);
- manifatturiero (15,7%): in particolare nella fabbricazione di macchinari (2,9%) e prodotti elettronici e ottici (2,2%);
- commercio (3%);
- altri settori (4,93%), tra cui agricoltura (0,77%), turismo (0,47%) e trasporti (0,23%)
Un altro tema trattato è quello dell’imprenditorialità femminile.
Al 1° luglio 2022, le startup innovative a prevalenza femminile, ossia dove le donne detengono la maggioranza delle quote societarie o delle cariche amministrative, erano 1.962, il 13,4% del totale.
Le startup innovative a presenza femminile, in cui almeno una donna è presente nella compagine sociale, erano 6.352, il 43,4% del totale: un dato di certo più significativo.
L’ultimo aspetto degno di nota riguarda il fenomeno dell’imprenditorialità giovanile.
Si segnala un trend in crescita per le startup innovative a prevalenza giovanile (2.544), con un +0,5% rispetto al primo semestre 2022, per un totale pari al 17,4%. Inoltre, le startup innovative a presenza giovanile rappresentano il 40,1% delle startup (5.949 in totale). Si tratta di un risultato incoraggiante per l’Italia, soprattutto se confrontato con il 31% delle altre imprese.
Ma come dicevamo già prima in questo articolo, sono anche gli investimenti che fanno la differenza per la crescita dell’ecosistema.
Vediamo allora quali sono stati i numeri del 2022 a riguardo.